Cinema Nuovo Eden, la programmazione fino al 20 febbraio
Ecco le proiezioni e gli eventi che si terranno al Cinema Nuovo Eden da giovedì 14 a mercoledì 20 febbraio 2019.
Giovedì 14 febbraio
Ore 17.00 – SETTE UOMINI A MOLLO di Gilles Lellouche. Con Mathieu Amalric, Guillaume Canet, Benoît Poelvoorde. Commedia. Francia, 2018, 122′
Bertrand, un quarantenne un po’ in crisi, riesce a dare finalmente un senso alla sua vita quando decide di entrare a far parte di una squadra di nuoto sincronizzato maschile. Per ognuno dei componenti, gli allenamenti rappresentano una valvola di sfogo e un rifugio sicuro. Insieme si sentiranno sempre più forti fino a volere intraprendere un traguardo pazzesco: la partecipazione ai campionati mondiali di nuoto sincronizzato maschile!
Biglietti: 6,00 euro intero e 5,00 euro ridotto
Ore 21.00 – SE LA STRADA POTESSE PARLARE * versione originale sottotitolato in italiano di Barry Jenkins. Con KiKi Layne, Stephan James, Regina King. Drammatico. USA, 2018, 119′
Anni’70, quartiere di Harlem, Manhattan. Uniti da sempre, la diciannovenne Tish e il fidanzato Alonzo, detto Fonny, sognano un futuro insieme. Quando Fonny viene arrestato per un crimine che non ha commesso, Tish, che ha da poco scoperto di essere incinta, fa di tutto per scagionarlo, con il sostegno incondizionato di parenti e genitori. Senza più un compagno al suo fianco, Tish deve affrontare l’inaspettata prospettiva della maternità. Mentre le settimane diventano mesi, la ragazza non perde la speranza, supportata dalla propria forza interiore e dall’affetto della famiglia, disposta a tutto per il bene della figlia e del futuro genero.
Biglietti: 6,00 euro intero e 5,00 euro ridotto.
Venerdì 15 febbraio
Ore 17.00 e ore 19.15 – SE LA STRADA POTESSE PARLARE
BIGLIETTI: intero 6 euro, ridotto 5 euro
Ore 21.15 – 7 UOMINI A MOLLO
BIGLIETTI: intero 6 euro, ridotto 5 euro
Sabato 16 febbraio
Ore 15.00 – INCONTRO CON DARIO ARGENTO. Un evento organizzato in collaborazione con Libri in Movimento.
BIGLIETTI: ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili. Non è possibile prenotare.
Ore 17.30 – RAPITI DALL’EDEN. I SABATO POMERIGGIO TRA CINEMA E TEATRO
Ospiti del pomeriggio di Rapiti dall’Eden saranno gli artisti Cristina Crippa, Elena Russo Arman, Cinzia Spanò e la Compagnia dello spettacolo L’importanza di chiamarsi Ernesto (in scena al Teatro Sociale dal 13 al 17 febbraio 2018), insieme a Daniele Pelizzari, curatore dell’iniziativa. Al termine dell’incontro seguirà la proiezione del film che ha segnato l’esordio alla regia di Rupert Everett: THE HAPPY PRINCE.
Dopo il periodo di successi letterari e teatrali Oscar Wilde è caduto in disgrazia. Processato per la sua esplicita omosessualità e condannato a due anni di lavori forzati è uscito dal carcere minato nella salute e nell’animo. Esiliatosi a Parigi, dopo un tentativo di ricostruire il rapporto con la moglie, torna ad unirsi al giovane Lord Douglas e precipita sempre più nel disastro totale. Gli restano solo le sue fiabe con le quali si conquista l’affetto di due ragazzi di strada.
BIGLIETTI: ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili
Ore 21.00 – 7 UOMINI A MOLLO
BIGLIETTI: intero 6 euro, ridotto 5 euro
Domenica 17 febbraio
Ore 16.00 e 21.00 – SE LA STRADA POTESSE PARLARE
BIGLIETTI: intero 6 euro, ridotto 5 euro
Ore 18.15 – 7 UOMINI A MOLLO
BIGLIETTI: intero 6 euro, ridotto 5 euro
Lunedì 18 febbraio
Ore 15.00 – FINCHE’ C’E’ PROSECCO C’E’ SPERANZA – Rassegna il cinema delle 15
di Antonio Padovan. Con Giuseppe Battiston, Teco Celio, Liz Solari. Noir. Italia, 2017, 101′
Campagna veneta, colline del Prosecco. L’ispettore Stucky è chiamato a investigare su un apparente caso di suicidio: quello del facoltoso conte Desiderio Ancillotto, che si è tolto la vita con un gesto teatrale e improvviso. Stucky (metà persiano, metà veneziano) appena promosso, tenta goffamente di portare avanti le indagini, schiacciato dall’inesperienza e dal peso di ingombranti questioni irrisolte. Tra filari e bollicine, il tenace ispettore si confronta con bottai, osti, confraternite di saggi bevitori, realizzando che la chiave per risolvere il mistero sta nella peculiare visione della vita che anima la zona; che la soluzione al suicidio-delitto del conte passa per la sua cantina, tra vetro e sughero, alcol e lieviti addormentati.
BIGLIETTI: intero 3 euro
Ore 21.00 – 7 UOMINI A MOLLO in versione originale sottotitolato in italiano
BIGLIETTI: intero 6 euro, ridotto 5 euro
Martedì 19 febbraio
Ore 15.00 – FINCHE’ C’E’ PROSECCO C’E’ SPERANZA – Rassegna il cinema delle 15
BIGLIETTI: intero 3 euro
Ore 21.15 CORRI AL CINEMA CON LA BAM (BRESCIA ART MARATHON)
CORRERE NEL GRANDE VUOTO
Marco Olmo è nato in Piemonte nel 1948. E’ stato boscaiolo, camionista, operaio. Poi, all’improvviso, è iniziatala sua straordinaria avventura di corridore. Ha affrontato la prima lunga gara a 48 anni e a 59 anni ha vinto l’Ultra Trail del Monte Bianco: 170 chilometri e quasi 10mila metri di dislivello da coprire in 20 ire senza sosta attorno l massiccio più grande d’Europa. Ad oggi ha all’attivo venti Marathon des Sables. Su di lui è stato realizzato il film-documentario.
Una serata organizzata da Brescia Art Marathon. Alla serata sarà presente il protagonista del film Marco Olmo
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili
Mercoledì 20 febbraio
Ore 15.00 – SE LA STRADA POTESSE PARLARE
BIGLIETTI: 4 euro
Ore 21.00 – ALMOST NOTHING. CERN: LA SCOPERTA DEL FUTURO prima visione
di Anna de Manincor, Zimmer Frei. Documentario. Belgio, Francia, Italia, 2018, 74′
Ultimo appuntamento della rassegna Altre Visioni. Un viaggio alla scoperta delle persone che vivono e lavorano per la ricerca, verso la comprensione dei misteri della natura, alcuni ancora insondabili, come per esempio il vuoto. Perché “il vuoto non è vuoto”. Se vi siete mai chiesti dove vengono discusse alcune fra le innovazioni tecnologiche più importanti per l’uomo: in una caffetteria. Sì, nella caffetteria del CERN però, l’Organizzazione europea per la ricerca nucleare. La regista Anna De Manincor, del collettivo artistico bolognese ZimmerFrei, racconta questo luogo, che si estende per diversi chilometri e conta una popolazione di circa diecimila persone, come fosse una città. Sul confine tra la Francia e la Svizzera, il CERN non è solo il più grande laboratorio al mondo di fisica delle particelle, ma una vera e propria cittadella, dove menti brillanti da tutto il mondo si confrontano ogni giorno per cambiare, letteralmente, le sorti dell’umanità – ma di sera si trovano anche in balera per ballare il tango o in palestra per praticare il kendō.
BIGLIETTI: 5 euro