La Valle Camonica come destinazione Green
Mercoledì 20 maggio 2020 si è tenuto l’incontro di presentazione online della nuova strategia di marketing e di destinazione della Valle Camonica.
In un momento in cui tutti sono alla costante ricerca di aggiornamenti circa l’attuale situazione sanitaria, risulta fondamentale pianificare il futuro, per arrivare preparati ad accogliere una nuova domanda.
L’evento online è stato organizzato dal Consorzio DMO di Valle Camonica in collaborazione con la società di consulenza Destination Makers e ha ospitato Sergio Cagol, consulente e formatore in tema di turismo sostenibile, il quale ha spiegato come, oggi più che mai, l’attenzione verso la sostenibilità e la domanda di viaggi e destinazioni sostenibili sia in crescita in tutti i settori.
Verde è il colore che è stato scelto per il futuro: la Valle Camonica è pronta per intraprendere un percorso totalmente green, intercettare il trend della sostenibilità e ottenere un vantaggio competitivo sul mercato. […]
La nuova proposta di valore vede la Valle Camonica come il luogo in cui uomo e natura convivono in armonia, creando esperienze di miglioramento e fruizione territoriale sempre nuove e sostenibili verso un futuro più verde. Una meta che risponda alle esigenze di un viaggiatore attento all’ambiente, alla ricerca di una fruizione lenta ed immersiva nel paesaggio e di azioni nuove, concrete e costanti per un futuro più sostenibile.
Una destinazione che il viaggiatore desidera visitare per ripercorrere la storia e ritornare letteralmente alle radici: di un uomo che non ha perso il contatto con la natura, che desidera avviarsi lungo sentieri di scoperta e pregio storico. Un luogo dove potrà prendersi tempo per esplorare storia e ambiente.
Tutto ciò sarà possibile potenziando l’offerta esistente e creandone di nuove e più sostenibili. In particolare, fondamentale sarà la campagna di marketing Re-green Valle Camonica 2020-2023. La campagna mira a “piantare” – letteralmente – nuovi progetti territoriali verso un futuro verde, attraverso la creazione di giardini tematici e artistici in aree pubbliche del territorio, facendo riferimento proprio alla capacità del giardino non solo di decorare in meglio un luogo offrendo colori e freschezza, ma di farsi centro in cui spendere il proprio tempo e vivere esperienze uniche legate ai temi dei giardini. In cui ritrovare l’equilibrio con l’ambiente e con sé stessi. […]
“By planting our gardens we believe in tomorrow” non è solo la nuova vision della Valle Camonica ma un invito a ricercare nuove soluzioni per far sì che il viaggiatore non solo possa vivere un’esperienza in una destinazione creativa, che si reinventa per competere e differenziarsi, ma possa percepire concretamente l’impegno di un territorio che desidera rinnovarsi e muoversi verso un futuro migliore.
Alberto Ficarra, Presidente del Consorzio DMO Valle Camonica: “Con grande orgoglio e con un po’ di emozione presentiamo al territorio un piano di rilancio turistico che, per la prima volta, mette in relazione il turista con la Valle Camonica. Per fare ciò, siamo partiti da una parola molto semplice, ma che troppo spesso in ambito turistico non viene presa in considerazione: perché. Ponendo al centro della proposta la motivazione di visita (in ottica di mercato), abbiamo attuato una piccola rivoluzione mentale che ci ha permesso di vedere (e nell’immediato futuro vendere) il territorio sotto una luce nuova: non è dunque più sufficiente il “cosa abbiamo” ma serve focalizzarsi su cosa cerca veramente il turista. Il piano di intervento è molto ambizioso e prevede un cambio di mentalità, non solo in ambito turistico ma anche amministrativo e di territorio. Essere una delle prime destinazioni che si sta muovendo in un periodo post pandemico, con una strategia chiara e già pronta per la comunicazione, potrà essere la chiave di volta per la promozione territoriale della Valle Camonica. Sono certo che enti comprensoriali, singoli comuni e tutte le attività economiche territoriali non faranno mancare il loro appoggio e il loro sostegno per un progetto di così ampia portata che necessita di un lavoro di concerto per la sua attuazione. La nostra destinazione ha tutte le caratteristiche necessarie per trasformare le difficoltà di questo periodo in opportunità di territorio. Per ottenere questo, però, è necessario agire in tempi rapidi, pianificare e mettere in pratica il piano. Solo così sarà possibile emergere da una situazione complicata e difficile. Certo, essere ottimisti è una buona cosa ma sperare che le cose possano cambiare senza agire è da illusi. Lascia quindi ben sperare la rinnovata unione di intenti espressa nella recente assemblea dalla Comunità Montana di Valle Camonica durante la quale è emersa in maniera inconfutabile la volontà di agire in maniera unitaria e concreta per il tutto il territorio.