A Brescia l’agricoltura investe in ricerca: In Coldiretti presentati i risultati della nuova sperimentazione sullo strippaggio
Un incontro importante, dove sono stati presentati gli ottimi risultati ottenuti dalla sperimentazione dell’Università degli Studi di Brescia. La salvaguardia ambientale rappresenta il tema centrale per lo sviluppo del settore agricolo e l’azienda Sturla Vittorio raffigura un’eccellenza non solo bresciana, per il livello di efficienza e sostenibilità dei suoi impianti. Sì, è importante investire nella ricerca, ma è anche essenziale il supporto delle istituzioni per creare azioni a sostegno di tutte le realtà agricole lombarde, per accompagnarle verso una sostenibilità ambientale ad oggi ormai indispensabile”. Queste le parole di Anna Carolei – agronomo dell’ufficio tecnico Coldiretti Brescia – in occasione della presentazione dei dati ottenuti dalla sperimentazione svolta sull’impianto di strippaggio dell’azienda agricola Sturla Vittorio di Manerbio (BS) e presentata durante l’ incontro tecnico promosso da Coldiretti Brescia nei giorni scorsi. La sperimentazione è stata condotta nell’ambito di un contratto di ricerca stipulato tra il Dipartimento di Ingegneria Civile, Architettura, Territorio, Ambiente e di Matematica (DICATAM) dell’Università degli Studi di Brescia e la Società Campagna & Partners S.r.l. di Manerbio (BS).
L’obiettivo della ricerca – precisa Coldiretti Brescia – è quello di verificare la funzionalità dell’impianto di strippaggio dell’ammoniaca, finalizzato a ridurre il contenuto di azoto presente nel flusso in uscita dalla digestione anaerobica dei liquami suinicoli prodotti nell’azienda stessa. L’impianto è stato realizzato con modalità innovative rispetto ai precedenti. Durante la giornata – alla quale hanno partecipato come uditori alcuni rappresentanti della Regione Lombardia, della Provincia di Brescia e autorevoli professori dell’Università di Milano – sono intervenuti numerosi relatori: Alessandro Abbà, Ricercatore del DICATAM – Università degli Studi di Brescia, Giorgio Bertanza, Professore Ordinario e Direttore del DICATAM – Università degli Studi di Brescia, Marco Baldi, Professore a contratto di Chimica Analitica Ambientale – Dipartimento di Chimica – Università degli Studi di Pavia e Diego Binaghi, Progettista Campagna&Partners S.r.l. – Manerbio (BS).
“Il nostro obiettivo – racconta Vittorio Sturla imprenditore agricolo di Manerbio e titolare dell’mpianto di strippaggio – è quello di dimezzare i costi legati ai terreni in convenzione, ridurre i problemi ambientali legati al trasporto dei reflui e valicare il limite di distanza creato dalla nuova normativa sui nitrati”.
Dopo la descrizione dell’impianto di strippaggio dell’ammoniaca – conclude Coldiretti Bresca – i relatori hanno illustrato gli importanti risultati ottenuti in termini di prestazioni di processo e di consumi energetici. Sono state successivamente descritte le prestazioni ottenute nelle attuali condizioni di marcia, in funzione delle temperature operative testate, analizzando i principali fattori di influenza del processo, allo scopo di fornire una valutazione dei margini di miglioramento ottenibili.