I Tucani ci credono: ultima chance a Taranto, senza pressione
Potrebbe essere l’ultimo atto di una stagione magnifica, oppure un altro guizzo epocale di questi pazzi Tucani, attesi a Taranto per Gara 3 di una Finale Play off che li vede ancora protagonisti, seppure in svantaggio di due match. I ragazzi di coach Zambonardi sono certamente provati, ma non rassegnati: stanno giocando al massimo dalla prima gara degli Ottavi di quasi due mesi fa contro Castellana e stanno lottando per la promozione in Superlega contro un’avversaria più fresca – la Prisma ha chiuso Quarti e Semifinali con il minimo impegno di match – e che è stata pensata per dominare la stagione facendo il salto di categoria al primo tentativo.
La motivazione di Taranto, con tre occasioni davanti per chiudere la contesa, è tanta, ma anche per Brescia, partita dalla posizione numero otto in classifica e approdata alla sua prima Finale, la vittoria di Gara 3 è una ricompensa fortemente voluta, che potrebbe portare via quell’amaro che Gara 1, dominata eppure non vinta, ha lasciato nelle bocche bianco blu.
A chi pensa che la sua squadra si sia arresa o che oggi, al PalaMazzola, scenderà in campo con il peso del match dentro-fuori, il tecnico lombardo risponde così: “Nessuna pressione su di noi: ogni partita è a sé e la affrontiamo con la massima serenità e tranquillità, contro qualunque avversaria. Taranto ha dimostrato durante tutta la stagione e nelle due gare contro di noi di essere un grande team: hanno dalla loro la forza tecnica, fisica e ora anche morale, essendo sopra due a zero e con il primo match point in casa. Il nostro obiettivo, essendoci conquistati sul campo questa finale, è quello di portare avanti la serie: siamo ben consci dei nostri limiti, ma altrettanto certi del nostro valore, dimostrato battendo Castellana, Bergamo e Siena. Ci aspetta uno scontro difficile che giocheremo con consapevolezza: il triplo fischio dirà se saremo stati abbastanza bravi e fortunati da arrivare a Gara 4, o se Taranto avrà meritato questa promozione”.
La Prisma, ad un passo dalla Superlega, partirà con grande aggressività e coach Di Pinto dovrebbe schierare ancora Gironi incrociato a Parodi in banda (anche se a Brescia è apparso sofferente), con Alletti e Di Martino al centro e con Coscione sull’altra diagonale assieme a Padura Diaz. Il libero è Goi.
Dirigono gli arbitri Giorgia Spinnicchia e Matteo Talento.
Addetto al Video Check: Felice Curci.