L’ultimo recupero infrasettimanale di Promoball va in archivio con tre punti
Promoball Sanitars Gussago – Vidata Verona 3-1
(25-20, 25-24, 16-25, 25-23)
Promoball Sanitars Gussago: Izzo 4, Salvetti 11, Piantoni 6, Basalari 14, Ducoli 13, Marinoni 13, Pecalli (L), Di Giulio, Tomasi. Ne: Valzelli, Miljojkovic, Rozzini. All. Taramelli, in panchina Tonelli
Vidata Verona: Menegatti 15, Bertasi 8, Comoletti, Pandolfi 16, Tavella 7, Dalcero 5, Franzosi (L), Gernone, Muraro 6, E. Cordioli. Ne: Cirielli, S. Cordioli, Benedetti, Bertollo, Meliffi, Lionello, Marchesini, Bonini, Mirandola. All. Feyles.
Arbitri: Rovagnati, Monti.
Durata set: 25′, 25′, 23′, 28′.
Promoball: 6 battute punto e 12 errori. 42% positività in ricezione, 27% prf e 7 errori. 36% in attacco e 14 errori, 8 muri punto.
Vidata Verona: 7 battute punto e 13 errori, 40% positività in ricezione, 25% prf e 6 errori, 32% in attacco e 13 errori, 5 muri punto.
Gussago. Grinta e determinazione per tre punti che consolidano la classifica. Il turno infrasettimanale con Vidata, valido come recupero della nona giornata di B2 e penultimo impegno della prima fase, si chiude con una vittoria per la Promoball Sanitars Gussago. La squadra di coach Taramelli, che indisponibile a sedere in panchina ha lasciato il testimone al secondo Filippo Tonelli, ha imbastito il successo dapprima con un muro compatto, quindi con il carattere giusto per mettere alle corde l’avversario, e, accusato un calo di concentrazioni che ha conseguentemente favorito anche una serie di evitabili errori, è stata brava a ritrovarsi e ricompattarsi per una favorevole volata finale, decisamente ricca di emozioni e bel gioco.
Primo set. Le tigri, presentatesi sottorete con Izzo, Marinoni, Basalari, Salvetti, Ducoli e Piantoni, e Pecalli libero, da subito, si mostrano aggressive e attente. Sfoggiando, come anticipato, un muro solido pongono le prime basi per incanalare il parziale 6-3, dopodiché, incassato il rientro ospite 6-6, dettano il passo. Piantoni tratteggia la fast giusta per il 9-8, e, poco più in là, Izzo firma un punto dei suoi con un palleggio lungo di seconda intenzione per il 13-10.
Vidata prova a rallentare la corsa, aggrappandosi al time out, ma la Promoball non perde di mira la direzione e prosegue spedita sul 19-12. Il gioco si ferma quindi ancora, sempre per volontà delle avversarie, e, in questo caso le biancorosse un po’ di concentrazione la perdono, il che favorisce Vidata nel rifarsi sotto, prima 22-18, quindi 22-20, tanto che, sia nel primo che nel secondo caso è coach Tonelli a chiamare il tempo. E la risposta arriva poco dopo: Basalari a muro stampa il 24-20, e Ducoli, dalla seconda linea, chiude 25-20.
Secondo set. Quando il duo arbitrale riporta i due sestetti sul rettangolo di gara, con loro si manifesta pure l’equilibrio, quanto meno nei primi scambi. A scansarlo ci pensano Izzo che, di seconda intenzione, colpisce due volte, e una fast da urlo di Piantoni, così il tabellone segna l’8-4. Le ospiti ferman tutto, ma al rientro, Ducoli alza la pressione dai nove metri, e la Sanitars Gussago va sul 12-6, così Vidata ricorre anche al secondo time out. L’attenzione in tutti i fondamentali consente però alla Promoball di non cedere un centimetro, anzi di rimarcare il distacco 16-7. Tra le fila biancorosse, sul 19-12, arriva poi un doppio cambio – Tomasi per Izzo e Di Giulio per Salvetti – e la cavalcata prosegue. Il 22-14 arriva con Ducoli, al termine di un lunghissimo scambio e di una Pecalli granitica in difesa, mentre la chiusura 25-21 è sancita da un attacco out di Vidata, dopo che la stessa era riuscita a portare qualche pensiero in campo Promoball (23-19).
Terzo set. Avanti 2-0, la formazione bresciana abbassa la guardia nel terzo periodo, per altro dopo che in avvio di parziale aveva lasciato presupporre tutt’altro, portandosi sul 6-2. Vidata, infatti, recupera e mette la testa avanti 6-7 e, nonostante coach Tonelli provi a ridare quadratura alle sue, raccogliendole attorno a sé con il time out, è ancora la confusione ad insinuarsi tra le maglie bresciane. La compagine veronese ne approfitta, allunga 10-16, controlla il margine, tanto che, a poco servono il nuovo time out chiamato dalla Promoball, che anzi continua a sbagliare troppo, e i cambi tentati, e accorcia le distanze 16-25.
Finale. La necessità di non consentire a Vidata di prendere coraggio porta la Sanitars Gussago ad approcciare in maniera attenta il quarto set. Salvetti si prende il primo punto con un muro da posto4, quindi le due squadre si rendono protagoniste di belle azioni e scambi avvincenti che fanno avanzare il match sul 6-6. È a questo punto che le tigri, cercando di richiamare a sé la grinta che le aveva contraddistinte in avvio di gara e con un muro nuovamente molto solido, si portano sul 10-7. Le ospiti però non sono molto concordi nel lasciare strada, anzi, danno battaglia e impattano 12-12. Si lotta e si soffre, dunque, da una parte e dall’altra della rete, gli scambi si allungano e lo spettacolo non manca, con un punto a punto che prosegue fino al 16-16. A questa altezza, Marinoni mette giù un attacco forte, seguita a ruota da Piantoni, 18-16, che poi replica in fast una volta rientrati dal tempo chiamato dalle avversarie 19-16. Non è finita però, al contrario c’è di che agitarsi, perché i due sestetti non si risparmiano. Sul 21-20, coach Tonelli, si appella al time out, e, alla ripresa, fatti un paio di giri con il fiato in sospeso, si può esultare grazie il 25-23 messo a terra da Basalari.
Gussago. Grinta e determinazione per tre punti che consolidano la classifica. Il turno infrasettimanale con Vidata, valido come recupero della nona giornata di B2 e penultimo impegno della prima fase, si chiude con una vittoria per la Promoball Sanitars Gussago. La squadra di coach Taramelli, che indisponibile a sedere in panchina ha lasciato il testimone al secondo Filippo Tonelli, ha imbastito il successo dapprima con un muro compatto, quindi con il carattere giusto per mettere alle corde l’avversario, e, accusato un calo di concentrazioni che ha conseguentemente favorito anche una serie di evitabili errori, è stata brava a ritrovarsi e ricompattarsi per una favorevole volata finale, decisamente ricca di emozioni e bel gioco.
Primo set. Le tigri, presentatesi sottorete con Izzo, Marinoni, Basalari, Salvetti, Ducoli e Piantoni, e Pecalli libero, da subito, si mostrano aggressive e attente. Sfoggiando, come anticipato, un muro solido pongono le prime basi per incanalare il parziale 6-3, dopodiché, incassato il rientro ospite 6-6, dettano il passo. Piantoni tratteggia la fast giusta per il 9-8, e, poco più in là, Izzo firma un punto dei suoi con un palleggio lungo di seconda intenzione per il 13-10.
Vidata prova a rallentare la corsa, aggrappandosi al time out, ma la Promoball non perde di mira la direzione e prosegue spedita sul 19-12. Il gioco si ferma quindi ancora, sempre per volontà delle avversarie, e, in questo caso le biancorosse un po’ di concentrazione la perdono, il che favorisce Vidata nel rifarsi sotto, prima 22-18, quindi 22-20, tanto che, sia nel primo che nel secondo caso è coach Tonelli a chiamare il tempo. E la risposta arriva poco dopo: Basalari a muro stampa il 24-20, e Ducoli, dalla seconda linea, chiude 25-20.
Secondo set. Quando il duo arbitrale riporta i due sestetti sul rettangolo di gara, con loro si manifesta pure l’equilibrio, quanto meno nei primi scambi. A scansarlo ci pensano Izzo che, di seconda intenzione, colpisce due volte, e una fast da urlo di Piantoni, così il tabellone segna l’8-4. Le ospiti ferman tutto, ma al rientro, Ducoli alza la pressione dai nove metri, e la Sanitars Gussago va sul 12-6, così Vidata ricorre anche al secondo time out. L’attenzione in tutti i fondamentali consente però alla Promoball di non cedere un centimetro, anzi di rimarcare il distacco 16-7. Tra le fila biancorosse, sul 19-12, arriva poi un doppio cambio – Tomasi per Izzo e Di Giulio per Salvetti – e la cavalcata prosegue. Il 22-14 arriva con Ducoli, al termine di un lunghissimo scambio e di una Pecalli granitica in difesa, mentre la chiusura 25-21 è sancita da un attacco out di Vidata, dopo che la stessa era riuscita a portare qualche pensiero in campo Promoball (23-19).
Terzo set. Avanti 2-0, la formazione bresciana abbassa la guardia nel terzo periodo, per altro dopo che in avvio di parziale aveva lasciato presupporre tutt’altro, portandosi sul 6-2. Vidata, infatti, recupera e mette la testa avanti 6-7 e, nonostante coach Tonelli provi a ridare quadratura alle sue, raccogliendole attorno a sé con il time out, è ancora la confusione ad insinuarsi tra le maglie bresciane. La compagine veronese ne approfitta, allunga 10-16, controlla il margine, tanto che, a poco servono il nuovo time out chiamato dalla Promoball, che anzi continua a sbagliare troppo, e i cambi tentati, e accorcia le distanze 16-25.
Finale. La necessità di non consentire a Vidata di prendere coraggio porta la Sanitars Gussago ad approcciare in maniera attenta il quarto set. Salvetti si prende il primo punto con un muro da posto4, quindi le due squadre si rendono protagoniste di belle azioni e scambi avvincenti che fanno avanzare il match sul 6-6. È a questo punto che le tigri, cercando di richiamare a sé la grinta che le aveva contraddistinte in avvio di gara e con un muro nuovamente molto solido, si portano sul 10-7. Le ospiti però non sono molto concordi nel lasciare strada, anzi, danno battaglia e impattano 12-12. Si lotta e si soffre, dunque, da una parte e dall’altra della rete, gli scambi si allungano e lo spettacolo non manca, con un punto a punto che prosegue fino al 16-16. A questa altezza, Marinoni mette giù un attacco forte, seguita a ruota da Piantoni, 18-16, che poi replica in fast una volta rientrati dal tempo chiamato dalle avversarie 19-16. Non è finita però, al contrario c’è di che agitarsi, perché i due sestetti non si risparmiano. Sul 21-20, coach Tonelli, si appella al time out, e, alla ripresa, fatti un paio di giri con il fiato in sospeso, si può esultare grazie il 25-23 messo a terra da Basalari.