Guarda con me, il nuovo progetto biennale di Fondazione PInAC
Fondazione PInAC, con il nuovo progetto Guarda con me, risponde alle sfide del presente mettendo al centro il punto di vista dellโinfanzia e la creativitร , attraverso un innovativo percorso di produzione culturale partecipata in collaborazione con cinque comunitร territoriali lombarde. I disegni del patrimonio storico della Pinacoteca diventano lo spazio, fisico e digitale, concreto e simbolico, in cui si incrociano i molteplici sguardi degli abitanti delle comunitร coinvolte. Lโobiettivo del progetto รจ delineare insieme un orizzonte comune, rafforzando la coesione e la dimensione identitaria dei pubblici coinvolti, con particolare attenzione a quelli piรน fragili, attraverso i linguaggi dellโarte e lโimmaginazione.
Prosegue cosรฌ la mission del museo bresciano, unico a livello internazionale che dal 1969 studia, raccoglie ย e ย promuove ย lโespressivitร ย infantile, ย facendosi ย promotore ย di ย iniziative ย in ย sede, ย sul territorio di prossimitร e in ambito nazionale e internazionale.
Guarda con me รจ la proposta che PInAC fa al suo pubblico adulto e bambino per promuovere attivitร di rigenerazione delle identitร locali, sviluppare nuove forme di partecipazione alla vita culturale e coinvolgere il pubblico in un percorso innovativo di lettura e osservazione delle immagini. Una serie di azioni concrete, decentrate ed inclusive, portano il museo fuori dal museo ed il pubblico dentro il cuore della Fondazione, lโarchivio dei disegni infantili del mondo.
Alla tradizionale mostra annuale allestita nei rinnovati spazi della sede storica di via Disciplina, a Rezzato, si affiancheranno nei prossimi due anni mostre en plein air, immerse nella natura, nei borghi storici o negli spazi urbani dei cinque territori coinvolti: le tre valli bresciane, Valle Camonica, Valle Sabbia e Val Trompia, insieme alla Val Chiavenna e al Comune di Brugherio. I territori ospiteranno le mostre diffuse e parteciperanno a workshop condotti dallo staff artistico di Fondazione PInAC, in cui creeranno contenuti audio che saranno parte integrante delle mostre stesse. A partire dalla primavera, infatti, cittadini e turisti potranno non solo guardare, ma anche ascoltare le opere nelle mostre diffuse, semplicemente inquadrando con il proprio smartphone il codice QR presente sulle immagini, si attiverร la riproduzione delle tracce audio create dai partecipanti ai laboratori: bambini, ragazzi, adulti e anziani individuati con particolare attenzione alle situazioni di maggiore marginalitร socio-culturale.
Anche il web diventerร un ulteriore โterritorioโ di incontro: ogni anno il sito pinac.it ospiterร una mostra digitale in cui i disegni prenderanno vita in modo interattivo e sonoro. Inoltre le opere di PInAC si animeranno anche sui suoi canali social, che ospiteranno lโintervento di 10 testimonial, professionisti, autori, artisti, illustratori, ricercatori, amici di PInAC che racconteranno con un linguaggio spontaneo e amichevole uno dei disegni in mostra.