Progetto scuola Coldiretti, il Fuoriclasse che riparte dai ragazzi
Agricoltura, alimentazione, ambiente e territorio: in un anno complesso per il mondo scolastico, l’iniziativa “Fuoriclasse con Coldiretti” ha saputo riportare in campo con successo ed entusiasmo tutti i valori che contraddistinguono il noto progetto di educazione alimentare per le classi bresciane. Una doppia proposta a distanza: il Campionato dell’Agricoltura per le scuole primarie e il concorso per la creazione del nome e del logo del progetto di Forestazione bresciana per le secondarie di primo grado.
Il successo e i risultati dell’edizione 2020/2021 sono stati presentati questa mattina, lunedì 7 giugno, nella conferenza stampa conclusiva moderata da Luca Riva di Radio Bruno Brescia, alla presenza di: Ettore Prandini, presidente di Coldiretti Brescia e nazionale, Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi di Regione Lombardia, Giuseppe Bonelli, dirigente Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia, Andrea Pellegatta, vice presidente e responsabile progetti forestali di Rete Clima e Nada Forbici, presidente di Assofloro.
I ragazzi hanno apprezzato la possibilità di imparare divertendosi maturando la consapevolezza del significato di cibo sano, filiera corta e sostenibilità: “un’occasione che si ripete da tanti anni – interviene Giuseppe Bonelli, dirigente UST di Brescia – non abbiamo potuto celebrare la festa in piazza ma ci siamo abituati a questa modalità a distanza, che ci consente comunque di connettere tutte le classi della nostra provincia. Coldiretti si conferma interlocutore privilegiato per trasmettere i valori della filiera agroalimentare radicati sul territorio. Ringrazio anche le scuole, i dirigenti, gli insegnanti e le famiglie, che hanno accolto con entusiasmo questa iniziativa a dimostrazione della ricchezza formativa delle nostre strutture”.
Se le scuole primarie si sono sfidate in diretta social nel Campionato dell’Agricoltura, vinto dalla classe 4A di Novagli (Montichiari), agli istituti secondari di primo grado è stato dedicato un progetto ambizioso e significativo che ha visto vincere la classe 1E di Rezzato : “Foresta Bresciana: piantiamo ossigeno – spiega Andrea Pellegatta, vice presidente di Rete Clima – è il nome creato dai ragazzi di Rezzato per il nuovo progetto che ha lo scopo di realizzare boschi urbani diffusi, in provincia di Brescia, attraverso il contributo di aziende private attente alla sostenibilità e al territorio, che contribuiranno alla piantagione degli alberi e anche alle cure post impianto, per garantire la crescita dei nuovi boschi. Come dice anche il nome del progetto, individuato grazie al coinvolgimento delle scuole bresciane, vogliamo “produrre ossigeno”, cioè salute, grazie agli importanti benefici forniti dalle piante”.
Sempre in tema di verde, Assofloro è un altro partner chiave del progetto scuola 2020/2021: “il verde è sempre di più considerato un elemento strategico nei confronti delle sfide contemporanee – spiega la presidente di Assofloro Nada Forbici – come il cambiamento climatico, la sicurezza alimentare o le calamità naturali, fornendo servizi anche al benessere umano. Assofloro e Coldiretti da tempo lavorano insieme per fare conoscere i benefici del verde di qualità, per la salute, per l’ambiente, per l’economia, sottolineando e promuovendo l’importanza della professionalità nel settore. Quello che stiamo avviando in Provincia di Brescia è un progetto importante, che unisce pubblico e privato: una azione concreta per rendere più verde il territorio locale, contribuire a migliorare la salute dei cittadini grazie ai benefici forniti dalle piante e incentivare la nostra filiera visto che verranno utilizzate piante provenienti da vivai locali e anche le attività di piantagione e cura verranno affidate ad aziende florovivaistiche del territorio”.
Fuoriclasse significa anche uscire dalla scuola per vivere direttamente il mondo dell’agricoltura : “oggi è una giornata di festa per un progetto avviato anni fa dimostrando una sensibilità all’avanguardia – interviene Fabio Rolfi, assessore all’Agricoltura, Alimentazione e Sistemi Verdi di Regione Lombardia -, un’iniziativa che ha saputo intercettare la necessità di connettere produttori e consumatori, pensando soprattutto ai giovani che hanno bisogno di maggiore consapevolezza in tema di agroalimentare per difendersi dalle mode e dalle speculazioni sul cibo del momento. Una didattica diretta, semplice ed efficace che aiuta i ragazzi a fare scelte di vita sostenibili. Vorrei lanciare un’ulteriore sfida, quella di valorizzare le aziende agricole e le fattorie didattiche e sociali del territorio come luogo attività formativa”.
Le conclusioni della mattinata spettano al presidente Ettore Prandini dopo gli interventi delle classi vincitrici del progetto: “Siamo partiti sei anni fa, come fosse una scommessa. Oggi abbiamo superato i 15mila bambini coinvolti tramite l’ora di educazione civica in un progetto di formazione che riguarda corretti stili di vita, mondo agroalimentare, benessere, salute e ambiente. Riconosciamo in questo successo, l’importante supporto di Regione Lombardia e delle stampa bresciana che hanno saputo valorizzare l’iniziativa. Quest’anno andremo oltre, presentando il nostro progetto al Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a Roma, insieme alle classi vincenti. Creare un dialogo costante con i bambini e i ragazzi – che diventeranno i consumatori del futuro è la nostra finalità: vogliamo far capire l’importanza dell’agricoltura per l’alimentazione e far conoscere le grandi eccellenze del nostro territorio. Solo creando una corretta informazione avremo tante sentinelle pronte a difendere il made in Italy e valorizzare i nostri prodotti”.