Col Perugia la prima gioia in Serie B: le leonesse si impongono 2-0

Alla seconda giornata del campionato di Serie B femminile è arrivata la prima vittoria per il Brescia Calcio Femminile che sul nuovo campo amico del “Comunale” di Rodengo Saiano batte 2-0 il Perugia con un gol per tempo di Cristina Merli e Camilla Ronca. Alla gara, in seguito all’Ordinanza della Regione Lombardia emanata ieri pomeriggio, ha potuto assistere anche il pubblico: più di un centinaio di persone sono accorse allo stadio per incitare le Leonesse.

 

LA GARA – Mister Simone Bragantini schiera il Brescia con il 3-5-2: in porta c’è Gilardi all’esordio in Serie B, difesa con Brevi, Locatelli e Galbiati; centrocampo con Viscardi, Previtali, Barcella, Cristina Merli e Assoni; attacco formato da capitan Brayda e Luana Merli. Arbitra il signor Di Nosse della sezione di Nocera Inferiore.

 

Il primo tempo vede un Brescia un po’ contratto sul terreno di gioco, e un Perugia ordinato che cerca di ripartire in contropiede: la prima occasione del match è per il Brescia al 7′ con Brayda che ruba palla ad Asta entra in area e incrocia col destro ma il pallone esce di poco. Al 10′ si fa vedere il Perugia con Massa, una delle migliori delle ospiti: prima prova da posizione centrale ma il tiro non impensierisce Gilardi; un minuto dopo scarica col destro un missile che si sta per infilare sotto l’incrocio ma è strepitoso l’intervento della numero 28 delle Leonesse che devia in corner. Lo spavento mette in moto il Brescia, che al 17′ passa in vantaggio: è vincente il tap-in di Cristina Merli dopo l’intervento di Bayol sul tentativo di Luana Merli. Al 26′ risponde il Perugia con uno schema su punizione che porta al tiro Angori, ma è bravissima Locatelli a contrare la conclusione in scivolata.

Nella ripresa scende in campo un altro Brescia: al 2′ Brayda per Luana Merli che crossa basso in mezzo per Cristina Merli che da posizione favorevolissima svirgola malamente. Al 3′ Brayda ci prova dalla distanza e Bayol si rifugia in corner. Risponde ancora con Massa il Perugia al minuto 11 su calcio di punizione dal limite: pallone fuori di poco ma Gilardi era sulla traiettoria. Al 13′ occasione Brescia: Assoni, una delle più positive, crossa in mezzo, Brayda non ci arriva e sulla prosecuzione arriva Farina (entrata all’intervallo per Viscardi) che calcia ma Bayol respinge in corner. Al 23′ Cristina Merli va vicina alla doppietta personale con un tiro dal limite che esce di pochissimo. Al 30′ discesa di Assoni che crossa basso in mezzo, Bayol buca l’intervento, sul pallone si avventa Ronca che passa a Magri che però calcia alto. Al 38′, in una delle sporadiche sortite del Perugia nella metà campo del Brescia nella ripresa, le ospiti vanno vicinissime al gol con la conclusione dal lato sinistro dell’area di rigore di Gwiazdowska: il pallone supera Gilardi ma il palo interno lo respinge. All’ultimo dei sei minuti di recupero il Brescia trova il gol che legittima la vittoria: imbucata di Previtali per Ronca che a tu per tu con Bayol insacca.

Finisce così, con gli applausi del ritrovato pubblico casalingo delle Leonesse: una vittoria meritata e che dà fiducia e morale. Ora il campionato si ferma per lasciare spazio alla Coppa Italia: domenica prossima al “Comunale” di Rodengo Saiano, il Brescia ospiterà la Lazio nel primo turno del triangolare che vede protagonista anche l’Inter.

 

LE INTERVISTE – «Siamo state brave nel primo tempo a non lasciare troppo campo al Perugia che è venuto qui a giocarsi la partita in maniera aperta – il commento a fine gara di mister Simone Bragantini -. Nel primo tempo abbiamo fatto tanti errori in uscita palla e di impostazione, e infatti le occasioni più clamorose sono arrivate nella ripresa, dove abbiamo fatto bene però c’è tanto da migliorare perché non possiamo concedere alcune ripartenze quando siamo padrone del campo. E poi il secondo gol dovevamo farlo prima perché le occasioni le abbiamo avute, il risultato è rimasto troppo tempo in bilico e infatti nel finale il Perugia ha preso un palo». Nel primo tempo si è vista una squadra un po’ contratta, forse anche per l’emozione di ritrovare il proprio pubblico presente sugli spalti:

«Innanzitutto dedichiamo questa vittoria, oltre che ai nostri tifosi che sono accorsi numerosi con così poco preavviso e che non ci fanno mai mancare il loro sostegno, a tutta la terra bresciana. Ricordiamoci che siamo usciti da un brutto momento e il calcio ci aiuta sicuramente a superarlo e a guardare al futuro con un po’ più di serenità. Mi ha fatto naturalmente piacere sentire il calore e il sostegno dei nostri tifosi con i loro cori, il loro incitamento che ci spinge tantissimo a dare sempre quel qualcosa in più. Dobbiamo imparare a non essere così contratte, dobbiamo essere brave ad essere più sciolte fin dall’inizio». Ora una settimana di lavoro prima di affrontare, ma in Coppa Italia, una delle favorite per la vittoria del campionato di Serie B, la Lazio: «Sì, ora stacchiamo la spina e da domattina pensiamo alla Lazio. Affrontiamo questo girone di Coppa in maniera spensierata, ma con la consapevolezza che vogliamo giocarci le nostre possibilità. Sulla carta sappiamo che la Lazio ha costruito una squadra per vincere, però io sono sempre contento di poter giocare queste partite».

 

All’esordio in Serie B la giovanissima portiere Aurora Gilardi, classe 2004 che nel primo tempo dopo pochi minuti si è resa protagonista di una parata sensazionale: «Sono contenta di aver avuto la fiducia del mister per giocare questa partita. E poi la parata fa parte del gioco». Fa parte del gioco, è vero, però bisogna anche avere le capacità per farla, e Gilardi in questi ultimi anni è migliorata tantissimo: «Sì è vero in questi tre anni a Brescia ho fatto grandi progressi, però ho ancora tanto da migliorare». Cosa ha pensato Gilardi su quel pallone che l’ha scavalcata e ha incocciato il palo? «Eh, ci è andata bene». La partita vista dalla posizione privilegiata del portiere: «Siamo state brave a trovare il vantaggio abbastanza subito. e poi a gestire la manovra e la situazione. Direi che il risultato è giusto».

 

Tra le migliori in campo Karin Previtali: «E’ stata una partita dai due volti. Nel primo tempo siamo state troppo dietro al loro gioco, non riuscivamo ad imporci e a non far correre il pallone come sappiamo, spendendo tante energie. Nella ripresa abbiamo fraseggiato di più e infatti abbiamo creato più occasioni, peccato non averle concretizzate. Oggi abbiamo conquistato tre punti importanti che ci consentono di stare lì davanti e questo ti dà molta fiducia». Su un primo tempo un po’ contratto: «Non riuscivamo a far girare la palla in modo fluido, forse non ci siamo aiutate abbastanza parlandoci o facendoci vedere. Poi nella ripresa come ho detto è andata molto meglio. Forse anche la prima in casa, con il pubblico, un po’ ha influito. L’importante è riprendersi, capire cosa si può fare meglio e poi proporlo in campo». Sul pubblico presente allo stadio: «Devo dire che lo zoccolo duro dei nostri tifosi non sono mai mancati, anche con gli impianti chiusi ci hanno seguite e fatto sentire la loro voce. Però oggi devo dire che entrare in campo dalle scalette, voltarsi e vedere un po’ di gente sugli spalti è stato emozionante dopo tutto questo tempo. Bello ritornare ad un po’ di normalità».

 

BRESCIA – PERUGIA 2-0

Brescia Gilardi, Brevi, Locatelli, Galbiati, Viscardi (1′ st Farina), Barcella (20′ st Magri),

 

Previtali, Assoni (40′ st Massussi), Merli Cristina (32′ st Ghisi), Merli Luana, Brayda (20′ st Ronca). (Meleddu, Verzeletti, Capelloni, Pasquali). Allenatore Bragantini

Perugia Bayol, Serluca, Orsi, Piselli, Massa (13′ st Gwiazdowska), Di Fiore, Timo, Asta, Tola (28′ st Accettoni), Federiconi (20′ st De Monaco), Angori. (Viola, Bortolato, Urso, Ciferri). Allenatore Mancini

Arbitro Di Nosse di Nocera Inferiore Reti pt 17′ Merli Cristina; st 51′ Ronca Note Ammonite Timo, Federiconi