Tutti pazzi per il Rap
L’ultima edizione di Sanremo ha confermato che la musica italiana è decisamente cambiata: il futuro è rap, soprattutto se made in Italy. StubHub, marketplace di biglietti per eventi musicali e sportivi, ha indagato questa tendenza, e rielaborando i dati di vendita ha trovato la risposta alla domanda che in molti si pongono: chi sono i rapper italiani che stanno sovvertendo la musica nostrana?
Secondo i dati StubHub relativi ai prossimi concerti, il capofila è Fedez, con il 40% di biglietti venduti, seguito a brevissima distanza da Salmo (38%), due artisti che non potrebbero essere più diversi per suoni, metrica e tematiche trattate, ma che si ritrovano accomunati da un successo e un consenso sempre crescenti.
Da una parte Fedez, per anni braccio destro di J-Ax, con il quale nel 2013 ha creato l’etichetta discografica Newtopia, re dei social accanto alla moglie Chiara Ferragni e a baby Leone, che con i suoi pezzi che ammiccano al pop piace soprattutto il pubblico più giovane, composto per il 31% da fan tra i 18 e 24 anni e al 25% tra i 25 e 34 anni, ed in particolare da ragazze (68%).
Dall’altra Salmo, uno dei fondatori dell’etichetta discografica indipendente Machete Empire Records e della Machete Art&Films che ha sbaragliato la concorrenza con la sua costante sperimentazione ed innovazione sia dal punto di vista musicale che nella promozione dei suoi album, conquistando non solo la generazione millennial ma una parte ben più estesa di pubblico italiano: il 57% dei suoi fan ha tra i 18 e 24 anni, il 23% tra i 25 e i 34, e si tratta in prevalenza di un pubblico maschile (60%).
A grande distanza dai primi due, con l’8% dei biglietti venduti, troviamo la rivelazione dell’ultima edizione di X-Factor: Anastasio. Il rapper di Meta di Sorrento è il più giovane tra tutti quelli in classifica, ma il suo pubblico si è rivelato essere quello più adulto: secondo StubHub, infatti, il 32% dei biglietti per i suoi concerti sono stati acquistati da fan tra i 35 e i 44 anni, e il 17 % dalla fascia 45 – 54. Un fatto simile si è verificato con la vendita dei biglietti per i live di Sfera Ebbasta, il trapper più in voga proprio tra i giovanissimi: la maggior parte degli acquisti (32%) proviene dalla fascia 18-24 anni, ma un 19% e un 15% di acquisti over 35 risulta sospetto. La ragione è, probabilmente, che la fanbase di questi artisti è in realtà ancora più giovane, al di sotto dei 18 anni, e pur di non perdersi il concerto dell’artista preferito chiede aiuto ai genitori per gli acquisti.
A chiudere la classifica delle vendite troviamo il già citato Sfera Ebbasta, a pari merito con il milanese Guè Pequeno (7%), e Gemitaiz (3%), esponente di spicco della scena rap romana.
Oltre ad essere i due poli principali del rap e della trap italiani, Milano e Roma sono anche le due città che registrano la più alta concentrazione di fan attivi su StubHub per questi concerti: Milano è la città dominante per numero maggiore di biglietti cercati e acquistati, con una quota tra il 16 e il 25% a seconda del concerto, seguita a breve distanza da Roma, con ricerche tra il 15 e il 22%. Fa eccezione solamente Gemitaiz, che vede invece prevalere le ricerche dalla capitale (28%). Troviamo infine un 5% di ricerche effettuate da Napoli e un 3,5% da Bologna.
Romani o milanesi, giovani o adulti, uomini o donne, pare che ormai nessuno possa resistere al ritmo dei rapper di casa nostra: StubHub non sa dirvi chi chiuda le rime migliori, ma grazie alla sua ampia offerta vi porta al concerto del vostro artista preferito ovunque si trovi, e in totale sicurezza grazie alla Garanzia FanProtect™.