Leonesse indomite: 1-1 a Roma all’ultimo respiro
Termina in parità il recupero dell’8a giornata del campionato di Serie B femminile tra la Roma padrona di casa e il Brescia: un 1-1 dettato dalla rete di Glaser dopo nove minuti del primo tempo e la zampata della subentrata Brayda al 94’ al termine di una ripresa tutta in spinta e costantemente nella metà campo avversaria. Il Brescia chiude così il girone d’andata, al netto del punto colto nella prima di ritorno contro il Vicenza la settimana scorsa, a 18 punti.
LA GARA – Mister Simone Bragantini ripropone lo stesso undici di partenza visto sette giorni fa ad Ospitaletto contro il Vicenza: in porta c’è Gilardi, difesa composta da Brevi, Locatelli e Parsani; centrocampo con Parsani, Cristina Merli, Magri, Ghisi e Assoni; attacco con Colombo e Luana Merli. Arbitra il signor Cardella di Torre del Greco.
La prima azione pericolosa è del Brescia da corner: al 4’ Magri interviene sul primo palo ma non riesce ad inquadrare lo specchio della porta. Al 9’, e sempre da corner, il vantaggio della Roma: Glaser stacca di testa a centro area e batte Gilardi. Al 15’ si fa vedere il Brescia con la deviazione di Cristina Merli sul cross di Parsani, ma senza fortuna. Al 16’ rispondono le padrone di casa con la conclusione centrale di Glaser dal limite dell’area al termine di un’azione confusa, facile parata di Gilardi. Al 18’ gol annullato al Brescia per la segnalazione di fuorigioco su Luana Merli che insacca da due passi sull’assist di testa di Assoni. Ancora l’esterno biancoblu protagonista al 25’: la sua conclusione sul primo palo è fuori di poco. Al 41’ Casaroli è costretta ad alzare in corner il tiro-cross di Cristina Merli che si stava infilando sotto la traversa. Al 43’ doppia occasione per il Brescia: prima Casaroli in uscita toglie il pallone a Colombo nel tentativo di scartarla sul bel suggerimento in profondità di Cristina Merli; sulla prosecuzione Parsani da buona posizione calcia alto.
La ripresa vede un Brescia da subito più volitivo: al 9’ Luana Merli serve nel cuore dell’area Colombo che riesce a girarsi e calciare col sinistro, ma il pallone è alto. Al 24’ occasione Brescia con Cristina Merli che non riesce ad inquadrare la porta dopo la respinta corta di Casaroli sul cross di Assoni. Al 25’ Bragantini opera un triplo cambio: entrano Brayda, Pasquali e Massussi per Assoni, Ghisi e Colombo; più avanti entrerà anche Ronca per Parsani. In pieno recupero, al 49’, il pareggio delle Leonesse: punizione calciata lunga, il pallone spiove in area per Galbiati che la rovescia in mezzo in acrobazia e il pallone arriva a Brayda che da pochi metri la stoppa e di destro batte Casaroli. Al 51’ la Roma si rifa vedere dalle parti di Gilardi con la conclusione centrale di Natali. È l’ultima diapositiva di un match difficile per il Brescia come da previsioni, ma che dopo un primo tempo contratto è riuscito a rimettere in piedi con una ripresa più convinta e con una manovra più lineare. Tra sette giorni altra trasferta in casa del Perugia per la seconda giornata del girone di ritorno.
LE INTERVISTE – Questa l’analisi di mister Simone Bragantini: «La cosa positiva è aver visto una squadra che ci ha creduto fino alla fine per rimetterla in piedi ed esserci riuscita in pieno recupero. Certo è che ci siamo messi in difficoltà da sole, perché non bisogna prendere gol in quella situazione di palla ferma. Ci lavoreremo ancora di più di quello che stiamo già facendo». Un Brescia dai due volti, forse: nel primo tempo in difficoltà a proporre gioco, nel secondo più voglioso e volitivo e costantemente nella metà campo avversaria, anche grazie all’atteggiamento della Roma, molto basso nella sua metà campo: «Non credo più voglioso, perché le ragazze scendono in campo sempre con la voglia di vincere e di portare in alto i colori
del Brescia; c’è anche un avversario, che prepara la partita come noi. Possiamo fare meglio, quello sicuramente sì. Nel primo tempo, dopo il gol subìto, abbiamo avuto un blackout mentale: invece di reagire con la cattiveria agonistica per rimetterla subito in piedi, è sembrato come se fossimo state chiuse nell’angolo. Nella ripresa, c’è stata una reazione caratteriale, e giocare contro una squadra che non ti permette di manovrare e pensa solo a rompere e ripartire è sempre complicato. Però secondo me siamo state brave perché una settimana fa tendevamo a lanciare molto di più, mentre oggi abbiamo avuto quel minimo di pazienza in più per guadagnare campo col pallone basso. Poi è chiaro che dobbiamo provare di più la giocata, ad essere più fluide, magari anche più “sbarazzine” negli ultimi trenta metri. Importante portare a casa un punto e rimanere in quella zona lì di classifica, centrale, nella quale possiamo essere padrone noi del nostro destino». Un bilancio sul girone d’andata: «Siamo competitive, l’abbiamo dimostrato. Ma siamo padrone di noi stesse, abbiamo fatto ottime prestazioni contro le squadre di alta classifica, abbiamo rimontato partite, qualche volta siamo state rimontate ma la squadra c’è, è viva e sta andando avanti per il suo obiettivo. Dal punto di vista dei punti conquistati, 18 (19 con la prima di ritorno già disputata), siamo in linea con quella che sarà secondo me la quota salvezza a fine campionato».
Primo gol in questa Serie B per Veronique Brayda: «Sono contenta, soprattutto per la squadra, anche se non è stata una partita brillantissima da parte nostra. Dal punto di vista personale era tanto che cercavo questo gol e finalmente è arrivato». Una partita difficile, con un Brescia dai due volti: «Probabilmente nel secondo tempo siamo entrate più convinte, volevamo portare a casa i tre punti ma questa è una squadra che merita tanto, ha tanto da crescere e io sono convinta che andando avanti ci toglieremo le nostre soddisfazioni». Domenica prossima sfida a Perugia: «Vogliamo i tre punti, assolutamente. Scenderemo in campo col coltello fra i denti».
Tanta lotta in mezzo al campo per Cristina Merli: «Sì, non è stato facile trovare gli spazi. La Roma rompeva il nostro gioco e ci ha messe in difficoltà. Avremmo dovuto essere più brave a gestire la palla soprattutto nel primo tempo, nel quale probabilmente siamo entrate in campo un po’ molli e concesso alla Roma troppo campo». Il cambio di atteggiamento nel secondo tempo, dovuto magari a qualcosa che vi siete dette durante l’intervallo: «No, niente di particolare in realtà.
Dobbiamo solo riuscire ad essere più continue durante tutto l’arco della partita e non concedere gol come quello di oggi. Per le qualità che abbiamo dobbiamo dimostrare di più e fare noi la partita». Da domani si torna ad allenarsi in vista del Perugia: «Sì, i tre punti mancano da qualche settimana e domenica vogliamo assolutamente tornare alla vittoria».
Roma CF-Brescia 1-1
Roma CF Casaroli, Crapanzano (13′ st Mushtaq), Natali, Di Fazio, Sclavo (46′ st Bartolini), Filippi, Glaser, Maroni, Miglio (13′ st Boldorini), Silvi, Martinez Maldonado. (Di Cicco, Polverino, Pisani, Peri, Venia, El Bastali). Allenatore Galletti
Brescia Gilardi, Brevi, Locatelli, Galbiati, Parsani (35′ st Ronca), Ghisi (25′ st Pasquali), Magri, Cristina Merli, Assoni (25′ st Massussi), Luana Merli, Colombo (25′ st Brayda). (Cogoli, Viscardi, Verzeletti, Barcella, Previtali). Allenatore Bragantini
Arbitro Cardella di Torre del Greco
Reti pt 9′ Glaser; st 49′ Brayda
Note Ammonite Magri, Miglio, Martinez Maldonado. Calci d’angolo 6-8. Recupero pt 1′, st 7’