Microeditoria di qualità: i lettori bresciani scelgono i testi migliori
Fino a fine settembre nelle biblioteche della Provincia di Brescia i lettori sono chiamati a valutare i libri dei piccoli editori. La premiazione avverrà durante la Rassegna della Microeditoria di Chiari
32 editori, 87 titoli da valutare: sarà una lunga estate di letture quella che attende i tanti bresciani che ogni anno si dedicano alla valutazione dei libri del Concorso Microeditoria di Qualità. È partita infatti l’undicesima edizione del concorso, legato a doppio filo alla Rassegna della Microeditoria di Chiari, all’interno della quale andrà in scena la premiazione del concorso. Quest’anno a causa del coronavirus il concorso è partito un poco in ritardo rispetto al solito, per consentire a tutti gli editori – e ai corrieri espressi – di recapitare i libri nelle biblioteche.
Promosso dall’Associazione L’Impronta e dal Sistema Bibliotecario Sud Ovest Bresciano, il concorso si pone come obiettivo quello di selezionare i testi migliori pubblicati dai piccoli e piccolissimi editori. Una sorta di “bollino di qualità” che aiuti i lettori a scegliere a colpo sicuro i titoli da leggere, al di fuori del circuito mainstream.
“Per la 18a Rassegna della Microeditoria – annuncia la direttrice artistica, Daniela Mena – siamo come “color che son sospesi”: in attesa di nuove indicazioni governative stiamo muovendo qualche passo per fare in modo che l’appuntamento di novembre non venga a mancare, ovviamente flessibili a trovare forme e modalità nuove, attrezzati per una dimensione “virtuale” che non potrà mai (per fortuna!) sostituire l’incontro fisico. Stiamo cercando di cogliere le opportunità offerte da questo difficile frangente per valorizzare al meglio le risorse insostituibili dell’editoria indipendente, anche attraverso nuovi progetti che esaltino le potenzialità del territorio cui gli editori indipendenti son legati molto più della grande editoria”.
Uno di questi passi in attesa della nuova edizione della Rassegna è proprio il concorso. Dopo la catalogazione dei volumi, da alcuni giorni tutti i testi sono stati consegnati nelle biblioteche che partecipano attivamente all’iniziativa. I lettori della Rete Bibliotecaria Bresciana potranno trovare i libri a Castelcovati, Castrezzato, Chiari, Ospitaletto, Roncadelle, Rudiano, Travagliato, Trenzano, Orzinuovi, Buffalora e Lonato del Garda. Da settembre inoltre i libri saranno accessibili anche agli studenti dell’istituto superiore Gigli di Rovato. Come per tutti gli altri titoli, anche quelli del concorso possono in ogni caso essere richiesti in prestito interbibliotecario in ognuna delle tantissime biblioteche della provincia, comprese quelle della città. Come sempre, anche quest’anno partecipano anche alcuni titoli in formato ebook: gli editori hanno messo a disposizione otto testi che si possono scaricare liberamente – e conservare per sempre – sui propri dispositivi. Una volta letti i titoli, i lettori possono compilare la scheda di valutazione che si trova nel libro, oppure compilare la versione elettronica sul sito del concorso, all’indirizzo opac.provincia.brescia.it/library/sudovest/microeditoria-di-qualita/concorso-2020/
Paolo Festa, presidente dell’Associazione L’Impronta: «Negli anni il premio Microeditoria di qualità si è sempre più caratterizzato come una “bussola” in grado di aiutare il pubblico ad orientarsi nel mondo della piccola editoria. Nel corso degli anni è aumentata la qualità delle opere proposte, ma è aumentata anche la capacità degli utenti delle biblioteche e degli studenti degli istituti superiori coinvolti a confrontarsi con l’oggetto libro nella sua totalità e a valutarne i vari aspetti. L’edizione di quest’anno – continua Paolo Festa – è nata in un clima molto diverso dalle precedenti. Pur con tutte le incertezze del caso, la risposta degli editori, che ormai riconoscono il valore del concorso è stato molto buona, come buona sarà sicuramente la risposta degli utenti delle biblioteche, sempre attenti ed appassionati, capaci di offrire preziose considerazioni per la giuria ristretta che poi assegna i marchi di qualità e i premi ai libri migliori».
Emanuele Arrighetti, vicepresidente del Sistema Bibliotecario Sud Ovest Bresciano: «Ci fa molto piacere avere fatto partire questa iniziativa, ci fa molto piacere non avere interrotto il concorso dopo 10 anni di continuità. È un segnale che diamo affinché si possa tornare alla normalità: le nostre biblioteche sono tutte aperte, ai nostri lettori siamo mancati molto durante il lockdown, ma ora siamo ripartiti, e da settembre ripartiranno anche le attività di promozione della lettura, a cominciare dalla nostra rassegna “Un libro, per piacere!”. Non vediamo l’ora».