Radio Giornale Pomeriggio

Radio Giornale di Mercoledì 24 Luglio – pomeriggio 

La cimice asiatica tocca anche le coltivazioni bresciane. L’allarme Coldiretti riguarda soprattutto la soia che supera i 5000 ettari sul territorio provinciale: La “cimice marmorata asiatica” arriva dalla Cina ed è particolarmente pericolosa – sottolinea Coldiretti – perché prolifica con il deposito delle uova almeno due volte all’anno con 300-400 esemplari alla volta. Le punture rovinano le colture rendendole inutilizzabili e compromettendo seriamente parte del raccolto. La diffusione improvvisa di questi insetti che non hanno nemici naturali nel nostro paese – spiega la Coldiretti – è favorita dalle alte temperature e dalla loro polifagia, potendosi spostare su numerosi vegetali, coltivati e spontanei. La lotta in campagna per ora può avvenire attraverso protezioni fisiche come le reti a difesa delle colture. Per contrastare la proliferazione dell’insetto alieno è dunque importante proseguire a marcia spedita con la ricerca per interventi a basso impatto ambientale.
“La visione ideologica del ministero della Salute rischia di ammazzare il comparto cunicolo lombardo e italiano. La richiesta di sostituire le gabbie attualmente in essere con sistemi di allevamenti a parchetto è sintomo di una visione animalista che metterà i nostri allevatori fuori dal mercato”. Lo ha detto l’assessore regionale lombardo all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi verdi Fabio Rolfi in merito alle nuove linee guida del ministero della Salute per l’allevamento del coniglio. Rolfi ha quindi scritto una lettera al presidente della commissione politiche agricole della conferenza Stato Regioni, Michele Emiliano, affinché la questione venga trattata nella prossima seduta della assemblea degli assessori all’Agricoltura di tutte le Regioni italiane.“In Lombardia sono presenti 447 allevamenti di conigli e quasi 300 mila capi. Pensare di costringere gli allevatori a sostituire gabbie e capannoni significa obbligarli a investimenti enormi per acquistare altri spazi e nuove attrezzature. Stiamo parlando di un settore in crisi, alle prese con un ricambio generazionale difficile. Questa richiesta è puramente ideologica, visto che non esiste alcuna direttiva europea in tal senso e nessuna ricerca scientifica che la giustifichi” ha dichiarato Rolfi.
Sport:
L’Associazione Uisp vanta nei suoi due campionati una vera e propria vittoria, è la realtà del calcio a 11 giocatori dilettanti che ricorre al 42° anno di attività proprio quest’anno, una vittoria comune.
Il settore Calcio è diventato grande grazie a tutti, Società e atleti storici, che ancora oggi seguono e perseguono il nostro stesso cammino, non solo, la storia continua anche grazie a chi è arrivato, e chi ha scelto di unirsi a noi con l’unico scopo del divertimento e la passione per lo sport. La vittoria non è solo il Calcio dilettanti a 11 giocatori, bensì il traguardo consolidato del 25° Campionato Territoriale Over 35 a 11 Giocatori.
Crediamo da sempre nello sport e nella solidarietà verso il prossimo, chiunque esso sia, che significa sport per tutti. D’altra parte lo sport deve essere considerato come un’attività socialmente utile attraverso la quale le persone si integrano in un gruppo omogeneo che permette loro di stabilire delle relazioni umane e nel contempo di rispettare delle regole di comportamento e di lealtà, su cui ogni Associazione sportiva fa espresso riferimento.
Per Informazioni e iscrizioni al campionato Over 40 Calcio a 7 0 a 11 chiamare la sede Uisp di Brescia, al 03047191, oppure 389/9082285 e chiedere del Coordinatore della Struttura di Attività Calcio Omar Fasulo oppure visita il sito www.uisp.it/brescia; e/o , e-mail calcio.brescia@uisp.it

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *