Una gara da Leonesse a Tavagnacco: 0-1
Decide il gol di Galbiati dopo neanche due minuti, poi una grande prova di attenzione, concentrazione e applicazione tattica. Bragantini: «Oggi lo spirito e la voglia di vincere le nostre armi vincenti»
E’ un Brescia tutto cuore quello che porta via tre punti pesantissimi dal campo del Tavagnacco nella terza giornata della Serie B femminile: a decidere la partita, una vera e propria grande classica del calcio femminile italiano, il gol del difensore centrale Elisa Galbiati (alla sua prima rete con la maglia delle Leonesse) di testa su azione di corner dopo due minuti. Poi una difesa granitica (ancora imbattuta in Serie B) e una grande prova collettiva di applicazione tattica, spirito di sacrificio e voglia di vincere ha fatto il resto.
LA GARA – Mister Simone Bragantini sul campo delle friulane ripropone la formazione che ha iniziato il match contro la Lazio in Coppa Italia: 3-5-2 con Meleddu in porta; Parsani, Locatelli e Galbiati in difesa; Farina, Previtali, Magri, Cristina Merli e Assoni a centrocampo; Luana Merli e capitan Brayda in attacco. Arbitra il signor Zago di Conegliano Veneto.
L’avvio delle Leonesse è prepotente: al primo corner conquistato è subito gol con il perfetto stacco nel cuore dell’area di rigore di Elisa Galbiati, che porta così avanti il Brescia. Al 5′ risponde il Tavagnacco con una punizione dalla tre quarti: sul secondo palo sbuca Ferin che va di testa ma il pallone è largo. Al 9′ splendida apertura di Luana Merli per Previtali che va al cross: Beretta in tuffo sventa l’azione poi la difesa del Tavagnacco libera. Al 16′ occasione Brescia con Brayda lanciata in profondità sul filo del fuorigioco: il capitano però calcia addosso a Beretta in uscita. Al 19′ Tavagnacco pericoloso con Blasoni che su un cross dalla sinistra non trova un impatto felice col pallone. Al 33′ punizione dal limite di Caneo con Meleddu che para a terra. Il Tavagnacco insiste: al 35′ Kato riceve palla sul lato sinistro dell’area di rigore, la giapponese calcia ma Meleddu risponde di piede; sul rimbalzo Grosso calcia a botta sicura ma il pallone sibila a lato. Al 41′ si fa vedere il Brescia: cambio di campo di Assoni per Previtali che offre a Brayda, tiro del capitano respinto dalla difesa. In chiusura di frazione, al 44′ Grosso va in campo aperto, salta Locatelli ma tira dalla distanza non creando nessun problema a Meleddu.
Come nel primo tempo, anche l’avvio di ripresa è di marca bresciana: al 1′ Luana Merli va a contendere il pallone a Beretta sul rinvio ma è sfortunata sul rimpallo che esce sul fondo. Al 9′ cross di Donda sul secondo palo: arriva in corsa Milan che spara alto. Un minuto dopo percussione di Luana Merli sulla destra, entra in area e calcia forte sul primo palo, è brava Beretta ad alzare in corner. Al 20′ entrano Pasquali, Barcella e Brevi per Brayda, Assoni e Farina e mister Bragantini si sposta a quattro in difesa. Brivido sulla schiena delle Leonesse al minuto 24 sulla bordata dal limite di Ferin col pallone che è alto di pochissimo. Al 30′ tiro di Devoto dalla distanza, ma Meleddu è attenta. Al 32′ tiro da posizione defilata di Martinuzzi con Meleddu che respinge in corner. Nel finale entrano anche Ghisi e Massussi per Cristina e Luana Merli; al 44′ Previtali lancia Massussi nello spazio, l’esterna rientra sul destro e calcio sul primo palo ma il pallone è largo. Sul ribaltamento di fronte occasione Tavagnacco: dopo un’azione insistita va al tiro Martinuzzi ma il pallone è alto di poco. Nel recupero, al 48′, colpo di testa di Brevi su corner ma il pallone si perde a lato.
Dopo quattro minuti di recupero il signor Zago di Conegliano fischia la fine: vittoria importantissima delle Leonesse che colgono tre punti con carattere e grinta che le mantengono in vetta alla classifica, e raccolgono gli applausi dei loro sostenitori che non
hanno fatto mancare il loro supporto anche in Friuli. Domenica prossima impegno casalingo contro il Chievo Verona Fortitudo Mozzecane.
LE INTERVISTE – Mister Simone Bragantini fa i complimenti alle sue ragazze per la prova offerta sull’ostico campo del Tavagnacco: «Oggi sicuramente le nostre armi vincenti sono state lo spirito e la voglia di vincere. Abbiamo giocato contro un’ottima squadra, siamo state brave a capire subito come posizionarci e chiudere la loro manovra, poi dal punto di vista del possesso e della nostra fase di impostazione dobbiamo migliorare, però un grande plauso alle ragazze perché non era facile tenere ed essere concentrate per tutti i 90′, però questo ci insegna che la categoria è questa». La nota positiva è indubbiamente la solidità difensiva e che c’è un assetto difensivo che sta dando certezze: «Siamo una squadra che difende col collettivo, e questa è la cosa più importante. Poche volte abbiamo sofferto una ripartenza del Tavagnacco e sappiamo difendere bene sulla posizione.
Magari c’è da rivedere e da migliorare qualcosa sulla prontezza di andare di andare sulle seconde palle da contendere». Nella ripresa, nel momento di maggior pressione delle padrone di casa, si è rivelata vincente la mossa di spostarsi a quattro in difesa: «Sì, il Tavagnacco ha inserito Abouziane e si è messo con la trequarti e praticamente quattro attaccanti, quindi è stato abbastanza naturale spostarsi da tre a quattro in difesa. Al di là di questo però, dei moduli e dei numeri, oggi va sottolineata la voglia della nostra squadra di difendere questo 1-0. Nella seconda parte del primo tempo abbiamo giocato molto bene anche dal punto di vista del fraseggio, mentre nella ripresa abbiamo avuto qualche ripartenza dove avremmo dovuto essere più incisive». Con la partita di oggi si è aperto un ciclo di gare con squadre che sulla carta ambiscono a posizioni di vertice del campionato (il Brescia giocherà domenica prossima col Chievo in casa e poi doppia trasferta con Ravenna e Lazio), si può dire che il primo banco di prova è stato superato? «Io credo che quest’anno si può tranquillamente dire che non c’è una squadra che può arrivare ultima, nel senso che il livello è altissimo. Adesso pensiamo al Chievo, che per me è anche una partita speciale perché ho allenato lì per due anni, ed è una squadra che può ambire alle primissime posizioni, poi penseremo alle altre. Una partita alla volta».
Match-winner di giornata Elisa Galbiati col suo stacco di testa su azione di calcio d’angolo: «Sono contenta di aver segnato e soprattutto che il mio gol è valso una vittoria molto importante. E’ stato sicuramente fondamentale sbloccare la partita nei primi minuti, poi abbiamo un po’ faticato. E’ stata dura soprattutto nel secondo tempo col Tavagnacco che ci ha messo sotto pressione, però la risposta data dal gruppo nella sua interezza dal punto di vista della solidità e della capacità di saper soffrire è stata sicuramente importante e di grande livello. Oggi cogliamo tre punti importanti, ma dobbiamo guardare agli aspetti che dobbiamo migliorare per essere ancora più forti».
Ancora una prova di spessore nel pacchetto arretrato di Federica Parsani: «Oggi abbiamo fatto un bel lavoro in difesa ma in tutte le zone del campo. Nel primo tempo penso che abbiamo fatto molto bene, nella ripresa abbiamo fatto un po’ più fatica ma l’abbiamo portata a casa grazie al cuore e al carattere. Abbiamo dimostrato che con questo spirito di gruppo possiamo raggiungere qualsiasi obiettivo». Terza partita di campionato senza subire gol, il punto forte di questo Brescia è la difesa: «Diciamo che cerchiamo sempre di fare bene e di non subire gol. Poi c’è il mister che ci guida alla grande e che in settimana ci dà indicazioni importanti su come affrontare le avversarie. Però la fase difensiva parte dalle attaccanti, quindi l’avere ancora la porta imbattuta in campionato è merito di tutti i reparti, non solo della difesa».
TAVAGNACCO-BRESCIA 0-1
Tavagnacco Beretta, Donda, Veritti, Ferin, Kato (1′ st Abouziane), Milan (28′ st Martinuzzi), Dieude, Caneo, Toomey, Blasoni (20′ st Devoto), Grosso. (Pozzecco, Tuttino,
Liuzzi, Dimaggio, Martinelli, Nicola). Allenatore Orlando
Brescia Meleddu, Parsani, Locatelli, Galbiati, Farina (20′ st Brevi), Previtali, Magri, Merli Cristina (33′ st Ghisi), Assoni (20′ st Barcella), Brayda (20′ st Pasquali), Merli Luana (43′ st Massussi). (Cogoli, Verzeletti, Lazzari, Ronca). Allenatore Bragantini
Arbitro Zago di Conegliano
Rete pt 2′ Galbiati
Note Ammonite Dieude, Veritti, Caneo, Merli Luana, mister Bragantini