RadioGiornale del 21 Ottobre 2020 – Pomeriggio

NEWS

La seconda ondata di Covid19 rischia di essere più pesante della prima, visti i numeri in crescita soprattutto in alcune aree della nostra Regione. Per questo Regione Lombardia avrebbe dovuto capire che andava predisposta una campagna antinfluenzale massiccia, capillare. Perché la diagnosi per i positivi da Covid19 sarebbe stata più semplice. E invece il tema dei vaccini, mai come quest’anno, è di particolare imbarazzo per Regione Lombardia. Il confronto con altre regioni è avvilente per i lombardi. Tra gare sbagliate, acquisti di dosi in sovrapprezzo rispetto ad altri territori, vaccini che non si trovano, in ritardo e in numero insufficiente anche a coprire le categorie a rischio per età o attività. Per non parlare della grande confusione sulle disponibilità per medici di base, pediatri e farmacie.  E’ finito il tempo delle giustificazioni di facciata. Ora si faccia chiarezza su quanto si è sbagliato e si smetta di dire che è tutto sotto controllo. Ma soprattutto si corra ai ripari. Perché purtroppo il numero dei positivi al Covid19 cresce ogni giorno. E sbagliare ora è irresponsabile. Lo dichiara Gian Antonio Girelli, consigliere regionale del PD.

Come supportare i ragazzi nell’approccio al futuro, sempre più orientato al digitale e all’informatica? Realizzando progetti smart all’interno della scuola. Per questo il Comune di Sirmione anche per l’anno 2020/2021 ha ideato e organizzato una serie di attività scolastiche – denominate “La scuola in tasca” – che permettono ai ragazzi di sviluppare competenze personali e “soft skill” fondamentali per il proprio futuro. Un’idea attivata e sperimentata con successo già in fase di lockdown, quando per cause di forza maggiore, i ragazzi e le famiglie si sono visti catapultare con ristretto preavviso nel mondo della didattica digitale a distanza. Il progetto “La scuola in tasca”, tanto innovativo quanto accessibile a tutti, è stato – e vuole continuare ad essere – un supporto fondamentale per famiglie e ragazzi. Un importante passo avanti che tiene conto di una realtà costantemente alla ricerca di professionisti in grado di padroneggiare con disinvoltura programmi, strumenti e apparecchiature digitali.

SPORT

Diciannove anni ancora da compiere, ma già due stagioni di A2 sulle spalle. L’identikit del nuovo libero della Promoball è racchiuso in queste caratteristiche e risponde al nome di Marta Pecalli. L’atleta triestina, classe 2001, dopo essere cresciuta nelle fila di Martignacco e aver assaggiato la serie A2 con la squadra friulana nel biennio 2018-2020, è pronta ora a prendere le chiavi della difesa biancorossa. «Sono molto contenta che la Promoball mi dia questa possibilità – si presenta il libero – ho subito sposato il progetto ambizioso della società e, sin dai primi giorni in palestra, mi son trovata molto bene, sia con l’allenatore, che con le compagne: si lavora tanto e bene». Il tutto per preparare al meglio la stagione prossima al via: «Sinceramente? – assicura Pecalli – non vedo l’ora che inizi il campionato per tornare in campo, mettermi in gioco, e migliorare sempre di più».