Il Questore, i giovani dell’Accademia SantaGiulia e l’arte progettuale: un modo vivo per celebrare una storia che continua
Nel prossimo luglio la Questura di Brescia celebrerà il 110° anniversario dalla sua fondazione. Per esprimere nel modo più efficace il suo legame costitutivo con la Città, la storica istituzione ha scelto di coinvolgere le menti e le mani creative che vivono il territorio: i giovani studenti dell’Accademia di Belle Arti SantaGiulia, attivamente impegnati nella loro formazione tra arte, tecnologia e comunicazione visiva.
Per celebrare il legame costitutivo tra la Questura e la sua città, tre le progettualità che sono state messe a fuoco con l’Accademia:
– rendere più familiare e accogliente l’impatto con l’edificio della Questura, complesso sito nel quartiere di San Polo, così da esprimere anche nella sua immagine e accessibilità lo stile che connota i servizi alla popolazione che Questura garantisce e coordina. Gli studenti del biennio della Scuola di Interior e Urban Design – coordinati dai proff. Architetti Michele Scarpellini, Danilo Lazzaro e Lodovico Reguitti – in questa prima fase realizzeranno tavole che rendano evidente il potenziale di miglioramento della sede, nella innovativa prospettiva del New European Bauhaus, ovvero della strutturazione bella, sostenibile, accessibile ed inclusiva dello spazio.
– Realizzare una mostra che avvicini i giovani e rievochi alla cittadinanza la storia del suo rapporto con gli agenti di pubblica sicurezza, legame presente nei suoi momenti più belli così come in quelli più drammatici. A partire da un ricchissimo repertorio di più di 36000 immagini e documenti raccolti negli anni e curati dall’Associazione Nazionale della Polizia di Stato, lavorerà alla mostra un gruppo coordinato dai docenti del Dipartimento di Comunicazione e Didattica dell’arte – proff. Angelo Vigo e Camilla Gualina – e aperto agli studenti delle Scuole di Didattica dell’arte per i musei, Comunicazione e valorizzazione del patrimonio artistico, e al Dipartimento di Progettazione e arti applicate.
– Realizzare, grazie allo sguardo artistico e alla competenza tecnica degli studenti del biennio specialistico di Scultura pubblica monumentale, un monumento che onori anche con un segno concreto, visibile e duraturo nel tempo, la memoria ai caduti in servizio e i valori che ne hanno improntato la professione. L’opera sarà collocata all’ingresso della Questura e i giovani artisti saranno guidati dal coordinatore di Scuola prof. Paolo Sacchini e dai loro docenti, e artisti, Marco la Rosa e Stefano Bombardieri.
Nel più attuale e vivo spirito di collaborazione tra un’ istituzione fondamentale per il vivere civile e un ateneo del territorio, il Questore dr. Giovanni Signer e il Questore Vicario dr. Fausto Vinci, hanno incontrato direttamente gli studenti presso la sede dell’Accademia SantaGiulia per condividere il significato dei progetti e accompagnarli, con la loro diretta presenza e testimonianza, a comprendere più in profondità il ruolo della Questura a servizio dei cittadini e della vita comunitaria.
“Il compito del Questore e delle forze di polizia delle quali coordina l’azione – spiega agli studenti il Questore Dr. Giovanni Signer – è certamente quello di controllo e garanzia dell’ordine e della sicurezza, ma sempre più nella prospettiva della garanzia delle libertà e del buon vivere civile. Questo obiettivo viene realizzato giorno per giorno grazie all’ Istituzione ma, soprattutto, grazie alle persone che ne incarnano i principi, lo spirito e i valori. E voi, giovani, come percepite le forze dell’ordine?”.
“Con questo rapporto diretto che nasce dalla sensibilità del Questore verso lo sguardo dei giovani e dal rapporto consolidato dell’Accademia e del Gruppo Foppa con le istituzioni del territorio – sottolinea la direttrice dell’Accademia Cristina Casaschi – gli studenti sono chiamati a mettere a fuoco in una progettualità concreta le loro energie creative, le competenze tecniche maturate ma anche il loro vissuto di giovani cittadini consapevoli. E come sempre sapranno stupirci”.