RadioGiornale – Pomeriggio
RadioGiornale del 28 Febbraio 2019 – Pomeriggio
Fuori controllo, prima a casa e poi per strada, alla fine anche al bar: una vera furia, probabilmente alterato dal troppo alcol, che in pochi minuti ha mandato tre persone all’ospedale, tra cui due donne. E’ stato bloccato a fatica dall’intervento massiccio delle forze dell’ordine: mercoledì pomeriggio, in Via Divisione Acqui, sono dovuti intervenire uomini e mezzi di Guardia di Finanza, Polizia Locale e Polizia di Stato. Alla fine è stato preso, non senza fatica, trascinato in ambulanza e in ospedale, adesso sotto osservazione e pure denunciato per lesioni. Non è chiaro il motivo del suo raptus: i primi accertamenti medici confermerebbero un tasso alcolico ben oltre la norma. Sono circa le 16 quando si scatena la sua rabbia. Il protagonista è un 41enne bresciano, forse già noto alle forze dell’ordine. Esce di casa, non dopo aver allarmato i vicini per i suoi rumori a dir poco sospetti: pare abbia distrutto buona parte dei suoi mobili prima di lasciare l’appartamento. Sceso per strada e già si fa notare: percorre ancora qualche decina di metri e poi entra al bar. Qui è delirio totale: tra spintoni e insulti colpisce prima una ragazza di 27 anni con un pugno, poi se la prende con una donna 68enne, a cui strattonandola potrebbe aver fratturato la spalla, infine con un 74enne, picchiato e spinto fino farlo cadere in terra, sbattendo la testa, e un 80enne che per lo spavento viene colto da un malore. Scene davvero mai viste: polizia e rinforzi arrivano sul posto a sirene spiegate, circondano il locale e bloccano l’avventore fuori controllo. Lui cerca di dimenarsi e scappare, colpisce anche un’agente (niente di grave): alla fine verrà sedato e caricato in ambulanza, poi accompagnato in ospedale dove è stato sottoposto a tutti gli esami di rito. Un pomeriggio da incubo per il quartiere: come detto almeno quattro persone sono state accompagnate in ospedale, in codice verde e solo per accertamenti. Sul posto pattuglie di Polizia e Guardia di Finanza, le ambulanze di Croce Bianca e Croce Rossa, attimi di panico tra condomini e marciapiedi.
Sono passati quasi nove anni da quando i lavori della tangenziale di Orzivecchi vennero definitivamente sospesi dopo l’intervento della magistratura per presenza nel sottosuolo di rifiuti non trattatati. L’opera oggi è rimasta ferma a quei giorni. Sembra più una discarica a cielo aperto, tra eternit, rifiuti abbandonati e pneumatici, che un cantiere stradale. Processo finito. Nel frattempo sono diventate definitive le condanne per il traffico di rifiuti illeciti finiti sotto la Sp 235. La Cassazione ha infatti confermato la condanna a sei anni per Pierluca Locatelli, imprenditore bergamasco ora in carcere alla luce del pronunciamento definitivo e alle prese con altri 11 processi.
Una bravata dalle conseguenze decisamente pesanti. Almeno a giudicare dal bilancio che è stato diffuso a fine giornata da Areu, l’agenzia regionale che gestisce il servizio dell’emergenza sanitaria. Quello relativo all’intervento di questa mattina all’istituto Perlasca di Vobarno, in via Sottostrada, dove uno studente ha diffuso in un corridoio il contenuto di una bomboletta spray al peperoncino. Sono stati infatti in totale 34 i pazienti trattati dagli equipaggi delle ambulanze inviate sul posto e dal personale dell’automedica che ha coordinato il maxi-intervento. In tre casi la rilevanza delle conseguenze ha imposto l’assegnazione del codice giallo (indice di una certa gravità) mentre tutti gli altri coinvolti sono stati trasferiti in ospedale con i sintomi di una lieve intossicazione: tosse e bruciore alla gola, per lo più. Per loro sono stati disposti esclusivamente accertamenti tra i pronto soccorso di Gavardo, Desenzano, Città di Brescia, Poliambulanza e Civile.
E’ davvero singolare quanto accaduto la notte scorsa in città, dove una delle vie più trafficate è stata chiusa al traffico con il sospetto che alla fermata del bus fosse stata abbandonata una borsa contenente esplosivo. Ad avvisare le forze dell’ordine è stato un passante, che – percorrendo via dei Mille – ha notato una borsa abbandonata alla fermata. Era circa l’1 di notte. La Questura ha immediatamente inviato alcune volanti sul posto, poi è scattata la procedura di massima sicurezza, quella relativa alla possibile presenza di esplosivi. Innanzitutto la strada è stata chiusa (per l’intero tratto tra via Cairoli e piazzale Garibaldi), poi da Milano sono arrivati gli artificieri della Polizia di Stato che hanno utilizzato un robot armato di getto d’acqua per aprire la borsa. Dall’interno, però – secondo quanto riferisce il Gdb – fortunatamente sono spuntati soltanto oggetti personali e vestiti. Nessuna bomba e nessun avvertimento terroristico, insomma. Ora resta da capire chi abbia lasciato in quel luogo la borsa. Esclusa la pista terroristica, rimangono sostanzialmente
SPORT:
La kick-box locale, che da anni si allena nella palestra delle scuole medie di via Don Pietta, ha ottenuto prestigiosi piazzamenti nelle finali italiane di Madone del circuito del “WFC Francoscorrano”. Tra i migliori spicca la prestazione di Alex Tognoli che sale sul gradino più alto del podio nazionale. Il lottatore classe 2005 si è aggiudicato il titolo di Campione Europeo Fee Boxe Light-55 kg.