RadioGiornale – Mattina
RadioGiornale del 27 Marzo 2019 – Mattina
Una torre alta sette piani, un invesimento da oltre 6 milioni: il conto alla rovescia è ormai d’obbligo per il nuovo campus di Cast Alimenti, acronimo di Centro Arte, Scienza e Tecnologia dell’alimento, la celebre “Università del Cibo” che da più di 20 anni, dal 1997, prepara e “sforna” (nel vero senso della parola) i talenti culinari di domani. La struttura intanto prende forma, sorgerà in Via Serenissima, di fianco allo storico quartier generale: di certo l’opera più attesa è la maxi-torre alta sette piani, che svetterà sui capannoni circostanti. All’interno della torre, al quinto piano, verrà realizzato anche un orto hi-tech, a bassi consumi e ad altissima tecnologia. Ci vorranno pochi mesi per completare le opere edili, forse già entro l’estate, e poi altri sei mesi circa per gli immancabili ultimi ritocchi. Salvo imprevisti, il nuovo campus di Cast Alimenti potrebbe essere definitivamente operativo entro le prime settimane del 2020. L’investimento complessivo supera i 6 milioni di euro. All’interno del campus troveranno posto almeno una ventina di aula e laboratori, postazioni di lavoro singole e di gruppo, un ristorante attrezzato, uno spazio dormitorio che potrebbe ospitare fino a una cinquantina di alunni. Investimento in formazione, investimento in futuro: Cast Alimenti, fondata nel 1997, è l’unica scuola in Italia che offre corsi specifici per tutti i cosiddetti “mestieri del gusto”. Si rivolge sia ai giovani che ai professionisti affermati: grande attenzione viene data ai prodotti tipici del Made in Italy. Il direttore, nonché fondatore e presidente, è Vittorio Santoro: tra gli storici fondatori meritano di essere citati l’imprenditore Franco Foglio e lo chef Iginio Massari, tra l’altro ancora oggi presidente onorario della scuola.
Ennesimo atto intimidatorio in un allevamento di bovini della Bassa. Dopo le 12 vacche uccise con una pistola da macellaio e il latte scaricato nella fossa del letame in due aziende di Zurlengo è tornata nel mirino una famiglia di agricoltori di Mezzane di Calvisano. L’altra notte nella proprietà ha fatto irruzione un commando.COME AVVENUTO due settimane fa non si trattava di ladri: dall’azienda agricola non è stato rubato nulla. Si è trattato infatti di un sabotaggio: nel corso dei raid sono stati manomesso dei macchinari e provocati danni per migliaia di euro. I responsabili del blitz hanno dimostrato anche stavolta di sapersi muovere e a proprio agio tra i capannoni degli allevamenti. Dopo aver messo fuori uso il laboratorio di fecondazione artificiale dell’azienda agricola si sono messi ai comandi di un muletto custodito in un capannone che hanno abbandonato tra i campi.
Il mondo del vino bresciano scommette compatto su Vinitaly: sono 121 le aziende della provincia che anche quest’anno hanno scelto di partecipare al salone internazionale di Verona, la cui 53esima edizione è in programma dal 7 al 10 aprile. In totale la provincia sarà rappresentata da 131 postazioni, comprese anche le presenze istituzionali di Consorzio e Strada del Franciacorta, Valtènesi, Lugana, Montenetto, Ente Vini Bresciani e Onav Lombardia. Tre realtà saranno inoltre presenti con doppio stand. La squadra bresciana sarà come sempre concentrata in buona parte al Padiglione Lombardia, presentato ufficialmente ieri a Milano alla presenza del ministro dell’interno Matteo Salvini: la «collettiva» regionale occuperà gli spazi del Palaexpo per un totale di circa 200 cantine ed oltre 2000 etichette in degustazione su uno spazio di 8500 metri quadrati.
Questa volta a decretare il clima migliore d’Italia è IlSole 24 Ore che ha stilato una classifica con diversi valori (brezza estiva, umidità, vento, piogge, nebbia, giorni freddi, soleggiamento, ondate di calore ed eventi estremi) che insieme danno la classifica finale. La città dove si vive meglio se si considera il clima è Imperia seguita da Catania, Pescara, Bari, Livorno e Savona. E diciamo che – senza paura di essere smentiti – il mare aiuta. La Pianura Padana poi, lo sappiamo, tra umidità e caldo afoso d’estate e ristagno d’aria e di umidità (e nebbie) in inverno invece è svantaggiata. Ecco che Brescia si classifica con uno scarso 88esimo posto su 107. A penalizzare la nostra provincia? Ore di sole, brezza estiva (ma guarda!), piogge e nebbia. Per quanto riguarda raffiche di vento e umidità relativa invece non ce la passiamo nemmeno male.
PALCOSCENICO:
Domenica 31 marzo la suggestiva Cittadella medievale che circonda la Rocca di Lonato del Garda Brescia) farà un vero e proprio salto indietro nel tempo in occasione di Cittadella in Festa. Le vie dell’antico borgo si animeranno di artigiani in costume, cavalieri in arme e dame in corteo, che faranno rivivere in prima persona ai visitatori le atmosfere d’altri tempi, in una sorta di tuffo nel passato che porterà i visitatori anche a scoprire gli angoli più affascinanti e segreti del borgo medievale.
METEO:
PREVISIONE PER MERCOLEDÌ 27 MARZO 2019
Stato del cielo: nella notte e al mattino passaggio di nubi medio-alte da Nord verso Sud con qualche addensamento sui settori montani orientali durante le ore centrali, in serata sereno ovunque.
Precipitazioni: assenti.
Temperature: in lieve calo. In pianura minime intorno a 5 °C, massime intorno a 15 °C.