RadioGiornale – Sera
RadioGiornale del 28 Giugno 2019 – Sera
Nessuno genitore penserebbe che suo figlio, tra 15 e 19 anni, possa ammalarsi e morire di tumore. E invece tra Brescia, Castegnato e Passirano (i tre comuni inseriti nel Sito d’interesse nazionale Caffaro) gli adolescenti di quell’età che sono finiti in ospedale con una diagnosi di tumore sono stati ben 35. Che significa il 30% in più rispetto alla media regionale osservata negli anni 2006-13. E i decessi? In quegli anni, sempre tra i ragazzi di 15-19 anni, le cartelle cliniche dei ragazzi residenti a Brescia hanno fatto registrare sei decessi tra chi si era ammalato di tumore: un numero di morti che supera di gran lunga (+113%) quanto atteso e rilevato nella media regionale. A certificarlo è lo studio «Sentieri» 2019, che per la prima volta presenta anche i dati sulla popolazione pediatrica e sui giovani. Ma non si tratta di dati confortanti. Perché se è vero che, dai neonati fino a 14 anni d’età, i ricoveri per neoplasie sono 47 (inferiori dell’8% alla media lombarda) e la mortalità è poco sotto la soglia regionale (-4%), è pur vero che i «giovani adulti» (20-29 anni) si ammalano di tumore. E non poco: oltre cento i «ricoverati» in ospedale nell’arco di sette anni (+11%), con 27 casi legati a leucemie e linfomi (+10%). E tra questi colpiscono i ventenni che finiscono in ospedale per «leucemia linfoide»: si tratta di sei casi, più del doppio di quanto osservato in media nel territorio lombardo (+258%).
Credeva di averla fatta franca, ma anziché la fede al dito, al momento del fatidico sì, si è ritrovato delle pesanti manette. E accaduto a Torbole Casaglia dove un marocchino di 25 anni, già espulso dal territorio nazionale un mese fa, ha pensato di aggirare la legge convolando a nozze. Il Comune di Torbole Casaglia necessitava di alcuni documenti per poter procedere con le pubblicazioni, ma il giovane giocava sui tempi ristretti e le complicazioni burocratiche per evitare di dover mostrare i propri dati. In breve la Stazione Carabinieri di Travagliato e l’Ufficio Immigrazione della Questura hanno raccolto ogni informazione utile predisponendo la migliore accoglienza proprio il giorno del ‘’Sì’’, niente pranzo nuziale ma arresto per violazione delle normative sull’immigrazione e notte in camera di sicurezza. In data odierna il Gip ha convalidato l’arresto, rilasciando il nulla osta all’espulsione.
Nell’acqua del fiume Mella all’altezza dell’ansa nell’omonima via a Fornaci, un pescatore ha notato alcuni pesci morti. In quel tratto l’acqua del fiume è molto bassa ed è possibile che la temperatura eccezionale di ieri l’abbia surriscaldata in modo fatale per i pesci. Ma non è da escludere anche un’altra causa come una sostanza nociva o una tossina rilasciata dalle alghe.
PALCOSCENICO:
Presso l’Oratorio di Fornaci, in via Fornaci 78 a Brescia, venerdì 28 giugno alle ore 20.30, si terrà lo spettacolo teatrale “Quando le Stelle danzeranno”. Le persone con disabilità del servizio di Formazione all’Autonomia 1 di Fornaci, presentano l’esito del laboratorio teatrale condotto da Elisabetta Vizzardi e Pietro Mazzoldi. Una collaborazione con l’Associazione Culturale Teatro Terrediconfine e la Società Cooperativa La Mongolfiera.
TRAFFICO:
Rallentamenti sulla SS45BIS in direzione nord tra Gardone Riviera e Toscolano
METEO:
PREVISIONE PER SABATO 29 GIUGNO 2019
Stato del cielo: tra notte e mattino addesamenti lungo la fascia Prealpina esposta alla Pianura e qua e la anche sulla Pianura, in giornata sereno o poco nuvoloso con addensamenti su Prealpi.
Precipitazioni: assenti.
Temperature: minime stazionarie, massime in lieve o moderato calo. In Pianura minime attorno 24, a massime attorno a 35 °C