OpenUp Festival 2020, 8° EDIZIONE
Festival della città aperta alle differenze Performance, concerti-conferenze, presentazioni editoriali, film, Biblioteca Vivente e uno spettacolo teatrale/musicale dal 22 al 25 luglio 2020
L’8^ edizione di OpenUp Festivaltorna con un programma ricco e vivace che ancora una volta offrirà alla città opportunità di riflessione e di divertimento.
Le differenze, tutte, per noi vanno intese come ricchezza.
A causa della pandemia, il festival, che normalmente prende il via nella terza settimana di maggio includendo la giornata mondiale contro l’omofobia, quest’anno si sposta dal 22 al 25 luglio 2020.
Il comitato propone due presentazioni editoriali, un concerto/conferenza, la proiezione di un film, uno spettacolo teatrale/musicale, la biblioteca vivente e una performance.
Il titolo del Festival per questa edizione è: SCONFINAMENTI. DALLE DIFFERENZE ALLE SOMIGLIANZE.
Sul valore della somiglianza: noi siamo intrecci di somiglianze e differenze (anche nell’io) e su questo si basa la convivenza. La somiglianza collega, non alza muri e intolleranze, perché implica la relazione; ma implica anche la differenza, perché noi non siamo mai esseri identici. Somiglianza vuol dire riconoscere l’umanità in tutte le sue sfaccettature, perché c’è molto che ci lega; significa capire che la fragilità, la vulnerabilità, ma anche la capacità di prendersi cura sono caratteristiche sia femminili che maschili; significa accogliere il sentimento dell’amore come tratto
comune tra persone che vengono etichettate in maniera diversa sulla base dell’orientamento sessuale.
Grazie a una salda rete che vede coinvolte tutte le associazioni che sul territorio si occupano di tale tematica, il progetto è cresciuto negli anni fino a divenire, oggi, un vero e proprio festival che vede la direzione artistica congiunta di tutti i partner e che vuole essere, per la città, un momento di profonda apertura e confronto sul tema delle differenze e discriminazioni di genere nella più ampia accezione ricoperta da questo termine. Open Upha ricevuto, negli anni, il sostegno del Comune di Brescia -Assessorato alle Politiche per la Casa e alla Partecipazione dei Cittadini,
Fondazione ASM e FondazioneCariplo, tutti sostegni che si riconfermano per questa nuova edizione.
La programmazione avrà luogo nel Cortile e nella Mediateca del Broletto, in piazza Paolo VI a Brescia. In caso di pioggia gli spettacoli sul palco grande si svolgeranno nello Spazio Teatro IDRA a MO.CA – Centro per le Nuove Culture in via Moretto, 78.
IL PROGRAMMA
Questa ottava edizione prenderà il via mercoledì 22 luglio.
Il festival inaugura alle 18:15con la presentazione del volume MASCHILITÀ E CURA EDUCATIVA. CONTRO-NARRAZIONI PER UN (ALTRO) MONDO POSSIBILE, di
Cristiana Ottaviano e Greta Persico (2020), GUP-Genova University Press.
Il volume rende conto di una ricerca che ha esplorato la presenza/assenza maschile nei servizi della prima infanzia, attraverso le biografie di alcuni uomini (educatori e maestri) che, superando le ‘gabbie di genere’, ricoprono incarichi professionali strettamente legati alla cura dei/delle più piccoli/e. Una delle autrici, Cristiana Ottaviano, docente presso l’Università di Bergamo, dialogherà sui temi trattati nel volume con Roberto Cammarata, presidente del Consiglio comunale di Brescia e con Marco Maffi, gestore di servizi educativi per l’infanzia. Modererà Laura Mentasti
(sociologa, Famiglie Arcobaleno). L’evento è gratuito.
Il festival prosegue nello stesso luogo con un evento organizzato da Alilò Futuro Anteriore, il Concerto-conferenza TENEREZZA E VIOLENZA NEL MASCHILE alle 21:00.
Durante il concerto ascolterete le canzoni di Fabrizio De André e altri cantautori italiani, interpretate da: Alessandro Adami (voce e chitarra), Carlo Gorio (chitarra), Stefano Zeni (violino) e Maurizio Giannone (percussioni). Poesie e testi letterari sono a cura di Cristiana Ottaviano (Università di Bergamo). L’evento è gratuito.
Giovedì 23 luglio alle 21:30verrà proiettato il film ZEN SUL GHIACCIO SOTTILE. Un film del 2018, opera prima di Margherita Ferri con protagoniste Eleonora Conti e Susanna Acchiardi. Il film è stato prodotto da Chiara Galloni e Ivan Olgiati per Articolture, sviluppato all’interno del programma Biennale College Cinema, con il sostegno economico de la Biennale di Venezia. L’evento è organizzato da CFS (Coordinamento Formazione Scuole per il rispetto delle persone LGBTI) . La proiezione è gratuita.
Un’altra presentazione editoriale apre la giornata di Venerdì 24 luglio alle 18:30si tratta del libro PARITÀ IN PILLOLE di Irene Facheris, l’autrice, che sarà presente all’evento, esamina una ad una le discriminazioni più diffuse (dalla rape culture al sessismo benevolo, dalla omobitransfobia al classismo) per invitare tutte e tutti a diffondere attivamente una sensibilità nuova. Questo evento è curato da Donne di Cuori ed è a ingresso gratuito.