‘Di porpora così fulgida’ al Vittoriale degli Italiani
Il via del progetto di recupero del Roseto del Vittoriale
una nuova mostra, il centenario dell’impresa di Fiume e molto altro
Presenza costante nell’opera poetica e letteraria di Gabriele d’Annunzio come simbolo di amore e bellezza, la rosa diviene ora un ulteriore tributo al Vate in quello che fu il monumento alla sua vita inimitabile, il Vittoriale degli Italiani.
Da sempre presente in numerosissime specie in tutto il giardino del Vittoriale, alla rosa è ora dedicato un progetto di recupero dal nome L-ODO-ROSA, che si sviluppa in primis con la creazione di una “rete internazionale della Rosa” nel Roseto del Vittoriale, attraverso l’innesto di diverse specie provenienti da 12 Paesi del Mondo legati al Poeta. Quest’opera di recupero verrà inaugurata sabato 21 settembre in occasione della festa Di porpora così fulgida, attraverso la simbolica messa a dimora della prima Rosa d’Annunzio: una specie creata in anni di tentativi e innesti per rendere omaggio il Poeta che più di tutti rese questo fiore immortale.
La giornata si aprirà alle 10 con la tavola rotonda È l’immortale rosa – Arti, storia, natura, architettura del paesaggio: momento di analisi, con il contributo di relatori internazionali, della presenza della rosa nel mondo delle arti, attraverso rimandi storici, scientifici, sociali e culturali.
Nel pomeriggio, dalle 15.oo, dopo la messa a dimora della Rosa d’Annunzio, si proseguirà con altri temi: alla presenza dell’Assessore all’Educazione, Scuola, Università e Ricerca di Trieste Angela Barni, del Presidente del Consiglio Regionale Abruzzo Lorenzo Sospiri e del Sindaco di Pescara Carlo Masci, il Presidente Giordano Bruno Guerri ripercorrerà le iniziative avviate in entrambe le città per i 100 anni dell’impresa di Fiume. E si farà il punto su quanto emerso nel convegno storiografico dedicato al centenario di cui il Vittoriale è stato promotore dal 5 al 7 settembre.
Non mancherà l’arte, da sempre protagonista al Vittoriale degli Italiani: la nuova mostra ospitata a Villa Mirabella è un omaggio a d’Annunzio di Piero Gauli, pittore e scenografo scomparso nel 2012, dal titolo Piero Gauli – Cento disegni rossi per Gabriele d’Annunzio. Gauli, con biro rossa e interventi a pennarello e acquerello sottolinea il temperamento anche espressionista del Vate, ribadendone la focosità creativa e il temperamento appassionato.
Per concludere, un brindisi con e al nuovo vino Franciacorta Disobbedisco, tributo al Vate creato dalla cantina di Simone Maiolini.