Franciacorta sempre più innovativa con il monitoraggio meteo “smart” su tutta la Denominazione

ll Consorzio Franciacorta ha avviato un nuovo servizio, sviluppato in collaborazione di A2A smart city, che fornisce tramite un’ apposita APP informazioni sulle condizioni meteo ed una previsione di rischio relativa ai patogeni tramite vite.net, strumento web interattivo per la coltivazione della vite secondo i principi della viticoltura sostenibile e di precisione ideato da Hort@, Spin off  dell’Università Cattolica del Sacro Cuore.

La nuova rete di stazioni conta ben 44 capannine meteo, tra preesistenti e nuove, sparse sull’intera Denominazione, consentendo una copertura del territorio praticamente totale. Osservando i dati che le stazioni trasmettono, si conferma quanto da tempo era stato evidenziato anche dallo studio di zonazione della Franciacorta e cioè che la Franciacorta è si un territorio piccolo, ma estremamente eterogeneo e ricco di microclimi differenti che si riflettono nelle molte espressioni dei vini base.

“La rete meteo esistente non era più sufficiente per dare supporto agli associati, che sempre più puntano ad una viticoltura a basso impatto  – commenta il Vicepresidente con delega Ricerca e Sviluppo, Francesco Franzini – oggi siamo in grado di fornire in tempo reale dati estremamente dettagliati, fondamentali per minimizzare gli interventi in vigna”.

“Continuiamo ad investire in innovazione, – commenta il Presidente Silvano Brescianini – grazie alla collaborazione con A2A ed il supporto delle aziende associate, le quali hanno sin da subito messo a disposizione gli spazi necessari per l’installazione delle stazioni meteo, oggi possiamo dire di essere la prima zona viticola in Italia con questo servizio. Ringraziamo anche Horta che ha fornito il programma per i modelli previsionali gestione malattie e Pessl Instruments che è il fornitore delle capannine”.

La nuova rete agrometeorologica è in grado di dare informazioni sugli eventi meteorologici in tempo reale, è uno strumento di supporto alle decisioni aziendali volto a ridurre i trattamenti o meglio ad ottimizzarli. Un maggiore livello di dettaglio dei dati può infatti consentire ulteriori risparmi di prodotto se si pensa anche alla possibilità di differenziare gli interventi da zona a zona.

I dati sono raccolti in un sito dedicato e sono fruibili anche attraverso una APP, “ng fieldclimate”, scaricabile da smartphone oppure si possono consultare sul sito con accesso privato.