La Magia di Brescia
Dalla Valle dei Segni ai laghi, mille e uno motivi
per scoprire un’Italia che incanta occhi, stomaco e cuore.
Se avesse il mare, Brescia – comodamente raggiungibile dai principali aeroporti del Nord e a un passo da città d’arte e d’affari come Milano, Verona o Bergamo – potrebbe candidarsi al perfetto riassunto dell’Italia. E, a essere sinceri, vista la quantità e la qualità dell’acqua in grado di ispirare un autentico clima balneare, non è poi del tutto vero che il mare qui non ci sia.
Con le loro diverse anime, i tre laghi di Garda, Iseo e Idro rappresentano infatti tre differenti modi di intendere una vacanza a metà strada tra l’atmosfera mondana di un distaccamento dolce del Mediterraneo e le svariate possibilità di quiete della montagna. Spiagge attrezzate, escursioni in barca e passeggiate all’aria aperta sono solo alcune delle suggestioni di luoghi perfetti per chi cerca spazi fuori dall’ordinario, che consentono di praticare sport acquatici ma anche di camminare in mezzo alla natura, passando da un’atmosfera quasi marittima al clima dell’alta quota. Il Lago di Garda – con i suoi litorali, le ville Liberty e un fascino in grado di incantare grandi della letteratura come Goethe, Mann, Kafka e D.H. Lawrence – disegna un ambiente dall’atmosfera calda e pervasa dai colori di una vegetazione di agrumi, olivi e cipressi. Tra le montagne della valle Sabbia e delle Prealpi lombarde, il Lago d’Idro offre un rifugio a chi alla mondanità preferisce le passeggiate nel verde, le attività all’aria aperta e gli sport acquatici. Il Lago d’Iseo è infine pervaso da uno spirito romantico che nel 2016 ha ispirato Christo nella realizzazione di The Floating Piers, installazione galleggiante che ha consentito al pubblico di camminare letteralmente sulle acque e di raggiungere a piedi Monte Isola, la più alta isola lacustre d’Europa.
Le colline si innalzano e si estendono fino a diventare un’anticipazione delle Dolomiti, con quel Parco dell’Adamello che custodisce 51mila ettari di boschi e tesori minerali sul versante sinistro della Valle Camonica. Quest’ultima, insieme a Valle Trompia e Valle Sabbia, concentra in sé il meglio dell’Italia che accoglie gli amanti della montagna, sia in inverno che in estate. Dal trekking alla mountain bike, fino al cicloturismo sulle ciclabili più belle del Belpaese, i fan del movimento a un passo dal cielo possono usufruire di un’offerta sterminata che, di stagione in stagione, cambia faccia fino al tempo della neve, quando il comprensorio Pontedilegno Tonale assicura oltre 100 km di piste da sci alpino con moderni impianti di risalita. A chi intende la vacanza sportiva come un modo per rilassarsi nel verde, Brescia riserva poi uno straordinario circuito di golf e centri termali di grande richiamo, come quelli di Boario e Sirmione, gioiello lacustre capace di conquistare antichi romani e dive come Maria Callas.
A proposito di testimonianze di grandi civiltà tramontate, anche sul piano della cultura, il territorio di Brescia dimostra di avere la stessa indole e il culto della conservazione di un’Italia che qui custodisce il primo sito nazionale ad essere iscritto nella lista del Patrimonio Mondiale UNESCO, nel 1979: Arte Rupestre della Valle Camonica è un’autentica galleria di oltre 200mila incisioni catalogate che ha il cuore nel Parco Nazionale di Naquane, a Capo di Ponte. Tra i Monti Concarena e Pizzo Badile, la Valle dei Segni attraversa 12mila anni di storia e getta una luce sui misteri delle origini di un’umanità che, tra l’Età del Rame e la prima Età del Ferro, ha abitato l’area del Garda in villaggi edificati su piattaforme di legno lungo le rive di laghi, fiumi e paludi, oggi parte dei Siti Palafitticoli dell’Arco Alpino, anch’essi toccati dal riconoscimento dell’UNESCO. L’Organizzazione delle Nazioni Unite per l’Educazione, la Scienza e la Cultura non ha poi potuto fare a meno di sottolineare la capitale importanza del monastero di San Salvatore-Santa Giulia e delle testimonianze romane del Capitolium a Brescia – la più vasta area archeologica del Nord Italia – entrambe iscritte nella lista dei gioielli della nostra storia all’interno del sito seriale I Longobardi in Italia. I luoghi del potere (568-774 d.C.).
Attraversare la provincia, in una sorta di coast to coast tra i laghi, significa imbattersi in continue sorprese e colpi di scena da film, in un set architettonico e naturale che, non per niente, ha saputo folgorare registi come Ermanno Olmi e Pier Paolo Pasolini. Ci si può allora ritrovare sul lago di Garda a sfrecciare – come 007 nel 22esimo episodio della sua infinita saga, “Quantum of Solace” – tra i giochi di luce e buio della tortuosa Strada della Forra – considerata da Churchill l’ottava meraviglia del mondo – o a ripercorrere in Valle Camonica le tappe della Grande Guerra sul Sentiero dei Fiori, per poi penetrare in Valle Trompia nei cunicoli delle Miniere Sant’Aloisio e Marzoli e riemergere tra i famosi vigneti della Franciacorta.
Non si può parlare di Brescia, così come dell’Italia, senza accennare all’incredibile proposta enogastronomica, che qui – oltre appunto a un vino che sgorga anche per le strade del Garda e dei Colli Longobardi – vanta prodotti certificati DOP e DOC, come l’olio del Garda e del Sebino, presidi Slow Food, Mercati della Terra, ristoranti stellati Michelin, trattorie e osterie tipiche.
Un assaggio del territorio e del suo stile di vita lo offrono anche le arie classiche del Teatro Grande di Brescia e il rombo dei motori della Mille Miglia affascinante corsa automobilistica riservata a macchine d’epoca costruite fra il 1927 e il 1957, che vive tutto l’anno grazie all’emozionante museo che ne ripercorre la storia. Forse, una delle auto che partecipano alla suggestiva corsa storica sarebbe il mezzo più indicato per raggiungere il Vittoriale degli Italiani a Gardone Riviera, dove Gabriele D’Annunzio ha deciso di scrivere con le pietre e i giardini la sua opera totale e definitiva, magari spinto da un segreto spirito agonistico che gli imponeva di edificare un monumento in grado di rivaleggiare con le celebri Grotte di Catullo a Sirmione.
Infine, una provincia che, con itinerari tra i luoghi cari a un figlio eminentissimo come Papa Paolo VI, accoglie e soddisfa chi è alla ricerca di se stesso e della propria spiritualità, non nasconde la vocazione al business tipica di una terra del fare, dedicando a meeting e congressi due poli all’avanguardia quali Brixia Forum e Centro Fiera del Garda di Montichiari.
Organizzandole nelle sezioni MAKE e TASTE, Visit Brescia ha raccolto sul proprio sito una galleria di esperienze possibili per tuffarsi nell’essenza di questo concentrato italiano tutto da esplorare. Scorrerle significa farsi un’idea della ricchezza di opportunità di un territorio che consente di scoprire i segreti della carta fatta a mano sul Lago di Garda o di apprendere la tecnica per la creazione delle reti da pesca su quello d’Iseo, di entrare nell’universo della lavorazione del marmo di Botticino nei pressi di Brescia o di immergersi nelle cantine della Franciacorta e toccare con mano il procedimento del passaggio dal latte al formaggio in Valle Sabbia.
Per informazioni: Visit Brescia
Tel. 030.3725403
Email: info@bresciatourism.it
Sito web: www.visitbrescia.it