Roberto Biloni prende il timone di CremonaFiere
Il nuovo presidente è stato nominato questa mattina durante l’annuale Assemblea che ha approvato anche il bilancio 2019. “Abbiamo davanti sfide importanti e avvincenti – ha dichiarato – ma sapremo coglierle mettendo al centro le eccellenze del nostro territorio e la condivisione degli obiettivi da raggiungere”
Roberto Biloni è il nuovo presidente di CremonaFiere. La nomina è avvenuta questa mattina durante l’assemblea nel corso della quale sono stati nominati anche i nuovi componenti del Consiglio di amministrazione.
Vicepresidente della locale Camera di Commercio, Biloni subentra a Roberto Zanchi, nominato nel maggio 2018, al quale sono andati i ringraziamenti dei soci per l’ottimo lavoro svolto, insieme al CdA, in questi due anni in cui è stato profuso il massimo impegno per rispondere con gli strumenti adeguanti alle sfide globali, non ultima le conseguenze dell’emergenza sanitaria legata a Covid19.
“Mi è stato consegnato un testimone importante – dichiara il neopresidente – che intendo onorare da subito mettendo al primo posto nella mia nuova agenda l’unità delle intenzioni e delle azioni da realizzare per promuovere CremonaFiere, ma anche il suo territorio, un legame indissolubile che non può prescindere uno dall’altra e che nei settori zootecnico e musicale vede la sua massima espressione con una serie di grandi potenzialità. Per questo il mio mandato partirà e proseguirà all’insegna di un cammino comune e condiviso con tutti i protagonisti, pubblici e privati, che intendono contribuire al raggiungimento degli importanti obiettivi che ci siamo dati. Cremona e il suo territorio, insieme al quartiere fieristico, sono già il punto di riferimento per la zootecnia e la musica di alto livello sia nazionale che internazionale – prosegue Biloni – un dato di fatto che soprattutto oggi, con i grandi cambiamenti determinati dalle conseguenze della pandemia, trova un ulteriore stimolo per imporsi al relativo comparto di riferimento con iniziative e proposte all’altezza di una sfida epocale, selettiva e altamente specializzata. Esattamente quello che esprimono tutti gli eventi in calendario: non dimentichiamo che il 50% dell’export nazionale si realizza grazie alle attività fieristiche, non cogliere il significato della grande sfida che abbiamo davanti sarebbe un grave errore”.
L’Assemblea ha quindi approvato il bilancio dell’anno 2019, durante il quale le manifestazioni presenti sono state 19 compresi 3 nuovi eventi; 14 i seminari di alta formazione Qualyfood e 361 i convegni, i seminari e i workshop. Oltre al pubblico coinvolto presso il quartiere fieristico, tutte le rassegne hanno avuto una grande visibilità con almeno 4.279 uscite sulla stampa specializzata e non, a cui si aggiungono ben 4.453.870 visualizzazioni sui canali digitali: sito e social network. L’utile netto che ha chiuso l’attività di CremonaFiere nel 2019 è stato pari a 10.388 euro, con un valore alla produzione di 3.838.938 euro.
Il calendario degli appuntamenti fieristici previsti per il 2020 prevede: le Fiere Zootecniche Internazionali che come ogni anno coinvolgerà l’intero quartiere. Lo scorso anno, oltre alla tradizionale Mostra Nazionale della Frisona, si sono tenuti 117 eventi a cui va aggiunta la presenza di 26 delegazioni ufficiali e la presenza di 45 Paesi esteri. Cremona Musica International Exhibitions and Festival rappresenta un altro importante appuntamento che nel 2019 ha visto una partecipazione espositiva il cui 64% del totale proveniente da 30 Paesi, lo svolgimento di 178 eventi e un numeroso pubblico di visitatori in arrivo da 55 Paesi. Altro importante appuntamento in calendario il BonTà, che lo scorso anno ha proposto 42 eventi con produzioni enogastronomiche provenienti da tutta Italia e Be Italian, Salone agroalimentare a New York, evento nato da un’idea di CremonaFiere, sviluppato come Lombardia Fiere e pensato per i produttori agroalimentari che puntano al mercato statunitense.