Zaino in spalla: Punta Almana

Oggi insieme ma voi voglio andare a Punta Almana che Γ¨ lo spartiacque tra il lago d’Iseo e la val Trompia.

La nostra passeggiata comincia a Portole, Frazione di Sale Marasino, facilmente raggiungibile dalla vecchia statale del Sebino. Arrivati al parcheggio del ristorante troviamo la segnaletica del sentiero Filippo Benedetti che seguiremo per tutto il tragitto.

Come riferimento sul percorso si trovano anche le segnaletiche del 3v e del sentiero NR6, sentieri a ricordo della resistenza bresciana.

Procediamo in senso orario, verso sinistra sulla strada cementata in forte salita fino al primo bivio, a destra segna per l’agriturismo Pastina, noi proseguiamo diritto sempre salendo e dopo una Santella arriviamo ad un bivio con la strada cementata, che scende sempre all’agriturismo. Sempre a sinistra e sempre in salita si raggiungiamo in circa 1 ora di cammino la Forcella di Sale.

Lasciamo il sentiero della resistenza e proseguiamo sul 3V, prendendo la via normale che indica ancora un’ora di cammino.

Dopo qualche centinaio di metri entriamo a destra nel sottobosco, alle nostre spalle il Guglielmo, e salendo pian piano su uno stretto sentiero costeggiamo tutto il versante est del monte.

Facciamo sempre attenzione, perchΓ© la pendenza e larghezza del sentiero non ci danno possibilitΓ  di distrarci, se vogliamo ammirare il panorama Γ¨ meglio fermarci. Ancora un piccolo sforzo e arriviamo alla croce della cima dove possiamo goderci il panorama.

Il ritorno lo facciamo dal versante del Dosso Pelato, sempre d’obbligo l’attenzione sul tragitto, adesso in forte discesa, segnalato sempre con bolli bianco-azzurri. Il sentiero scende serpeggiando fino alla Croce di Pezzolo, dove traviamo il bivio che porta a destra verso la valle di Gardone e a sinistra verso l’agriturismo visto per salire in localitΓ  Pezzuolo.

Raggiunto l’abitato proseguiamo sullo sterrato, e superata la Sorgente di Giaive e al 2Β° bivio a sinistra scendiamo fino a raggiungere i cartelli segnaletici della partenza.

Da qui possiamo girarci e vedere lΓ  su, in alto, la cima che abbiamo appena raggiunto, e quindi ritenerci ancora piΓΉ soddisfatti della nostra escursione.

Buona giornata

Claudio Gilberti