Dalla scherma l’idea di un DPI
In un momento di emergenza sanitaria come l’attuale, dove tutti nel proprio piccolo provano a fornire un contributo alla comunità, arriva l’idea di Matteo Mora: schermidore tesserato al Club Scherma Leonessa.
Data la difficoltà del periodo nel reperire DPI come mascherine, guanti, camici e visori, circa due settimane fa all’interno dell’azienda di famiglia (EFFEGI: ingrosso di cartoleria e materiali d’ufficio che fornisce parecchie aziende sul territorio, tra le quali anche quelle del settore sanitario bresciano) nasce l’idea del ventiduenne bresciano: auto-produzione di un visore di protezione per operatori sanitari.
Matteo che dice: “mi sono ispirato alla maschera da scherma”, parte da un disegno e da alcune risorse presenti in magazzino, assemblando così la prima bozza rudimentale dello strumento in plexiglas. Dispositivo che, dopo aver superato la fase sperimentale, viene ora prodotto in serie dall’azienda Newlab srl di Castegnato (BS), specializzata nel trattamento di questi materiali.
Il progetto “aiutiAMObrescia” tramite il quale sono stati finanziati gli ordini, ha reso possibile la prima consegna di quasi 3500 pezzi a ospedali e RSA del territorio.
Ordini e realizzazioni del dispositivo in aumento.
La scherma italiana si conferma una fucina, oltre che di enormi talenti sportivi, anche di grandi personalità intellettive e umane.