Beck al Vittoriale, un concerto vista lago

Artista camaleontico, in grado di rivoluzionare la figura del cantautore contaminandola con le sonorità degli anni Novanta, tra i migliori esponenti della scena lo-fi e indie-rock, dopo 15 anni di assenza torna in Italia uno dei più grandi geni musicali degli anni 2000: BECK, in concerto sul palco dell’Anfiteatro del Vittoriale per un appuntamento, domenica 28 giugno, che si preannuncia già tra gli eventi imperdibili dell’estate.

Il ritorno in Italia del rivoluzionario artista californiano coincide con il tour del nuovo disco ‘Hyperspace’, già fortemente acclamato dalla critica. Un concerto all’insegna del talento assoluto di Beck Hansen, poliedrico autore di una vasta discografia partita negli anni ’90 dal folk lo-fi e recentemente sfociata nel synthpop etereo del suo ultimo lavoro in studio, ma che ha avuto modo di toccare qualsiasi genere musicale.

Il suo album numero 14, appropriatamente intitolato ‘Hyperspace’, ha dato il via a un’altra serie di ottime critiche.

Svelando nuove dimensioni nel suo suono, lo spettro futuristico di ‘Hyperspace’ è il risultato di uno dei dischi di Beck più collaborativi di sempre. Sette delle undici tracce dell’album, incluso il singolo “Uneventful Days” e la già pubblicata “Saw Lightning”, sono scritte e prodotte insieme a Pharrell Williams. Per quanto riguarda gli altri brani, “Die Waiting” vede la collaborazione di Cole M.G.N e i cori di Sky Ferreira. “See Through”è scritta e prodotta insieme a Greg Kurstin e “Star” è scritta e prodotta insieme a Paul Epworth, mentre “Hyperspace”e “Stratosphere” vedono come special guest rispettivamente Terrell Hines e Chris Martin. Sono presenti nel disco anche i collaboratori di lungo termine di Beck, Jason Falkner, Smokey Hormel e Roger Manning Jr.

In venticinque anni di gloriosa carriera, Beck ha collezionato ben 7 Grammy Awards e 17 nominations, 3 Brit Awards, un disco di platino (“Mellow Gold”), un doppio platino (‘Odelay’) e quattro dischi d’oro (‘Mutations’, ‘Mionite Vultures’, ‘Sea Change’, ‘Guero’). Un artista che elabora il dolore nella musica, ed è forse questo l’ingrediente che ha permesso a Beck di raggiungere il successo mondiale: ‘Sono fatto, l’amore è chimico’.

Grande attesa per il concerto vista-lago di domenica 28 giugno all’Anfiteatro del Vittoriale per Tener-a-mente Festival.