In Valsabbia è nata un’associazione di familiari di persone con disabilità: si chiama “Sotto lo stesso cielo”
Dopo una serie di incontri conoscitivi e di confronto, a fine 2020 l’associazione di familiari di persone con disabilità “Sotto lo Stesso Cielo”, ha finalmente visto la luce e risponderà ad un bisogno forte sul territorio della Valle Sabbia.
In un anno difficile per tutti, una buona notizia per le famiglie valsabbine, che da oggi possono essere rappresentate territorialmente. Chi ha infatti un figlio, una sorella, un fratello, o un altro famigliare con disabilità, sa benissimo le difficoltà che si incontrano e sicuramente il confronto e l’aiuto reciproco con persone che hanno già intrapreso questo cammino, sono elementi fondamentali per affrontarlo al meglio insieme.
Tanti obiettivi quindi per la neonata associazione, che vede una forte collaborazione con la Cooperativa Co.Ge.S.S., che ne ha promosso la costituzione, anch’essa radicata sul territorio e da quasi 30 anni impegnata a supportare proprio le famiglie di persone con disabilità della Valle Sabbia.
Moltissimi i familiari che hanno aderito in questa fase iniziale come soci fondatori con ben 36 firmatari dell’atto costitutivo e dello statuto che regolerà l’associazione. Già eletto anche il consiglio direttivo che si farà portavoce delle istanze e degli obiettivi stabiliti di volta in volta dalle assemblee di famigliari. La quota associativa annuale prevista è di 25 euro e chi è interessato ad associarsi può contattare l’associazione tramite mail o telefono.
In questi primi mesi dell’anno il primo obiettivo sarà quello di conoscere le tantissime altre realtà presenti sul territorio così da far crescere la rete già presente, rete con cui la neo costituita associazione vuole fortemente integrarsi. Sotto lo stesso cielo intende infatti rappresentare le tante famiglie di persone con disabilità anche presso le varie istituzioni, le scuole e tutti i luoghi aggregativi, con l’intento di collaborare e cercare soluzioni condivise per favorire l’inserimento sociale e contemporaneamente sensibilizzare il territorio sul tema della disabilità.
Tante le proposte già portate all’attenzione del direttivo tra le quali l’organizzazione di attività sportive per persone con disabilità, aggregazioni ricreative e con finalità di raccolta fondi, non appena la situazione attuale lo permetterà.
Il direttivo in carica, che durerà un anno, è formato dalle seguenti persone:
Manuela Bonacina – presidente
Francesca Gheda – Vicepresidente
Antonietta Ciancio – Vicepresidente
Cristina Verza – Segretario
Daniela Mani – Tesoriere
Angelo Tosana – consigliere
Francesco Galelli – consigliere