Active Sport rilancia il Camozzi Open

La situazione generale della pandemia lascia ancora tanti interrogativi, ma come sempre l’attività di Active Sport non si ferma. Anzi, dopo un 2020 segnato da tantissime difficoltà, l’associazione bresciana è pronta a rilanciare con ancora più entusiasmo e tanta voglia di mettersi in gioco, per tornare a utilizzare appieno lo sport come veicolo d’inclusione sociale, di salute e anche di divertimento. La prima notizia preziosa di questo avvio di stagione è l’inserimento nel calendario internazionale Itf dell’ottava edizione del Camozzi Open – Memorial Attilio Camozzi: cancellata nel 2020 a causa della pandemia e sostituita con l’organizzazione della Final Four dei Campionati regionali a squadre, la manifestazione internazionale di tennis in carrozzina è pronta a tornare sui campi del Tennis Forza e Costanza (via Signorini) da giovedì 20 a domenica 23 maggio, con 5.000 dollari di montepremi. Una collocazione anticipata rispetto al passato per una ragione tecnica: in quel periodo sarà ancora aperta la corsa alle Paralimpiadi di Tokyo, quindi il Camozzi Open potrebbe diventare fondamentale per tantissimi atleti, a caccia degli ultimi posti disponibili per il torneo a Cinque Cerchi. “Stiamo facendo tutto ciò che è nelle nostre possibilità per poter riproporre in sicurezza l’evento – dice Marco Colombo, presidente di Active Sport –, e non appena l’abbiamo comunicato ai giocatori siamo stati travolti da un’ondata di entusiasmo. Numerosi atleti si sono già iscritti: dopo una stagione a singhiozzo, nella quale i nostri tennisti sono comunque riusciti a brillare (da ricordare lo scudetto di Boriva/Saja nel doppio Quad, così come il 2° posto della formazione Active ai Regionali a squadre, ndr), c’è un’enorme voglia di tennis”. Da segnalare anche il recente titolo di Edgar Scalvini nel rodeo Open di Seregno: alla prima uscita stagionale, il bresciano ha fatto subito centro grazie ai successi su due ottimi giocatori quali Diego Amadori (6-4 6-2) e Giovanni Zeni (6-1 3-6 10/8).

“In questo momento – dice ancora Colombo – a livello internazionale sono in programma vari tornei, ci auguriamo che si possa giocare anche il nostro”. Qualora la Federazione Internazionale dovesse imporre scelte diverse, il direttivo di Active Sport ha già in cantiere delle alternative, come pure altre manifestazioni. Come dei rodei Fit, la seconda edizione dei Campionati regionali a squadre e anche – in accordo con Anna Capuzzi Beltrami, presidente del Tennis Forza e Costanza, e il direttore tecnico del club Alberto Paris – un torneo aperto sia ad atleti normodotati sia a tennisti in carrozzina.

Per trasmettere un forte messaggio di inclusione e promuovere l’attività dell’associazione, impegnata sul territorio bresciano dal 2009. Insomma, se il fuoco resta basso per le note questioni, in pentola bollono tantissime idee, e non sono solo legate al mondo della racchetta. “A fine marzo – continua Colombo – scatterà anche la stagione di handbike, che ci vede come una delle migliori squadre d’Italia, più altre attività. Progetti che abbiamo il dovere di portare avanti anche in un periodo complicato, con tanti sforzi e solo con l’aiuto dei nostri sostenitori. È grazie a loro che siamo riusciti anno dopo anno a raggiungere risultati sempre più importanti, aprendoci a vari sport e a diverse attività sociali. Ne abbiamo ricambiato l’affetto lavorando sodo, coinvolgendo sempre più persone e ottenendo tanti risultati, diventati la miglior fonte di visibilità.

Per questo ci auguriamo di poter continuare a ricevere l’appoggio di tutti. Data la situazione sentiamo di avere una responsabilità ancora più importante nei confronti dei nostri atleti e di coloro che ci sostengono, ma non è altro che un ulteriore stimolo per fare bene”.