Laboratori e percorsi magici a Padernello
Domenica al Castello di Padernello (BS) i bambini vanno a caccia di espressioninell’arte, creano il loro alfabeto naturale e scoprono la leggenda della DamaBianca.
Un castello evoca già
di per sé qualcosa di magico e lo è ancora di più se intriso di antiche
leggende e storie misteriose che riemergono dal passato. Come avviene nel Castello di Padernello, elegante maniero
quattrocentesco immerso nella Bassa Bresciana, che una volta oltrepassato il suo originale ponte levatoio
sul fossato – ancora funzionante dopo secoli – lascia rivivere momenti
sognanti, tra opere d’arte e ambienti storici. È il Castello dell’affascinante Biancamaria Martinengo, la Dama Bianca,
fantasma che ogni 10 anni ritorna tra le stanze del suo maniero seguita dalla
magia delle lucciole. E riserva luoghi sorprendenti, come il Ponte di San Vigilio, a pochi passi dal
maniero, un’opera d’arte in natura realizzata
dall’artista Giuliano Mauri in rami di castagno intrecciati tra loro. Diventa dunque il contesto ideale per bambini e bambine dai 6 ai 14 anni, che
ogni prima domenica pomeriggio del mese diventano protagonisti di coinvolgenti percorsi tematici e divertenti
laboratori didattici. Domenica 5
maggio 2019 possono partecipare al percorso “A caccia di espressioni!” imparando a riconoscere nell’arte le
espressioni del volto umano. Il 2 giugno e il 6 ottobre 2019, su
ispirazione dei “Codici Acquatici” realizzati nel 1981 da Giuliano Mauri lungo
il fiume Adda, i bambini creeranno il loro originale “alfabeto naturale”, trasformando piccoli legnetti uniti tra loro
in grafemi e ideogrammi. Il laboratorio dedicato alla “Leggenda della Dama Bianca” si terrà, infine, l’8 settembre: i piccoli scopriranno il profondo significato delle
narrazioni tradizionali attraverso la storia del fantasma di Biancamaria
Martinengo. I percorsi tematici e i laboratori didattici si terranno dalle 15.00 alle 17.00, al costo di 5
euro a partecipante. La prenotazione è obbligatoria. Mentre bambini/e saranno impegnati nell’attività didattica
condotta da un’operatrice culturale museale, gli accompagnatori potranno
visitare il Castello e la mostra eventualmente allestita ad un prezzo
agevolato; sarà inoltre attivo il servizio di caffetteria.
L’iniziativa è realizzata con il contributo della
Fondazione Cariplo, nell’ambito del bando Cultura Sostenibile.