Radio Giornale ore 12
Radio Giornale di Giovedì 27 Dicembre ore 12:00
Gli Italiani hanno speso a tavola quasi 2,4 miliardi di euro per i cibi e le bevande consumati tra la cena della vigilia e il pranzo di Natale. Nove italiani su dieci hanno trascorso a casa con parenti o amici il cenione della Vigilia e il pranzo di Natale. Dal bilancio dei consumi di questi due giorni, stimato dalla Coldiretti, emerge un calo del 4% rispetto allo scorso anno. Infatti la crisi morde: un italiano su dieci non festeggia per nulla e non sono tutti dei misantropi che odiano le feste. Molti non se lo posssono proprio permettere. Chi invece rispetta le tradizioni, sempre secondo la Coldiretti, avrebbe trascorso una media di 3,6 ore in cucina per la preparazione dei piatti. Lo spumante si conferma il prodotto immancabile, mentre il panettone batte di misura nelle preferenze il pandoro. Malgrado tutto insomma, almeno durante le feste gli italiani vogliono lasciarsi alle spalle le difficoltà e stare in famiglia
Revoca a partire dalla giornata di oggi, giovedì 27 dicembre, delle limitazioni di primo livello nei comuni interessati della provincia di Brescia. Ieri in provincia di Brescia la concentrazione media di PM10 si è mantenuta al di sotto del limite per il secondo giorno consecutivo, pertanto a partire da domani verranno revocati in automatico i provvedimenti temporanei. Le medie sono state inferiori alla soglia in tutte le province lombarde, con qualche isolato superamento in alcune stazioni brianzole (Cantù 56, Meda 51). Poiché la situazione della qualità dell’aria si mantiene generalmente al di sotto della soglia dei 50 micro grammi per metro cubo, non ci saranno limitazioni nelle province della Lombardia. La situazione verrà rivalutata lunedì 31 dicembre, anche in considerazione della condizioni tendenzialmente favorevoli all’accumulo per i prossimi giorni.
La Delegazione della Lombardia Rappresentanza di Brescia Mantova dell’Ordine Costantiniano con la partecipazione della rappresentanza di Cremona inizierà il nuovo anno 2019, in collaborazione con la Caritas Diocesana, riproponendo anche quest’anno il pranzo solidale. Verrà offerto e servito il pranzo del primo giorno dell’anno nuovo agli ospiti della mensa diocesana Madre Eugenia Menni, mentre una rappresentanza di Cavalieri e Dame costantiniani affiancherà i volontari caritas per l’allestimento del refettorio e l’accoglienza degli ospiti servendoli poi a tavola. In questa occasione il mantello costantiniano diventerà un grembiale bianco con l’emblema dell’ Ordine.
Se siete temerari ed impavidi, in diverse località gardesane il primo gennaio potrete salutare l’anno nuovo con il tradizionale tuffo di Capodanno. Anche quest’anno il 1° gennaio gli appassionati rinnoveranno infatti, attorno al più grande lago italiano, questa bizzarra e divertente usanza. È una tradizione ormai radicata sul Garda, che ogni volta richiama un numero sempre maggiore di partecipanti. Tutto ebbe inizio trent’anni fa, sulla riviera veronese. Era il primo dell’anno del 1989 e un clima eccezionalmente caldo e soleggiato convinse tre amici di Brenzone (dove il bagno del primo gennaio si ripete ogni anno) a tuffarsi nel lago. Una goliardata che ha dato inizio a una storia che si è poi ripetuta ad ogni Capodanno, coinvolgendo sempre più località, da Bardolino a Torri, fino a propagarsi sulla riviera trentina e su quella bresciana. Sul Garda lombardo ci si tuffa da una dozzina d’anni a Gargnano, dove i temerari sono attesi alla spiaggia del Lido di Villa, di fronte alla ex Caserma Magnolini. Appuntamento per le 11.30 per la conta e le foto di rito; alle 12 in punto l’immersione.
Gestori cercansi per malghe e pascoli sul Baldo La Giunta comunale presieduta dal sindaco Tommaso Bertoncelli ha approvato la proposta di deliberazione per l’utilizzo dei pascoli montani e delle malghe. Le concessioni scadono il 31 dicembre , quindi il Comune ha provveduto ad indire un pubblico concorso per l’affidamento in concessione d’uso dei pascoli montani comunali, con le relative pertinenze e annessi rustici (malghe), per il sessennio (stagioni monticatorie) 2019-2024. La durata dell’affitto è fissata in sei anni (stagioni monticatorie), con inizio dalla data di stipula del contratto (2019) e termine il 31 dicembre 2024. Il periodo di monticazione in malga è fissato in 121 giorni e potrà di regola iniziare il 1° giugno sino al 29 settembre di ogni anno, salvo anticipo o proroga e comunque quando le condizioni di vegetazione siano idonee. La delibera di giunta con tutti i dettagli sull’albo pretorio del sito comunale. I canoni? Si va da una base d’asta di 1.191 euro per Valloare e Malmaor ai 5.243 per Valvaccara.
Palcoscenico:
Il Capodanno a Firenze con Francesco Renga, Baby K e Lorenzo Baglioni celebra l’arrivo del 2019 e saluta il 2018 con una serata all’insegna della grande musica dedicata a un pubblico eterogeneo, pensato per richiamare giovani e famiglie.
In Piazzale Michelangelo l’animazione inizia già dalle 21.00 con i conduttori di Radio Bruno che intratterranno il pubblico tra musica, gadget e giochi.
Meteo:
Previsione per Venerdì 28 Dicembre