Leonesse corsare a Perugia: 0-2
Missione compiuta per il Brescia Calcio femminile nel recupero della 15a giornata del campionato di Serie B: sul campo del Perugia le Leonesse vincono 2-0, conquistano tre punti fondamentali per la corsa alla salvezza e anche la quarta vittoria fuori dalle mura amiche. Il Brescia è imbattuto in trasferta: unica squadra del campionato. A decidere la sfida la doppietta di Serena Magri (terza gara consecutiva in gol con quattro gol realizzati), al 5’ del primo tempo e al 14’ della ripresa.
LA GARA – Mister Fabio Treccani, oltre alle assenze di Meleddu, Brevi, Massussi, Pedemonti e Farina, deve operare un cambio dell’ultima ora: Luana Merli dà forfait durante il riscaldamento per un problema al collo, al suo posto Barcella che va a comporre la mediana con Ghisi, Previtali e Magri e alle spalle di Cristina Merli e Ronca. In difesa Viscardi, Locatelli e Galbiati davanti a Gilardi estremo difensore. Arbitra il signor Cevenini di Siena.
L’avvio di gara vede un Perugia che cerca di portare alto il pressing per evitare il fraseggio del Brescia, che però alla prima occasione utile passa in vantaggio: al 5’ Magri svetta di testa a centro area sull’angolo battuto da Cristina Merli e insacca alle spalle di Urso. Il gol sblocca le Leonesse che progressivamente prendono campo: all’8’ occasione Brescia con Cristina Merli che cerca di superare Urso in uscita, sul pallone vagante arriva Previtali che cerca la conclusione ma esce sul fondo. Al 10’ ancora Cristina Merli pericolosa col suo cross basso dal lato destro dell’area ma senza trovare compagne pronte a centro area a ribadire in gol. Un minuto dopo è Assoni a presentarsi davanti a Urso, ma manca il controllo decisivo e perde l’attimo per il tiro. Al 36’ ancora Assoni protagonista: l’esterno si invola sulla sinistra e cerca la botta col mancino, ma la palla è a lato. Al 39’ terza occasione da gol sui piedi di Assoni: tiro dal cuore dell’area di rigore ma la palla si perde alta sulla traversa. Al 44’ la prima conclusione nello specchio del Perugia: ci prova Timo dal limite, facile parata a terra di Gilardi. Al 47’ ultimo squillo del Brescia con la punizione dal limite di Ronca che trova la deviazione di Urso con l’aiuto della traversa: il portiere del Perugia e la sua difesa poi riescono a sventare la minaccia.
In avvio di ripresa il primo intervento dalla panchina di Treccani: esce Assoni, al suo posto Brayda. Al 14’ il raddoppio delle Leonesse: Galbiati crossa in area, Magri salta col controllo De Monaco e col destro non lascia scampo a Urso. Il gol spegne definitivamente le velleità del Perugia, e il Brescia manovra il pallone con relativa agilità: nel prosieguo della partita Treccani darà spazio anche a Martino e Pasquali per Cristina Merli e Ronca e nel finale Parsani e Verzeletti sostituiscono Viscardi e Ghisi. L’ultima azione degna di nota è al 34’ occasione Brescia con Brayda servita da Pasquali, ma la sua conclusione è alta.
Finisce così, con il Brescia che festeggia il terzo risultato utile consecutivo con due vittorie e un pari: consolida la sua posizione nelle zone tranquille della classifica con il quart’ultimo posto che dista otto lunghezze. Prossima settimana al Comunale di Ospitaletto sfida di livello contro il Ravenna.
LE INTERVISTE – È ovviamente soddisfatto mister Fabio Treccani al termine della partita: «Servivano i tre punti, e alla fine sono arrivati. Questa era la cosa fondamentale, poi del resto si può parlare. Però come avevamo detto in settimana, delle ultime tre partite che abbiamo disputato questa come approccio era la più difficile, quindi anche la più complicata da preparare. Oggi, a parte qualche piccola sbavatura il risultato è giusto, anzi forse avremmo potuto e dovuto finalizzare meglio quando ne abbiamo avuto l’opportunità, soprattutto nel primo tempo. Comunque più di tanto non abbiamo rischiato, quindi i tre punti sono meritati». Fondamentale sbloccare subito il risultato, una delle chiavi per portare la partita dalla parte del Brescia: «Senza fare niente di eccessivo l’approccio era importante e le ragazze hanno fatto bene nei primi minuti segnando il vantaggio e creando anche i presupposti per il secondo. Succede di sbagliare, fa parte del gioco, però se fossimo stati più cinici andare al riposo sul doppio vantaggio o anche triplo sarebbe stato sicuramente meglio, per gestire il resto della gara anche dal punto di vista del minutaggio di tutta la rosa». Una partita totalmente diversa attende ora il Brescia, per la 19a giornata, contro il Ravenna: «Sì, da domani penseremo al Ravenna e sicuramente il nostro atteggiamento sarà diverso perché le qualità e le caratteristiche dell’avversario sono diverse. All’andata è stata combattuta ed equilibrata, sarà una bella gara contro una squadra che punta in alto. Per noi sarà un ulteriore bel banco di prova».
Serena Magri ci ha preso gusto: terza gara consecutiva in gol e quattro reti messe a segno, oggi doppietta. «Segnare è sempre bello, però più che per la soddisfazione personale era importante la prestazione di squadra, che doveva essere importante, e così è stato. Sia nel primo che nel secondo tempo abbiamo cercato di imporre il nostro gioco, e il risultato è lo specchio dell’andamento della partita». Palle inattive sempre molto importanti nel calcio moderno, oggi già la prima è stata decisiva, e un gol di testa per Magri non è cosa da tutti i giorni: «Vero, più unico che raro. Però dai, speriamo di ripeterci su questo fondamentale anche nelle prossime partite». Oltre che in fase realizzativa, Magri si è rivelata elemento chiave anche nel far girare la squadra e dettare i ritmi del palleggio: «Siamo una squadra che con la palla a terra riesce a dare il meglio di sé. Oggi abbiamo cercato di farlo il più possibile e qualche azione è venuta bene quindi dobbiamo continuare così, contro il Ravenna e le partite che seguiranno».
Capitano di giornata, e come sempre partita di sacrificio e sostanza in tutte le zone del campo per Karin Previtali: «Vittoria molto importante per proseguire sul percorso tracciato da tre giornate. Tre punti fondamentali per cercare di continuare a fare bene». Oggi uno degli elementi che potevano portare più preoccupazione era la possibile sottovalutazione di un avversario che è ancora alla ricerca della prima vittoria sul campo (il Perugia ha vinto a tavolino la prima partita del campionato contro il Como): «Sì esatto, queste sono sempre partite difficili. Non bisogna mai sottovalutare l’avversario, soprattutto quando è così in difficoltà e mettere subito le cose in chiaro prendendo in mano il controllo del gioco. Siamo partite bene, abbiamo segnato subito però poi ci siamo un pochino perse, avremmo dovuto segnare ancora. Nella ripresa invece penso che siamo andate meglio, fraseggiato con qualità. Ritengo che possiamo essere soddisfatte della partita in generale». Terzo risultato utile consecutivo con due vittorie e un pari, ora il prossimo avversario è il Ravenna: «Una squadra tosta, con la quale bisognerà combattere. Cercheremo di proseguire il nostro percorso in modo positivo per portare a casa altri tre punti».
Perugia-Brescia 0-2
Perugia Urso, Orsi (13’ st Accettoni), Benoist, Serluca, Bortolato, De Monaco (43’ st Galassi), Tola, Di Fiore, Timo (43’ st Viola), Mazzini (13’ st Piselli), Gwiazdowska (30’ st Dominici). (Bayol, Annibaldi, Libera). Allenatore Mancini
Brescia Gilardi, Viscardi (38’ st Parsani), Locatelli, Galbiati, Assoni (1’ st Brayda), Ghisi (38’ st Verzeletti), Magri, Previtali, Barcella, Cristina Merli (21’ st Martino), Ronca (21’ st Pasquali). (Cogoli, Luana Merli, Colombo). Allenatore Treccani
Arbitro Cevenini di Siena
Reti pt 5’ Magri; st 14’ Magri
Ammonite Brayda, Ghisi
Note Antistadio Renato Curi. Gara a porte chiuse. Calci d’angolo 1-8. Recupero pt 1’, st 4’.