Questa sera Maria Antonietta in un reading concerto in Latteria
Il primo libro di Maria Antonietta “Sette ragazze imperdonabili”, uscito il 19 marzo per Rizzoli, diventa uno spettacolo. Un vero e proprio reading-concerto con letture musicate e canzoni tratte dal suo repertorio suonate in una veste del tutto inedita. Sul palco con lei ci sarà Daniele Rossi, che si alternerà tra chitarra baritona, violoncello, tastiere e banjo.
“Sette ragazze imperdonabili” è un omaggio alle sue sorelle maggiori Cristina Campo, Etty Hillesum, Antonia Pozzi, Emily Dickinson, Sylvia Plath, Marina Cvetaeva, Giovanna d’Arco. Femmine radicali, impazienti, oneste e spesso antipatiche, che l’hanno ispirata negli anni e alle quali ha voluto dedicare una serie di racconti e poesie. https://www.mariaantonietta.org/
► QUANDO > sabato 1 giugno 2019
► DOVE > Latteria Molloy
nell’ambito di Sottovuoto Festival / 1 e 2 giugno
⊙ Via Marziale Ducos 2/b, Brescia
(presso La Nave di Harlock)
► BIGLIETTO D’INGRESSO
• intero 10 € + d.d.p.
• ridotto 8 € per chi prenota per cena prima dello spettacolo
► PREVENDITE attive da lunedì 6 maggio
• online https://www.mailticket.it/manifestazione/6Q27/MARIA_ANTONIETTA
• presso Libreria Serra Tarantola, via Porcellaga 4
• presso KANDINSKI, via tartaglia 49/c
► ORARI
• h. 20.00 apertura biglietteria / food
• h. 21.30 inizio spettacolo
► FOOD • Al Piano 1 della Latteria dalle ore 20.00 si può mangiare BENE spendendo POCO. La prenotazione del tavolo non costa nulla (si paga quello che si mangia), ma è gentilmente richiesta. Per chi prenota cena il biglietto d’ingresso per lo spettacolo è ridotto ( 8 € anzichè 10 €) e non c’è necessità di prevendita. Mettiamo da parte noi i biglietti che si potranno ritirare e pagare la sera stessa all’inngresso.
• MENU’ > https://bit.ly/2EGsYTi
• PRENOTAZIONI > (info@latteriamolloy.it)
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MARIA ANTONIETTA – biografia breve
Maria Antonietta, al secolo Letizia Cesarini, è una cantautrice nata a Pesaro nel 1987. Innamorata del regno animale e vegetale e appassionata di studi di genere, di arte medievale, di poesia e teologia, cerca costantemente di far quadrare tutte le sue passioni all’interno della sua opera (il che è come costruire una cattedrale, difficile).
Dopo aver autoprodotto il suo primo disco nel luglio 2010 Marie Antoinette wants to suck your young blood e dopo aver fondato il progetto shoegaze Young Wrists nella sua Pesaro, confeziona l’esordio (omonimo) in italiano registrato e prodotto da Dario Brunori nel 2012.
Nel frattempo scrive un racconto, Santa Caterina al Sinai, pubblicato da Minimum Fax per l’antologia Cosa volete Sentire.
Seguono un lungo tour che dura quasi un anno e mezzo, un brano come Animali (con inclusa una cover di Gigliola Cinquetti) e poi il secondo album Sassi, prodotto insieme ai fratelli Imparato, che esce nel marzo 2014 per la Tempesta Dischi.
A seguito del tour Maria Antonietta, accompagnata dai musicisti del gruppo Chewingum, decide di re-incidere i brani di Sassi in chiave elettronica, il risultato è l’EP Maria Antonietta Loves Chewingum del 2015.
Dopo oltre 100 spettacoli dal vivo in poco più di sette mesi in Italia e un tour europeo, trascorre un anno a scrivere la sua tesi di laurea in Storia dell’Arte dedicata alle pratiche sommerse della creatività femminile, poi confeziona un singolo per i Tre Allegri Ragazzi Morti E invece niente e tiene una serie di reading dedicati alle sue poetesse del cuore (Dickinson, Plath, Cvetaeva, Campo…).
A Gennaio 2018 esce il nuovo singolo “Deluderti” (brano più ascoltato nella Viral di Spotify) che anticipa il nuovo omonimo album pubblicato a Marzo, a cui segue un tour di successo nei principali club e festival italiani. A Gennaio 2019 chiude il tour con due soldout a Roma e Milano duettando con Brunori Sas, Calcutta, Francesca Michielin e Tre Allegri Ragazzi Morti.
�A Marzo 2019 è uscito il suo primo libro per Rizzoli, “Sette ragazze imperdonabili”, omaggio alle sue sorelle maggiori Cristina Campo, Etty Hillesum, Antonia Pozzi, Emily Dickinson, Sylvia Plath, Marina Cvetaeva, Giovanna d’Arco. Femmine radicali, impazienti, oneste e spesso antipatiche, che l’hanno ispirata negli anni e alle quali ha voluto dedicare una serie di racconti e poesie.