Lautari in festa
Il 16 giungo torna l’appuntamento con il tradizionale pranzo conviviale che coinvolgerà tutti i ragazzi dellaCooperativa di Solidarietà Lautari e le loro famiglie. La celebre Festa del Torodiventa quest’anno “Lautari in Festa”, ma, nonostante il cambio del nome,manterrà il suo significato di aggregazione e il suo scopo di sanodivertimento.
Entusiasmo e spensieratezza, condivisione e unione i capisaldi di questo atteso appuntamento. Anche questa edizione, come vuole la tradizione, prevederà il pranzo conviviale con toro allo spiedo e la presenza di tutti gli ospiti delle 5 sedi della Comunità: Brescia, Como, Firenze, Pordenone e Roma, per un totale di 1000 persone tra ragazzi, famiglie, associazioni e amici della Lautari.
“L’ex Festa del Toro – ora Lautari in Festa – ha un doppia valenza; da una parte è il modo con cui la nostra Comunità può presentarsi all’esterno e può essere conosciuta da utenti e associazioni di diverso genere in un contesto rilassato e tranquillo, diverso da quello di emergenza a cui siamo soliti rispondere con i nostri servizi”, racconta la dott.ssa Marta Gurrieri, responsabile terapeutica della Comunità.
Dall’altro lato ha una valenza terapeutica, per i ragazzi, per le famiglie e per il loro percorso. La festa fa da spartiacque nel calendario delle attività degli ospiti, tante volte ai ragazzi vengono dati degli obiettivi che hanno come termine il giorno di “Lautari in Festa”. Il valore terapeutico si estende anche alle famiglie perché in questa occasione possono incontrare i loro parenti/amici ospiti della Comunità e trascorrere – “da lucidi” – una giornata serena .
La Festa del Toro sarà anche l’occasione per fare il bilancio di questo anno così impegnativo e per gratificare le persone che più hanno contribuito alla riuscita del percorso dei ragazzi.
“Anche quest’anno daremo ai ragazzi la possibilità di vivere un’esperienza unica; a seguito del successo dell’edizione 2018, riproporremo l’opportunità di vincere, durante le nostre Olimpiadi, il pettorale per la leggendaria Maratona di New York che si svolgerà il 3 novembre nella Grande Mela” racconta Andrea Bonomelli, presidente della Comunità. Uno stimolo potente per raggiungere obiettivi importanti, nello sport…e nella vita, che contribuirà alla buona riuscita del percorso terapeutico personale.