Fiera del libro Librixia
L’appuntamento è per sabato 5 ottobre 2019 dalle ore 15 alle ore 16 in Piazza Vittoria a Brescia. Nell’ambito della rassegna ”Librixia”, l’attrice Lella Costa, autrice di ”Ciò che possiamo fare. La libertà di Edith Stein e lo spirito dell’Europa” (I Solferini), dialogherà con Francesco Alfieri, professore di Fenomenologia della religione nella Pontificia Università Lateranense, curatore di diversi volumi, compreso il recentissimo volume di Joshua Sinclair “Edith Stein. Una rosa d’inverno” (Scholé-Morcelliana, pp. 272, € 18). Promosso da Librixia in collaborazione con la Cooperativa Cattolico-democratica di Cultura e l’editrice Morcelliana, l’incontro avrà al centro la straordinaria figura di questa donna approdata al cattolicesimo dopo un periodo di ateismo che durava dall’adolescenza, poi vittima della Shoah. Monaca, filosofa, allieva di Husserl, mistica, Edith Stein il 2 agosto 1942 fu trucidata ad Auschwitz-Birkenau dove era stata deportata. Secondo Giovanni Paolo II che l’ha canonizzata la Stein è stata “una personalità che portò nella sua intensa vita una sintesi drammatica del nostro secolo”. “Edith Stein. Una rosa d’inverno” (Scholé-Morcelliana) che viene presentato in anteprima a Librixia offre ai lettori con un denso saggio introduttivo di Alfieri il testo della sceneggiatura del film di Joshua Sinclair “Edith Stein”. La pellicola, già uscita negli Stati Uniti, sta per arrivare nelle sale italiane.
Regista e produttore – ha lavorato negli anni ’80 in India, con Madre Teresa di Calcutta e in Africa – Sinclair racconta in queste pagine diventate film l’itinerario culturale e umano della Stein. Pagine – accompagnate dalle fotografie di Vittorio Storaro – dalle quali emergono la spiritualità, l’umanità e il travaglio interiore della protagonista, il “passaggio” al cattolicesimo e la consapevolezza di appartenere al popolo ebraico e a quello cristiano. Dopo la Prefazione di Friedrich-Wilhelm von Herrmann, l’Introduzione di Alfieri documenta l’accuratezza filologica del testo di Sinclair e la sua coerenza con i principi alla base del pensiero filosofico e pedagogico di Edith Stein: la centralità della persona e la ricerca della verità nella apertura alla relazione e alla alterità.