Tamponi per tutto il personale delle carceri Bresciane

In questi giorni, presso la sede della Casa di Reclusione di “Verziano”, tutto il personale dei due Istituti penitenziari bresciani è sottoposto a tampone al fine di scongiurare il contagio del corona virus all’interno delle due comunità carcerarie e quindi prevenirne la diffusione tra la popolazione detenuta ma anche tra gli stessi operatori. A darne la notizia è il Coordinatore Regionale della Fp CGIL Polizia Penitenziaria Calogero Lo Presti, il quale condivide l’iniziativa intrapresa dall’ATS Spedali Civili di Brescia grazie all’esplicita ed insistente richiesta da parte della Direzione degli istituti penali. I poliziotti penitenziari – continua il sindacalista -, quali appartenenti alle categorie dei servizi pubblici essenziali, dovranno garantire il servizio istituzionale anche se abbiano incontrato persone probabilmente positive al virus, quindi ben venga l’impegno della Direzione a far effettuare i tamponi a tutti i poliziotti come misura di prevenzione e ricerca del covid -19 nei confronti di soggetti asintomatici e possibili portatori, inconsapevoli, di contagio virale. La Fp CGIL, nella mattinata odierna, unitamente ad altre OO. SS., ha scritto una lettera al Presidente della Regione Lombardia, Attilio Fontana,  rappresentando l’esigenza di  contenere quanto più possibile il fenomeno del contagio presso gli Istituti Penitenziari nell’ambito regionale, attraverso la stipula di protocolli con le ATS provinciali utili ad assicurare un capillare screening sierologico tra tutto il personale, nonché i detenuti presenti, volto a fotografare la situazione ed eventualmente isolare con urgenza tutte le persone positive al Covid-19, soprattutto quelle asintomatiche, in quanto veicoli inconsapevoli, subdoli e costanti all’interno di ogni luogo di lavoro. Ad oggi, abbiamo contezza che, in ambito regionale, solo alcune ATS provinciali, tra le quali Brescia, hanno proceduto con i tamponi nei confronti del personale penitenziario. Ad avviso della Fp CGIL, non può certo essere lasciata alle discrezionalità delle interlocuzioni locali che troppo dipendono, da un lato, dalla sensibilità dei riferimenti ATS, dall’altro, dall’attenzione e di altrettanta sensibilità dei Direttori delle carceri. La Fp CGIL Polizia Penitenziaria – nella persona del Coordinatore Regionale – confida nella disponibilità del Presidente della Regione Lombardia, Attilio  Fontana,  nonché in tutta la compagine politica del “ Pirellone “ sensibile ai problemi del carcere e di chi vi lavora.