RadioGiornale – Ore 12.00

RadioGiornale del 7 Marzo 2019 – Ore 12.00

Nella giornata di oggi sono state revocate le misure di limitazione di primo livello alla circolazione dei mezzi fino all’euro 4 diesel, ma anche gli altri provvedimenti connessi. Infatti, l’Arpa attraverso le sue centraline a Brescia e in provincia ha verificato un livello di polveri sottili al di sotto del limite di 50 microgrammi per metro cubo. Merito soprattutto del vento che ha favorito la dispersione delle pm 10. E in vista delle nuove previsioni del meteo, con nuovi venti e piogge nella giornata di domani al nord Italia, è stato stabilito lo stop al blocco che nel bresciano è durato solo due giorni, tra ieri, martedì e oggi. Quindi, potranno tornare a circolare i mezzi euro 4 diesel e revocate anche le misure connesse al riscaldamento, ai fuochi e alla sosta con il motore spento.

Si è conclusa con il lieto fine la vicenda della scomparsa di Matteo Baviera, l’operaio di 35 anni residente con la moglie e il figlio di un anno a Calcinato, nella bassa bresciana. Era sparito venerdì pomeriggio 1 marzo dall’azienda di Rezzato, nel bresciano, dove si era allontanato al termine del turno di lavoro. Ma invece di tornare a casa aveva fatto perdere le sue tracce per cinque giorni. Appunto fino al primo pomeriggio di ieri, mercoledì 6 marzo, quando è stato trovato dai carabinieri tra le campagne in località Prati a Calcinato. L’avvistamento da parte di un individuo, pare un cacciatore, è avvenuto intorno a mezzogiorno quando ha immediatamente chiamato i carabinieri. Infatti, aveva notato un’Alfa Romeo 147 che corrispondeva esattamente alla descrizione fornita dalla moglie dell’uomo. A quel punto sul posto si sono mossi i militari della stazione di Calcinato con quelli del Nucleo Operativo e Radiomobile della compagnia di Desenzano. Dopo un paio di ore di ricerche lo hanno notato mentre vagava in stato confusionale tra le campagne. La vettura di Baviera era già stata immortalata dalle telecamere di videosorveglianza la notte precedente e si trattava della seconda segnalazione dopo quella certa della notte tra venerdì e sabato scorsi in cui si era visto il veicolo muoversi in direzione di Brescia. Raggiunta l’auto in prossimità dei campi, i carabinieri hanno trovato all’interno il portafogli e una lettera che l’uomo aveva scritto alla moglie prima di allontanarsi. Ed evidentemente le segnalazioni che nei giorni precedenti lo avevano dato a Villanuova sul Clisi oppure a Villa Carcina e Gavardo potevano essere infondate, ma anche vere. Infatti, non è chiaro cosa abbia fatto negli ultimi cinque giorni di sparizione. Trovato in buone condizioni, è stato condotto al pronto soccorso dell’ospedale di Montichiari per essere visitato, poi portato in caserma a Calcinato per essere interrogato. La moglie, in un messaggio in cui chiedeva aiuto per la scomparsa, aveva parlato di un periodo difficile che stava affliggendo il compagno.

Ieri un giovane detenuto ha tentato di uccidersi utilizzando un lenzuolo come cappio legato alle sbarre. Soccorso tempestivamente è stato trasportato nel locale ambulatorio per le prime cure del caso. A darne la notizie è il Coordinatore Regionale della Fp CGIL Polizia Penitenziaria, Calogero Lo Presti, il quale afferma che ancora una volta una vita è stata salvata, all’interno delle carceri italiane, grazie all’immediato intervento dei poliziotti penitenziari che, con grande professionalità ed intuito, hanno sventato l’estremo gesto posto in essere dal giovane detenuto.

Si chiamava Diva Borin, 87 anni, viveva da sola nel quartiere di Urago Mella. Il suo corpo senza vita è stato trovato riverso nella sua abitazione. A rinvenirne il cadavere è stato il badante che ha lanciato l’allarme. Gli investigatori della Polizia hanno lavorato sotto traccia, attendendo di capire dagli accertamenti autoptici se dietro la morte della donna, che risale a venerdì o sabato, vi fosse la mano di terzi. Gli esami medico-legali hanno portato una prima drammatica certezza sull’episodio: la donna non è morta per cause naturali, i segni di strangolamento fanno del suo decesso l’epilogo tragico di un omicidio.

PALCOSCENICO:

Il filosofo Umberto Galimberti sarà ospite a Chiari. L’appuntamento è per questa sera al salone Marchetti, alle 20.30, in via Ospedale vecchio. L’ingresso è libero.

METEO:

PREVISIONE PER VENERDÌ 8 MARZO 2019

Stato del cielo: generalmente nuvoloso, a tratti molto nuvoloso specie sui rilievi e settori orientali della regione; schiarite anche ampie sulle zone occidentali, soprattutto nella seconda parte della giornata.
Precipitazioni: deboli residue nelle prime ore sulle Prealpi Bresciane e pianura orientale; nella seconda parte del giorno deboli e sporadiche, localmente a carattere di rovescio, sull’arco Alpino e Prealpino orientale; neve oltre i 1500 metri circa.
Temperature: minime in diminuzione, massime stazionarie o in lieve calo. In pianura minime intorno a 6°C, massime intorno a 15°C.

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