Stasera Jhonny Marr aprirà Tener-A-Mente

Tra i chitarristi più celebri della storia della musica contemporanea, co-fondatore dei The Smiths, vincitore di numerosi riconoscimenti, ha influenzato la storia del Rock Inglese.

A pochi mesi dalla pubblicazione dell’album solista, Jhonny Marr in concerto sul palco dell’Anfiteatro del Vittoriale il 20 Giugno 2019.

 

Tra i chitarristi più celebri della storia della musica contemporanea, Johnny Marr ha da poco pubblicato il terzo album solista “Call The Comet”. Registrato con la sua band ai Crazy Face Studios di Manchester, “Call The Comet” segue i precedenti album acclamati dalla critica “The Messenger” (2013) e “Playland” (2014). A proposito del nuovo lavoro, Marr aveva dichiarato a NME: «È più emozionale [rispetto agli altri album], i testi sono più profondi. Riguarda soprattutto le cose che mi circondano, ma ci sono anche un paio di canzoni che hanno a che fare con me».

Marr è conosciuto per il suo lavoro a fianco di Morrissey come forza creativa dietro The Smiths: con l’uscita di quattro album classici e molto influenti registrati in studio e il live set Rank, ognuno dei quali ha raggiunto la posizione # 1 o # 2 della classifica degli album più venduti. Dopo aver lasciato gli Smiths nel 1987, Marr ha continuato la sua carriera come membro ufficiale o chitarrista in tour per diversi gruppi acclamati tra cui The The, Electronic, Modest Mouse e The Cribs. Johnny Marr è stato inoltre membro dei Modest Mouse quando il loro album “We Were Dead Before The Ship Even Sank” debuttò alla prima posizione della classifica Billboard, e membro dei The Cribs quando raggiunsero la top 10 con l’album del 2009 “Ignore The Ignorant”. Marr ha anche preso parte alle registrazioni dei Pet Shop Boys, John Frusciante, Talking Heads e Beck. Innumerevoli i musicisti hanno citato Johnny Marr come significativa ispirazione musicale, in particolare per Noel Gallagher e Radiohead. Colpito da un primo demo degli Oasis, Marr è stato come un mentore per l’allora sconosciuto Gallagher, aiutando la band a trovare un manager ed ha anche passato una delle sue chitarre per favorire l’ispirazione del suo talentuoso giovane amico. Anni dopo – con gli Oasis ormai affermati come la più grande band del paese – Marr prese parte alle registrazioni dell’album “Heathen Chemistry”.

L’influenza di Johnny Marr ha continuato ad essere riconosciuta in questi ultimi anni. Il Trinity College di Dublino lo ha nominato Patrono Onorario della University Philosophical Society al fianco di mecenati del passato come Oscar Wilde, Samuel Beckett e Bram Stoker. Si è guadagnato anche il Lifetime Achievement Award di Q, il Mojo’s  Classic Songwriter Award e il Premio Inspiration agli Ivor Novellos (presentati, rispettivamente, da Ed O’Brien dei Radiohead, Bernard Butler dei Suede e da Alex Kapranos frontman dei Franz Ferdinand).

Gli ultimi anni hanno visto Johnny Marr diversificare il suo lavoro in altre aree musicali. Ha contribuito notevolmente alla nomination all’Oscar di Hans Zimmer per il film “Inception” di Christopher Nolan, mentre la sua chitarra Fender Jaguar firmata Johnny Marr è stata nominata chitarra dell’anno ai 2012 MIA Awards.

Genio della chitarra, Johnny Marr sul palco dell’Anfiteatro del Vittoriale per Tener-a-mente festival giovedì 20 giugno, per un concerto ad alto tasso emozionale, tra le hit del passato ed i brani del nuovo album solista.

www.johnnymarr.comwww.facebook.com/officialjohnnymarr

 

Giunto alla sua nona edizione, il Festival del Vittoriale Tener-a-mente si conferma come uno tra gli appuntamenti di spicco nel panorama dei festival estivi italiani. L’edizione 2018, l’ottava, ha sancito la definitiva consacrazione della rassegna, annoverata da GQ Italia tra i cinque migliori Festival nazionali, accanto a manifestazioni storiche come Umbria Jazz e il Festival dei Due Mondi di Spoleto. Con una tendenza positiva di crescita del pubblico, in costante aumento dalla prima edizione, il 2018 ha registrato nove spettacoli tutti esauriti, con un record di presenze per Norah Jones, Franz Ferdinand, Jeff Beck e Francesco De Gregori. Dati importanti per un festival in continua crescita, sia a livello nazionale che fuori dai confini del Bel Paese, con biglietti venduti in ben 31 Paesi, con la Germania al secondo posto, seguita di poco dal Regno Unito. Tra le provincie italiane, il pubblico proveniente da Brescia, capoluogo di riferimento, si attesta al 37%, a favore di un sempre crescente numero di spettatori provenienti da tutta Italia. La grande soddisfazione non è solo del pubblico, ma anche degli artisti e dei management internazionali, che escono incantati da un luogo unico al mondo e da un’accoglienza da Tener-a-mente.

Con una direzione artistica affidata dal presidente della Fondazione Il Vittoriale degli Italiani, Giordano Bruno Guerri, a Viola Costa (Ripens’arti) dal 2011, cresce l’attesa per il cartellone della nona edizione di Tener-a-mente, che, come ogni anno, si pone come obiettivo quello di portare grandi nomi della musica internazionale e nazionale nel magnifico e suggestivo Anfiteatro del Vittoriale, tra gli anfiteatri più belli d’Italia, e nel bellissimo e intimo Laghetto delle Danze, per una serie di concerti, anteprime nazionali, spettacoli ed eventi che si contraddistinguono per qualità e avvenirismo.

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