Tre tipi di donne sul palco del Der Mast

L’attesa è il filo conduttore dello spettacolo. Tre diverse tipologie di donne che aspettano.

Con toni pacati e timidi si presenta la signorina Ada, che sta aspettando il suo adorato fidanzato Adelmo, del quale ci confida i suoi complimenti da innamorato: “L’ Adelmo mi dice che sono come il vino: miglioro se sto tanti anni chiusa in cantina … io però dopo tre mesi sono uscita!”per poi passare agli insegnamenti del suo guru, cioè il suo parrucchiere, Misha, il mago della mescia, che sempre le ricorda: “Gli uomini sono come i cannocchiali: vedi qualcosa di buono solo quando li allunghi!

Del tutto diversa alla signorina Ada è invece Azzurra Bitossi Pallavicini, giovane donna ricca, filantropa e… inguaribile snob. Azzurra aspetta la sua occasione per essere “buona”. Energica fondatrice e presidentessa dell’A.V.V. (Associazione Volontari Volonterosi), si prodiga verso le persone meno abbienti non perdendo mai di vista il suo look e il suo status sociale.
Indimenticabili le iniziative benefiche della sua associazione, l’ultima delle quali è stata portare i balbuzienti al karaoke: “Siamo tornati a casa alle 5 del mattino, e ne abbiamo cantate solo 2”.
Chiude lo spettacolo Begoña, caliente e focosa donna spagnola. Con la sua grande energia trascina il pubblico nel suo mondo iberico di cui fa parte anche il suo eterno fidanzato, Alfonso, un grande torero col vizio di dileguarsi di fronte alle situazioni più critiche e che lei attende sempre con grandi speranze in ogni dove. Con un’infanzia costellata da bizzarri parenti, tra una corrida “a la cinco de la tarde”, un flamenco casalingo e una galleria dei più improbabili lavori, questa “verdadera chica española” racconta il misterioso e sorprendente mondo dei tori, suoi unici compagni di “giochi” durante l’infanzia.

In tutto ciò anche il pubblico è in attesa: sì che inizi finalmente lo spettacolo della Carretto!

Tre figure femminili cucite addosso ad un’attrice un po’ cantante, un po’ ballerina, un po’ sexy e… molto clown.

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