Dottorati di ricerca: c’è tempo fino al 18 agosto per le candidature

Sono aperte le candidature per l’accesso ai 10 corsi di Dottorato di ricerca, XXXVI ciclo, a.a. 2020/2021:

  • Business & Law – Istituzioni e Impresa: valore, regole e responsabilità sociale
  • Modelli e Metodi per l’Economia e il Management (Analytics for Economics and Management – AEM)
  • Ingegneria Civile, Ambientale, della Cooperazione Internazionale e di Matematica
  • Ingegneria dell’Informazione
  • Ingegneria Meccanica e Industriale
  • Genetica Molecolare, Biotecnologie e Medicina Sperimentale
  • Intelligenza Artificiale in Medicina e Innovazione nella Ricerca Clinica e Metodologica
  • Precision Medicine
  • Scienze Biomediche e Medicina Traslazionale
  • Technology for Health

«Il momento che stiamo vivendo riconferma l’importanza e il valore strategico della ricerca scientifica per la società e il Paese – dichiara il prof. Vittorio Ferrari, Delegato del Rettore alla gestione della qualità della ricerca e alta formazione L’Università degli Studi di Brescia è vicina ai giovani che intendano formarsi per una carriera in cui la ricerca abbia un ruolo primario, con un’offerta che quest’anno si allarga a dieci corsi di Dottorato che coprono uno spettro di tematiche ampio e multidisciplinare».

L’impegno dell’Ateneo è anche testimoniato dall’istituzione del nuovo corso di Dottorato multidisciplinare in Intelligenza Artificiale in Medicina e Innovazione nella Ricerca Clinica e Metodologica.

Le domande di ammissione ai corsi vanno presentate, esclusivamente con procedura online, entro le ore 14:00 del 18 agosto 2020. Le posizioni complessivamente disponibili sui 10 corsi di dottorato sono al momento 86. Altre posizioni si aggiungeranno prima della chiusura del bando. Alle borse di studio finanziate da Ateneo e Dipartimenti, si affiancano numerose borse di studio e posizioni provenienti da aziende ed enti.

«Confidiamo – aggiunge il prof. Ferrari che l’impegno nel far conoscere fuori dall’accademia le caratteristiche del Dottorato di Ricerca e le opportunità che esso offre, anche grazie alla collaborazione con l’Associazione Industriale Bresciana, possa contribuire a consolidare la crescente consapevolezza del valore della formazione dottorale presso le realtà economiche e produttive del nostro territorio».

Secondo l’ultima indagine nazionale AlmaLaurea, a un anno dal conseguimento del titolo di dottore di ricerca, il tasso di occupazione è complessivamente pari all’89%, un valore decisamente più elevato di quello registrato tra i laureati di secondo livello, a conferma che la formazione post-laurea rappresenta un valore aggiunto con benefici in termini di occupazione. Più elevato rispetto al dato relativo ai laureati di secondo livello è anche il valore della retribuzione mensile netta che, ad un anno dal conseguimento del titolo di studio, per i dottori di ricerca, è pari, in media, a 1.703 euro.