RadioGiornale – Pomeriggio

RadioGiornale del 4 Luglio 2019 – Pomeriggio

Pochi nati, troppi morti: siamo alle solite. Ancora una volta l’anagrafe piange nel Bresciano, peraltro in compagnia dell’intero Paese che non riesce da anni ad invertire il pesante saldo negativo naturale, la differenza tra nati e morti. L’anno scorso, racconta l’Istat nel report diffuso ieri, si è attestato a -2099 unità, dodici mesi prima si era fermato a -1582. Ma la provincia rialza subito la testa ed in controtendenza rispetto al calo nazionale si riprende il segno positivo grazie alle iscrizioni all’anagrafe da altri comuni e dall’estero, in entrambe le voci superiori alle cancellazioni. Insomma, le nostre valli, i laghi e la pianura mettono a frutto l’appeal di opportunità, registrando una tendenza positiva che l’anno scorso si è tradotta in quasi 37mila iscritti da altri paesi e circa 8.800 arrivi dall’estero, quasi 46mila persone. Se ne sono andati tra Italia ed estero poco più di 38mila. Il saldo migratorio alla fine è stato positivo nell’anno appena trascorso di circa 5.

È una delle poche certezze estive, un appuntamento a cui pochi sanno davvero rinunciare: i saldi di fine stagione sono ormai alle porte. Il fischio di inizio della corsa allo shopping al ribasso è atteso per sabato, a Brescia come nel resto della Lombardia. Immancabile opportunità per chi è intenzionato a rinnovare il proprio guardaroba puntando al risparmio e momento ideale per approfittare delle innumerevoli e vantaggiose offerte che terranno banco nei negozi per le prossime otto settimane. MANCANO quindi poche ore all’apertura compulsiva dei portafogli. Quest’anno più che mai. «Sarà un evento record»assicura infatti Confesercenti della Lombardia orientale. Si prospetta un costante incontro ravvicinato con i «ribassi di fine stagione particolarmente ricco e appetibile per i consumatori e per le aziende». Una fortunata congiuntura data dal «ritardo nell’avvio delle vendite causato dall’eccezionale maltempo di primavera».

È stata avviata la proceduta di licenziamento collettivo dei dipendenti, una ventina, della Carnevali spa, impiegati nella sede di Brescia, in via Cefalonia, e in quella di Lonato (centro commerciale Il Leone). Il licenziamento che l’azienda sottolinea «inevitabile», è la diretta conseguenza della chiusura dei negozi. A meno di un anno dall’acquisto del ramo di azienda da parte di «Sandro» Chen, è dunque fallito il tentativo di rilancio di Carnevali e del pool di sottomarchi. L’imprenditore di origine cinese aveva rilevato la Carnevali spa dal fallimento del 2017. Direttamente e tramite la società Aumai deteneva il cento per cento. Ma già nel corso dell’anno la proprietà «cinese» era scesa al 20 perento, avendo ceduto la maggioranza ad Homps, srl a sua volta controllata al 100 per cento dalla società finanziaria Capital Investiment Trust. UNA OPERAZIONE che già segnalava uno stato di malessere dell’impresa di abbigliamento, situazione che poi è via via degenerata.

Il render del progetto di ristrutturazione dello stadio Rigamonti è stato pubblicato dal Brescia Calcio e a ruota dai giornali la scorsa settimana, ma il progetto che serve per ottenere il permesso di costruire è stato presentato solo ieri in Comune. Il progetto per l’ampliamento della curva Nord e per la realizzazione della Sud. La Commissione edilizia a stretto giro ha visionato la documentazione e approvato i progetti. Per il rilascio del permesso di costruire però questo ok non basta. Servono anche l’assenso dei Vigili del Fuoco e l’autorizzazione antisismica. La Commissione ha fatto più in fretta che ha potuto, per i passaggi successivi occorrerà qualche giorno ulteriore. La prossima settimana dovrebbero toccare ai progetti degli sky box e dei tabelloni luminosi. Se dovessero ritardare anche questi è chiaro che anche i tempi dell’iter autorizzativo si allungheranno.

Sotto terra tracce di idrocarburi, già rilevate dall’Arpa. E poi oli esausti, plastica, scarti da demolizione. Adesso l’azienda ha tempo una settimana per presentare un piano di messa in sicurezza dell’area. E poi un altro mese per un piano di caratterizzazione dei rifiuti presenti nel sottosuolo. Tutto questo in una situazione quasi di “emergenza”, con il rischio di contaminazione anche della falda. l’azienda sotto “esame” è la Matras Tank Wash di Montichiari, in un’area da circa 10mila metri quadrati che tra l’altro era già stata sequestrata tre anni fa dalla Polizia Locale. Nei terreni, come appunto ha rilevato Arpa, sarebbe ormai presente una significativa contaminazione da idrocarburi. Una “presenza” ingombrante e pericolosa, e che potrebbe andare a contaminare anche la falda acquifera. Con tutte le conseguenze del casa. In questi ultimi giorni è intervenuta anche la Provincia di Brescia, che appunto ha notificato alla Matras la diffida di una settimana, per il piano di sicurezza.

SPORT:

Il Millennium Team Loda organizza per Sabato 6 Luglio il 2° Trofeo Nave-Coste: un percorso di 6 chilometri toccando Cortine di Nave e arrivando in vetta al Colle S. Eusebio. Ritrovo e iscrizioni alle ore 13.30 presso il Parco del Garza in via Barcella a Nave, partenza alle 15.30 da via Brescia a Muratello.

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