Zaino in spalla: lago Aviolo

Oggi voglio andare con voi al lago Aviolo in alta Val Camonica, ed esattamente a Vezza d’Oglio.

Da Vezza d’Oglio, seguiamo le frecce segnaletiche verso la Val Paghera. Dopo circa sei chilometri, lasciato alle spalle l’alberghetto “Alla Cascata” si parcheggia l’auto nel piazzale della teleferica.

Da qui seguiamo le frecce segnaletiche del sentiero Cai n° 21, si sale da prima nel bosco di abeti e quindi attraverso il fitto cespuglieto, fino all’imbocco di un ripido canalone sassoso percorso da un torrente.

Risalito il canalone, ci s’immette ben presto in un altro, ugualmente ripido, dopo essere passati sotto un suggestivo roccione spesso grondante acqua.

Superato l’erto greto del torrente, si sbuca in una conca con alcuni edifici e l’imbocco di una galleria, che fa parte degli impianti idroelettrici per la grande centrale di Edolo

Nei pressi della galleria, seguiamo i segnali, l’itinerario prosegue sulla sinistra attraversando il ghiaione che scende dal vallone delle Gole Larghe e risalendo il sovrastante cespuglieto, raggiungiamo in breve l’accogliente rifugio Aviolo a quota 1920 mt dopo circa un’ora e mezza dalla partenza.

Ci bastano altri 5 minuti per godere del magnifico spettacolo della bastionata nord del Baitone che si specchia nel pittoresco Laghetto d’Aviolo, preceduto da importanti torbiere.

Da qui vale la pena camminare ancora un po’ seguendo il sentiero che costeggia il magnifico bacino sulla riva orientale in un paesaggio davvero suggestivo con splendidi contrasti cromatici, tra il turchese delle acque, l’acceso verde della vegetazione circostante ed il candore dei ghiacciai sullo sfondo.

E dopo essersi riempiti gli occhi con tanta bellezza è tempo di ridiscendere a valle e far ritorno a casa certi di aver trascorso un’altra meravigliosa giornata tra i monti camuni con il nostro Zaino in spalle.

Buona giornata