Club delle Start-up: Daria Loi prima ospite degli incontri

Si è tenuto ieri pomeriggio il primo incontro del Club delle Start-up, iniziativa lanciata nello scorso mese di maggio da Confindustria Brescia e promossa dai Giovani Imprenditori.

L’obiettivo è quello di fare sistema tra il mondo industriale e le start-up che presentano un’importante componente innovativa: al Club hanno già aderito 35 giovani realtà aziendali.

L’ospite del primo appuntamento – tenuto in modalità online – è stata Daria Loi, keynote speaker pluripremiata a livello globale, nominata nel 2018 nel gruppo “Inspiring Fifty” (iniziativa che mira a rendere più visibili i ruoli femminili nel mondo della tecnologia) e titolare di uno studio di consulenza negli Stati Uniti, specializzato in innovation & design strategy; svolge diversi incarichi di prestigio a livello internazionale tra i quali: partner della Aarhus University nel DCODE Network, membro del CdA di Democracy Lab, Columnist dell’Editorial Team di ACM Interactions, e Conjoint Professor of Practice alla University of Newcastle (Australia). Tra i suoi passati incarichi è stata Principal Engineer (Senior Director) alla Intel Corporation.

Durante la sua presentazione, intitolata “AI innovation”, Daria Loi ha discusso numerosi esempi positivi e negativi dell’innovazione focalizzata sull’intelligenza artificiale, richiamando l’attenzione dei nuovi imprenditori partecipanti verso “domande importanti, cruciali” che dovrebbero essere sempre alla base di “una progettazione AI al servizio di un futuro sostenibile, umano, ed egualitario”.

Tra i vari suggerimenti discussi, l’importanza di focalizzarsi su soluzioni a problemi reali, urgenti, importanti, di creare algoritmi non basati su stereotipi o pregiudizi, dell’importanza della diversità nei datasets e di meccanismi per mantenere equilibrio equo in aspetti, decisioni, scelte, oltre a un approfondimento sul ruolo del Design Partecipativo.