RadioGiornale – Mattina
RadioGiornaledel 22 Maggio 2019 – Mattina
Fare la spesa, fare il pieno all’auto, utilizzare i mezzi pubblici, riscaldare la casa, andare al cinema, comprare un libro: per la somma di tutte le uscite annue, una famiglia media residente in città spenderà circa 440 euro in più rispetto al 2018. L’Istat ha reso noti i dati circa l’inflazione nei capoluoghi, nelle regioni e nei Comuni con più di 150mila abitanti. In base ai dati, l’Unione Nazionale Consumatori ha stilato la classifica delle città più care d’Italia in termini di aumento del costo della vita: a sorpresa, ma non troppo, Brescia è al secondo posto assoluto. In testa alla graduatoria c’è Bolzano, con un aumento della spesa annua pari all’1,8%, corrispondente a 598 euro in più sborsati per gli acquisti di un intero anno da una famiglia media. A ruota la Leonessa, purtroppo, con +1,5% di inflazione, ben 440 euro in più all’anno. Sul terzo gradino del podio Verona, +1,6% di inflazione e 421 euro di maggiore spesa annua. Per quanto riguarda le Regioni, la più cara è il Trentino Alto Adige, +1,5%, seguono Lombardia, +1,2% e Liguria, +1,5%.
Anche Idro e Bagolino rientrano tra i destinatari dei fondi stanziati all’interno del bando 2019 dal Comitato Paritetico del Fondo Comuni Confinanti. In tutto nel bresciano arriveranno complessivamente 7,5 milioni di euro, parte dei 24 milioni destinati a progetti presentati dai Comuni lombardi e veneti confinanti con le province autonome di Trento e Bolzano. Quindici i progetti finanziati per i Comuni della Lombardia, con un importo di 7,5 milioni per 12 Comuni bresciani e di 1 milione su due Comuni della provincia di Sondrio. Tra i Comuni di confine destinatari dei fondi anche i valsabbini Idro e Bagolino. A Idro verrà finanziata la nuova rotatoria di via Trento, mentre a Bagolino il potenziamento delle strutture pubbliche e dei servizi sociali e ricreativi. Per ciascun progetto verranno stanziati 500mila euro.
Oltre due milioni per un totale di quindici interventi di miglioramento dell’edilizia scolastica bresciana. Si lavorerà all’architettura, alla sicurezza, all’impiantistica, alla fruibilità. Non sono, però, tutti soldi comunali, in parte vengono da un bando Miur, in parte da A2A che a sua volta usufruisce di contributi statali per l’efficientamento energetico. Partiranno quasi tutti ai primi di luglio, a banchi vuoti, tranne quelli in due lotti, come spiegato dai tecnici ieri alla commissione Lavori Pubblici, assessore Valter Muchetti. Ci sono azioni importanti e altre piccole, altre attese da tempo. Come finalmente la messa a norma dell’auditorium Bottazzi della media Bettinzoli, per un totale di 52mila euro, che consentirà di richiedere l’agibilità da parecchio negata, utile sia alla scuola che al quartiere. Non solo media, anche la materna Bettinzoli cambierà gli infissi grazie alla Multiutility.
La provincia di Brescia è tra le più sane e longeve d’Italia. Almeno stando alla classifica pubblicata sull’edizione di ieri del Sole 24 Ore, che mette in fila le performance dei territori secondo i 12 indicatori che vanno a comporre l’«Indice della salute». Nella graduatoria nazionale la provincia si piazza al settimo posto con un punteggio di 605,4. SUL PODIO per miglior livello di salute si trovano Bolzano (con un punteggio di 651,6), Pescara e Nuoro. Di contro, l’indice assegna la maglia nera a Rieti (la peggiore con 328,1), con Alessandria e Rovigo rispettivamente penultima e terzultima. Tra le grandi città, Milano e Firenze sono le uniche a comparire nella top ten, che include tre province della Sardegna (Nuoro, Sassari e Cagliari) e due lombarde (oltre a Milano, appunto, Brescia).
Acque agitate a Capovalle sul fronte servizi. Venerdì c’erano 15 persone in fila davanti all’ambulatorio: chi per una ricetta, chi per un certificato, chi con la febbre o una brutta tosse, ma il medico non è mai arrivato. «Non è la prima volta che capita – spiega Lorena, una delle pazienti – Il medico dovrebbe fare ambulatorio a Capovalle tre volte alla settimana: la settimana scorsa non è mai venuto, dice di avere la macchina rotta. Possibile? Sarà probabilmente vero, ma noi intanto siamo tenuti in scacco da un disservizio che causa un sacco di problemi. Mio figlio aveva bisogno di un certificato medico per rientrare al lavoro: ho dovuto attaccarmi al telefono, rivolgermi a un altro medico, fare più di 20 chilometri e finalmente dopo mezza giornata siamo riusciti a venirne a capo. Eppure le tasse le paghiamo anche noi».
SPORT:
Sarà ancora una volta il Palazzetto di Capriolo a ospitare il big match del calcio a 5 ciessino. Orzinuovi C5, dopo aver battuto Real FC per 13-4, si è concquistato un posto alla finalissima nella quale incontrerà Atletico Minaccia, reduce dalla vittoria per 5 a 4 con il Gussago C5. Appuntamento al Palazzetto di via Fossadelli alle 20.30 di Mercoledì 22 Maggio.
PALCOSCENICO:
L’Associazione bresciana di clown terapia Dutur Kaos, con il patrocinio degli Spedali Civili di Brescia, sta organizzando per il giorno 23 Maggio 2019 la terza edizione della Corsa dei nasi rossi, al fine di raccogliere fondi per il Pronto Soccorso Pediatrico degli Spedali Civili di Brescia. Si tratta, come lo scorso anno, di una corsa o camminata non competitiva (8km o 4km) che si snoderà per le vie del centro di Brescia, partendo da Piazza Vittoria. Il ritrovo è previsto per le h.18:30 e la partenza alle h.19:30.
METEO:
PREVISIONE PER MERCOLEDÌ 22 MAGGIO 2019
Stato del
cielo: nuvolosità variabile con ampie schiarite specie
durante le ore centrali della giornata; addensamenti più compatti lungo la
cresta di confine
Precipitazioni: generalmente assenti o poco probabili sulla
Pianura, su Alpa e Prealpi possibili brevi rovesci o isolati temporali nel
pomeriggio.
Temperature: minime stazionarie, massime stazionarie o in lieve
calo. In pianura minime intorno a 12 °C, massime intorno a 23 °C.