Leonesse colpite a freddo dal Ravenna: è 0-1

Sconfitta interna di misura per il Brescia Calcio Femminile nella 19a giornata del campionato di Serie B: al “Gino Corioni” di Ospitaletto il Ravenna passa per 1-0 grazie alla rete realizzata da Cimatti dopo soli due minuti di gioco. Il Brescia poi spinge e staziona stabilmente nella metà campo delle romagnole, che giocano in contropiede, per praticamente tutta la partita ma nonostante qualche buona occasione, Copetti tiene la porta inviolata.

LA GARA

Mister Fabio Treccani schiera il Brescia con il 3-5-2: in porta c’è Gilardi, difesa con Brevi, Locatelli e Galbiati; a centrocampo Viscardi, Ghisi, Magri, Previtali e Massussi; in attacco Cristina e Luana Merli. Arbitra il signor Lipizer di Verona.

Il Ravenna parte a spron battuto e nei primissimi secondi di gioco è già pericolosissimo: Ghisi perde palla a centrocampo, Giovagnoli si inserisce e lancia Cimatti che supera Gilardi in uscita e tenta l’appoggio in porta ma Brevi poco prima della linea respinge e Locatelli si rifugia in corner. Sugli sviluppi dell’angolo Filippi va alla conclusione, Gilardi respinge e Massussi libera l’area.

Ma non finisce qui, perché al 2′ il Ravenna passa: cross dalla sinistra su cui non interviene la difesa, Picchi rimette in mezzo per Cimatti che calcia di prima trovando l’opposizione di Gilardi ma il pallone rimane lì e la numero 9 romagnola può appoggiare in porta. Il Brescia cerca di scuotersi subito da questo avvio shock, e lo fa con la conclusione di Ghisi, deviata in angolo. Al 16′ ci prova Luana Merli da posizione defilata, ma Copetti è attenta e respinge in corner. Al 37′ Ravenna pericoloso su una palla vagante in area con Marengoni che prova a concludere da terra, ma è brava Gilardi a non farsi sorprendere. Al 39′ clamorosa occasione per il Brescia: Magri trova in profondità Viscardi sul filo del fuorigioco che crossa per Luana Merli ma l’attaccante in spaccata non trova il pallone. Si accende una mischia con Greppi e Capucci che impediscono alla 18 bresciana di concludere e Copetti fa suo il pallone. Al 42′ si rifa vedere il Ravenna con la conclusione da fuori di Filippi che sibila a lato di poco.

Nella ripresa, dopo un quarto d’ora le prime mosse di Treccani: escono Massussi e Brevi per Pasquali e Barcella; più avanti entrerà Brayda per Previtali, e nel finale Ronca e Colombo per Viscardi e Cristina Merli. Al 21′ punizione dal limite per il Brescia con Cristina Merli che però non trova lo specchio della porta. Al 23′ Ghisi prova la botta dall’interno dell’area, ma Copetti è attenta e devia in corner. Ancora l’estremo difensore ravennate protagonista al 28′ sulla punizione di Magri: volo plastico e pallone ancora in calcio d’angolo. Al 37′ occasionissima per il Brescia sul sinistro di Pasquali dopo una bella iniziativa di Brayda, ma la conclusione della giovane attaccante è alta sulla traversa. E’ l’ultimo squillo del

Brescia, che nei minuti finali tiene ancora il Ravenna a ridosso della sua area di rigore ma non trova il guizzo vincente: la formazione ravennate si conferma squadra solida e con la miglior difesa del torneo (16 gol subìti al pari del Tavagnacco) e si prende tre punti che rilanciano le sue ambizioni in chiave promozione. Per il Brescia un ko duro da digerire, figlio di un avvio non positivo, ma che tuttavia non pregiudica la situazione in chiave salvezza visti i risultati degli altri campi. Domenica prossima scontro diretto sul campo dell’Orobica.

LE INTERVISTE 

«Se dobbiamo parlare della pura prestazione, non posso dire nulla alle ragazze – il commento di mister Fabio Treccani – perché hanno dato tutto e hanno tenuto per un tempo e mezzo il Ravenna nella sua metà campo, mettendo pressione e creando qualche situazione pericolosa. Dispiace, perché avevamo ripetuto per tutta la settimana e nello spogliatoio prima della partita di fare attenzione all’approccio, ai primi minuti della partita e invece i primi due minuti ci sono costati la sconfitta». Perché un approccio così poco incisivo? «Non so, ci ho pensato. Forse continuare a ripeterlo può non essere d’aiuto.

Arrivavamo da tre partite importanti con un approccio importante, e oggi non è stato così. Può capitare, dobbiamo metterlo in conto. Il nostro campionato è giocarci la salvezza, e finché non avremo i punti per stare tranquilli, tutte le domeniche secondo me saranno così». Le occasioni per pareggiare ci sono state, sia nel primo che soprattutto nel secondo tempo, quindi la squadra è riuscita a creare i presupposti per segnare, magari non pulitissime anche perché il Ravenna faceva tantissima densità negli ultimi metri di campo: «Sì, due o tre palle per segnare ci sono state. Peccato, forse la frenesia di dover recuperare ci ha condizionato. Forse se la gara fosse rimasta in parità l’avremmo gestita in altro modo. Però la prestazione c’è stata, e un passo avanti l’ho visto perché giocare in questo modo con una pressione costante contro una squadra che aspettava probabilmente non ci era mai capitato finora, quindi resta il rammarico per la prestazione non condita da punti portati a casa». Prossima settimana in casa dell’Orobica per un vero e proprio spareggio salvezza: «Sì, servirà sicuramente un altro approccio. Adesso vediamo di prepararci bene in settimana per questa partita importante per il nostro futuro. Vedremo di farci trovare pronte».

Per Aurora Gilardi superlavoro nei primi due minuti con tre tiri subìti di cui uno finito in porta. Poi, sostanzialmente, poche circostanze nelle quali è stata impegnata: «Sì, il Ravenna è stato bravo ad approfittare di un nostro avvio poco cattivo dal punto di vista dell’atteggiamento e della fame, che abbiamo poi messo in campo per tutto il resto della gara. Peccato anche la circostanza del gol perché il rimpallo è rimasto favorevole alla loro attaccante, dopodiché il Ravenna si è chiuso e noi abbiamo cercato in tutti i modi di pareggiarla o addirittura ribaltarla, ma senza fortuna in due-tre occasioni». Sull’avvio di gara:

«Avremmo dovuto essere più cattive, il Ravenna lo è stato più di noi. Ci abbiamo messo qualche minuto di troppo a trovare il ritmo e le distanze in campo, e l’abbiamo pagata cara». Una sconfitta che, risultati delle altre alla mano, non fa troppo male quindi si può guardare positivamente al futuro già da domenica prossima con la sfida, importantissima, sul campo dell’Orobica: «Sicuramente, sarà una gara fondamentale nella quale dovremo metterci tutta la cattiveria fin dal primo minuto per portarla a casa».

Protagonista nella ripresa, con una grande occasione mancata, Sofia Pasquali: «C’è rammarico perché abbiamo fatto tre quarti della partita nella metà campo del Ravenna, l’abbiamo schiacciato lì e tutti i nostri tentativi non sono andati a buon fine, tra cui una sul mio sinistro». Cosa è mancato in avvio? «Ce lo chiede sempre il mister di fare attenzione nei primi 15 minuti di avere l’approccio giusto e l’atteggiamento corretto. Oggi invece siamo entrate nei primi minuti un po’ incerte, ma poi ci siamo riprese». E’ un campionato equilibratissimo: «Ci aspettavamo un Ravenna tosto e cinico, e infatti è stato così. Questa Serie B non si è mai vista, tutte le squadre possono fare risultato con tutte le altre. Ora le partite che ci mancano dovremo farle nostre, a partire dalla prossima domenica contro l’Orobica».

Brescia-Ravenna 0-1

Brescia Gilardi, Brevi (16’ st Barcella), Locatelli, Galbiati, Viscardi (41’ st Ronca), Ghisi, Magri, Previtali (36’ st Brayda), Massussi (16’ st Pasquali), Cristina Merli (41’ st Colombo), Luana Merli. (Cogoli, Verzeletti, Martino, Pedemonti). Allenatore Treccani

Ravenna Copetti, Greppi, Picchi (46’ st Costa), Barbaresi, Cimatti (22’ st Burbassi), Capucci, Filippi, Morucci (35’ st Ligi), Giovagnoli, Raggi, Marengoni. (Nicola, Omokaro, Jaszczyszyn, Benedetti). Allenatore Recenti

Arbitro Lipizer di Verona. Assistenti Thomas Storgato – Mattia Salviato (Castelfranco Veneto)

Rete 2’ pt Cimatti

Ammonite Barbaresi, Raggi

Note Stadio Gino Corioni Gara a porte chiuse. Calci d’angolo 8-2. Recupero pt 2’, st 5’.