Shapes in Shape
É stata presentata oggi all’Istituto Mantegna di Brescia la prima edizione del Concorso internazionale di formaggi «Shapes in Shape», in programma dal 18 al 20 febbraio.
Il concorso è nato da un’idea di Ugo Bonazza e Mauro Capelloni dell’Onaf Organizzazione Nazionale Assaggiatori Formaggi, Loretta Tabarini dell’associazione PromAzioni360 e del professor Franco Rinaldi dell’Istituto Mantegna, in collaborazione con l’Ais Associazione italiana Sommelier Lombardia.
Tra le finalità del concorso, quella di valorizzare i migliori formaggi provenienti dai diversi ambiti dei territori in cui è proposto, favorendone la conoscenza nei mercati nazionali ed esteri, premiare i prodotti di qualità, favorendo nel contempo un confronto tra le aziende e lo sviluppo delle startup e dell’imprenditoria giovanile nel settore caseario.
La prima edizione del concorso è riservata ai soli formaggi prodotti nel territorio bresciano, ottenuti con latte fresco vaccino, bufalino, ovino o caprino, suddivisi in diverse tipologie.
Le categorie verranno giudicate anche per il miglior abbinamento con un vino bresciano.
La giuria tecnica di qualità – presieduta da Ugo Bonazza dell’Onaf e composta, tra gli altri, da Alberto Riboldi chef del ristorante Castello Malvezzi, ed Elio Ghisalberti della guida ai Ristoranti d’Italia dell’Espresso -, valuterà i formaggi e gli abbinamenti formaggio-vino giovedì 20 febbraio. I formaggi in concorso verranno presentati alla giuria, senza indicare l’azienda di provenienza, dagli allievi della scuola.
Le premiazioni di svolgeranno, sempre nella sede dell’Istituto Mantegna, sabato 22 febbraio alle ore 19.45 durante un esclusivo apericena in cui si potranno degustare anche i formaggi vincitori del concorso ed i vini a loro abbinati. Alla serata – a prenotazione obbligatoria al numero 339 8824098 – saranno presenti gli organizzatori del concorso, i membri della giuria e le autorità istituzionali.
I primi classificati per ciascuna tipologia di formaggio e per l’abbinamento formaggio-vino, oltre alle due specifiche categorie riservate ai giovani imprenditori (18-39 anni), riceveranno un charms appositamente creato per il concorso da Maria Ielpo Gioielli. Il presidente di giuria potrà assegnare anche il premio «Coup de Coeur – il formaggio che emoziona».
«L’Italia detiene il primato del maggior numero di produttori di formaggio per qualità e quantità, ma i ristoranti spesso non prestano troppa attenzione a questo alimento, nonostante nella nostra provincia ci sia il “miglior carrello“ d’Italia e probabilmente d’Europa – ha spiegato Mauro Capelloni dell’Onaf -. La nostra mission principale è quella di far conoscere il formaggio, come si sceglie e quali sono le sue caratteristiche».
Ugo Bonazza dell’Onaf ha sottolineato «la significativa collaborazione con l’Istituto Mantegna, che da 15 anni vede i membri dell’Organizzazione Assaggiatori Formaggi impegnati in lezioni gratuite ai futuri cuochi e camerieri. Da tre semplici ingredienti come latte, caglio e sale nascono mille prodotti diversi – ha sottolineato Bonazza -: non può essere un alimento che fa male, caso mai si consuma male».
All’Istituto Mantegna «si studia in modo approfondito non solo la tecnica di cucina, ma anche l’alimentazione – ha spiegato il dirigente scolastico Giovanni Rosa -: il formaggio fa parte della dieta mediterranea, e bisogna saperlo utilizzare bene».
Sull’abbinamento formaggio-vino è intervenuto Alessandro Caccia dell’Ais: «Due mondi che si incontrano in modo eccellente – ha detto -, nella ricerca di quella qualità che oggi è sempre più richiesta. Il consumatore vuole sapere cosa mangia e cosa beve».
Loretta Tabarini, presidente di PromAzioni360, ha illustrato i dettagli del concorso («il primo specifico dedicato ai formaggi»), sottolineando il prezioso apporto di tutti gli attori coinvolti e l’originalità del premi messi a disposizione da Maria Ielpo Gioielli, che ha realizzato ad hoc la capsule collection «Cheese&Wine»: un’edizione unica di charms che verranno consegnati sabato 22 a tutti i vincitori.
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