Partita la seconda tappa della 1000 Miglia, destinazione Roma

La Freccia Rossa non conosce sosta e dopo poche ore di sonno i piloti hanno già ripreso il cammino da Viareggio, in una seconda tappa che li porterà in serata a Roma, nella suggestiva scenografia di Villa Borghese e l’arrivo a Via Veneto, luogo iconico della Dolce Vita. A precedere l’arrivo delle vetture storiche, ci saranno i 108 equipaggi del Ferrari Tribute 1000 Miglia.

Alle 6.30 in punto, sotto un cielo sereno che promette una giornata ancora più calda, le auto hanno acceso i motori iniziando il loro percorso che le porta attraverso Pisa, una delle città più iconiche della Toscana, per proseguire lungo la costa tirrenica e puntare così a Castiglione della Pescaia, dove è previsto il pranzo di metà tappa.

Il Cavalier Aldo Bonomi, Presidente ACI Brescia, ha commentato: “1000 Miglia dà un grande impulso alla ripartenza dell’Italia ma è anche una gara avvincente, una competizione dura e impegnativa per auto ed equipaggi. È stato meraviglioso vedere il calore del pubblico al passaggio delle auto storiche, un segno potente della voglia di tornare alla vita piena”.

A guidare la classifica provvisoria è l’equipaggio formato da Andrea Vesco e Fabio Salvinelli, con l’Alfa Romeo 6C 1750 Super Sport del 1929 numero 43. Vesco, poco prima del via da Viareggio, non ha nascosto le sue ambizioni: “La prima tappa è andata molto bene, il tempo variabile ha aiutato, mentre oggi con una giornata completamente assolata soffriranno un po’ anche le macchine. L’anno scorso siamo saliti sul podio, abbiamo grandi aspettative anche se ci sono molti avversari che ci contendono questo titolo. Ma siamo pronti a dire la nostra.”

Al secondo posto, a 302 punti di distanza, il duo composto da Roberto Miatti e David Borchia a bordo della O.M. 665 SMM Superba 2000 del 1926, numero 4. Al terzo posto, con 12.970 punti, l’equipaggio formato da Andrea Luigi Belometti e Gianluca Bergomi sulla loro Lancia Lambda Spider Casaro del 1929 numero 41, seguiti in quarta e quinta posizione rispettivamente da Giovanni Boceri e Daniele Bonetti sull’Alfa Romeo 6C 1500 Super Sport del 1928 numero 37 e da Gianmario Fontanella e Anna Maria Covelli con la loro Lancia Lambda Spider Casaro del 1927 numero 24.

Silvia Marini e Lucia Filipelli, primo equipaggio tutto al femminile nella classifica provvisoria, si trovano al momento in ventiseiesima posizione con 2.556 punti. La coppia sta viaggiando a bordo della Bugatti T40 del 1929 numero 40. “Ieri è andata benissimo”, ha detto prima della partenza odierna Silvia Marini. “L’auto non ci ha dato problemi; il tempo ieri è stato clemente ma oggi ci aspettiamo che il sole picchierà. È una gara in cui la presenza femminile è ridotta, ma il clima che si respira è emozionante e ognuno si dà una mano.”

Il caldo e le difficoltà del tracciato si sono fatti sentire già nella prima giornata, come hanno commentato molti equipaggi, esprimendo il loro spirito di competizione ed entusiasmo per una vera avventura attraverso le bellissime località italiane toccate dal percorso.

Sergio Sisti al volante di una Lancia Lambda Spider Casa del 1929, coadiuvato da Anna Gualandi, ha dichiarato: “Quelle di ieri sono state prove bellissime ma complicate; il caldo ci ha messo a dura prova. C’è stata una grande partecipazione da parte del pubblico che in totale sicurezza ci ha supportato e dato coraggio. È un bel segnale di graduale ritorno alla normalità”.

D’accordo anche Alberto Aliverti alla guida di una Alfa Romeo SC 1750 Super del 1929, assieme a Stefano Valente: “Bellissima la prima giornata di gara. Ha fatto molto caldo ma dalla Cisa in poi fortunatamente il clima è stato più mite. Anche per noi è stato fantastico rivedere il pubblico dopo l’edizione dell’anno scorso”.

Il Presidente di 1000 Miglia srl Franco Gussalli Beretta ha anche ricordato il ruolo della 1000 Miglia di crocevia tra tradizione e finestra sul futuro: “Crossing the future è il motto di questa edizione ed esprime l’identità profonda della 1000 Miglia. Fianco a fianco oggi vediamo le auto del futuro della prima metà del XX secolo e la più avanzata tecnologia automobilistica odierna, incarnata dai modelli elettrici della 1000 Miglia Green e dalle supercar della 1000 Miglia Experience. Da sempre la Freccia Rossa guarda al futuro e oggi più che mai la mobilità è proiettata in un’evoluzione radicale”.

Il via alle auto storiche è stato preceduto dalla partenza delle auto elettriche della 1000 Miglia Green, che vede impegnate la nuova Mercedes-Benz EQA, una Jaguar I-Pace e una Porsche Taycan (prima auto elettrica della casa tedesca), affiancate dall’iconica HYPER SUV VISION 2030, la concept car totalmente elettrica disegnata da Fabrizio Giugiaro.

Ospite per la prima volta sull’auto 1000, un’Alfa Romeo Sport Spider del 1954, Camila Raznovich, al suo debutto alla Freccia Rossa: “è la mia prima volta alla 1000 Miglia. Ieri è stato bellissimo, anche se è stata una giornata molto calda. Viaggiare su un’auto storica come questa ha reso il primo giorno ancora più speciale e vedere alcuni tra i più bei paesaggi italiani da questo punto di vista è un privilegio, ma lo è ancora di più essere testimone di quanto lavoro ci sia dietro ad una manifestazione così importante. La 1000 Miglia è veramente la corsa più bella del mondo.”