Desenzano Film Festival: una giornata intera dedicata alla cultura del cortometraggio
Desenzano Film Festival, prima edizione: una giornata intera dedicata alla cultura del cortometraggio.
Un prodotto cinematografico emergente, storie brevi di 15-20 minuti arrivate sul Garda da tutto il mondo, da più di 60 paesi, selezionate da una giuria di qualità, con registi e ospiti internazionali, un concorso in due sezioni, premi speciali, il cinema lombardo, red carpet e gran galà. Questo, e molto altro, per la prima volta al Teatro Alberti di Desenzano del Garda. Save the Date: 14 settembre 2019
Il Festival
Come in una pellicola, si comincia da un’immagine. Dalle due torri di Desenzano, l’emblema della città, che diventano anche il simbolo, il marchio del Desenzano Film Festival. Memoria e rinascita: torri ormai perse e quasi dimenticate, ma che rappresentano i due baluardi su cui si fonda l’indirizzo artistico del Festival. E quindi riportare, anche solo per un giorno, il cinema d’autore a Desenzano, città ormai sprovvista di un cinema stabile, e farlo utilizzando l’arte cinematografica come spazio di riflessione umana e comunitaria, attraverso un linguaggio espressivo spesso frainteso come mero intrattenimento.
“L’obiettivo – spiega Matteo Delai, direttore artistico del Desenzano Film Festival – è quello di portare al pubblico del lago un prodotto cinematografico poco conosciuto, quale è il cortometraggio, attraverso un festival internazionale a cadenza annuale. Cercando di creare uno spazio d’incontro fra i registi e gli spettatori”.
“Sono molto felice di questa nuova iniziativa – aggiunge Francesca Cerini, assessore alla Cultura del Comune di Desenzano – che si inserisce in maniera coerente nel percorso culturale intrapreso dall’attuale amministrazione, dalle mostre con Brescia Photo Festival al Caravaggio. Condivido l’intento di portare a Desenzano linguaggi contemporanei di qualità. Il cortometraggio è una forma artistica che si inserisce nelle dinamiche, giovani e veloci, che caratterizzano la nostra società. Credo possa offrire nuovi punti di vita e di riflessione sulla realtà che ci circonda”.
A tutto cinema, tutto il giorno
Sarà una lunga (e bella) giornata. Aperitivo di benvenuto, le proiezioni della sezione “Nuovo cinema lombardo” e della sezione “Concorso internazionale”, dibattito e cena di gala, le premiazioni, un esclusivo afterparty. Il concorso è aperto a tutti: ad oggi sono arrivati più di 750 corti, da 61 Paesi del mondo. E non si è ancora concluso: c’è tempo fino al 20 agosto prossimo per inviare i propri lavori. Di questi ne verranno selezionati una dozzina, quelli che verranno effettivamente proiettati al Desenzano Film Festival il 14 settembre prossimo, i finalisti delle due categorie in concorso.
La giuria di qualità
Saranno proprio i professionisti del settore a seguire l’intero Festival e a consegnare i premi ai vincitori. Personalità riconosciute a livello nazionale e internazionale:
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Ondina Quadri, che a soli 22 anni ha già vinto il Globo d’Oro, nel 2016, come miglior attrice protagonista per “Arianna” di Carlo Lavagna
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Stefano Cravero, montatore nominato ai David di Donatello nel 2018 per il film “Nico, 1988” di Susanna Nicchiarelli, co-regista di “Country for old men” con Pietro Jona
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Maura Morales Bergman, nata a Roma ma di origini cilene, direttrice della fotografia di numerosi film tra cui l’ultimo documentario di Nanni Moretti “Santiago, Italia”, nominato ai David di Donatello 2019
Franco Piavoli, il regista bresciano per eccellenza e che non ha bisogno di presentazioni: classe 1933, una vita per il cinema, ha diretto il celebre “Il Pianeta Azzurro”, in concorso alla Mostra del Cinema di Venezia, definito dall’immortale Andrej Tarkovskij come “un capolavoro in assoluta solitudine”.
Il progetto
Il Desenzano Film Festival nasce attraverso la collaborazione dell’Associazione culturale Sinergetica, attiva sul territorio dal 2014, e il sostegno de Il Varco, casa di produzione e distribuzione cinematografica indipendente di Roma, con il patrocinio del Comune di Desenzano del Garda. Anche la scelta della location non è casuale: il Teatro Alberti nel 1950 era già un cinema, all’avanguardia per l’epoca. L’intento è quello di riportare in vita, anche se per una sola giornata, il suo glorioso passato cinematografico.
SINERGETICA. L’associazione culturale SinergEtica opera sulla sponda bresciana del lago di Garda da ormai cinque anni, con l’intento principale di creare spazi di aggregazione culturale e artistica. Fondata nel 2014 e formalmente riconosciuta nel 2018, l’associazione ha organizzato eventi culturali di rilievo come Fusion Arts, giunto alla sua quinta edizione. Altro settore sensibile è quello delle tematiche ambientali: su tutte si ricordano le Giornate del Verde, evento che raccoglie più di un centinaio di volontari, tra cui bambini delle scuole elementari, nella raccolta di rifiuti nelle aree verdi dei vari paesi.
IL VARCO. Il Varco è un editore e produttore indipendente che dal 2014 realizza e produce lavori di giovani artisti italiani. Opera principalmente nell’editoria, nel cinema, organizzazione di eventi, mostre e festival. La squadra lavora di concerto con gli artisti, fornendo competenze differenti che spaziano dalla supervisione all’edizione alla correzione di bozze, dalla grafica pubblicitaria alle campagne di marketing, social media e immagine. Da tre anni Il Varco organizza a Pescara Il Varco International Short Film Festival, definito dalla stampa internazionale come “The indie Festival for the Authors of Tomorrow”.