Franciacorta Stregata – il Castello di Bornato ed il fantasma della dama bianca
Ciao eccoci, ancora una volta, a parlare dei misteri della Franciacorta. Oggi ti porto alla scoperta di una storia inquietante: quella del fantasma della Dama Bianca, che si aggira nel castello di Bornato, di proprietà della contessa Luisa Orlando. Si tratta di una leggenda che non deve spaventarti, naturalmente. Se qualcosa c’è, difatti, non ha mai fatto male a nessuno.
Non solo. Nelle fotografie di Beppe Prandelli vedrai insieme a me una parte del castello mai aperta al pubblico, che la proprietaria ha generosamente deciso di mostrare in anteprima e in esclusiva a noi di Vivi Franciacorta e a Terra Mia Bresciana. Il posto di cui ti parlo è chiamato “le segrete”, anche se è illuminato da diverse finestre. Corre tutto attorno al castello e sembra essere stato realizzato centinaia di anni fa. Di certo serviva per conservare materiale, per assicurare la difesa alla struttura e forse per potersi spostare da un lato all’altro in sicurezza, senza esser visti.
Ma parliamo dello spirito che aleggia tra le mura del castello, alcune vecchie loro parti e la villa contenuta in esse. A raccontare della Dama Bianca è la nobildonna che vive nella struttura da sempre. “La chiamiamo la Dama Bianca poiché non sappiamo di chi si tratti. L’unica cosa che ci è nota è che si tratta di una donna che da sempre pare aggirarsi nel palazzo costruito all’interno delle mura del castello e in altri luoghi della nostra proprietà– spiega la contessa – lo stabile e il terreno che gli appartiene, dove coltiviamo vigneti che servono a produrre il nostro Franciacorta docg, furono acquistati da mio padre Luigi. Prima era dei nobili Bornato. Attraverso matrimoni andò ai Gandini, verso il 500. È nostro dal 1938. Supponiamo che la Dama Bianca possa essere una delle dame andata in sposa a qualche castellano”. Non è noto perché e come la donna morì. Se per salute o per atto violento. Quello che è certo è che nel castello si sentono rumori sinistri, che possono spaventare”. Si narra che la Dama Bianca si muova per lo più nella zona della torretta, dove potrebbe essere stata confinata per qualche motivo. “IL castello è di per se evocativo – aggiunge la proprietaria- per esempio nelle notte ventose si sentono fischi tra i merli, scricchiolii lungo le scale e nelle pareti. Tutto questo aggiunge fascino a un luogo incantato e incantevole, che conserviamo con grande amore e devozione”
Nel castello soggiornò anche Dante Alighieri, che da Paratico venne in visita ai Bornato.
Tu sei stato a Bornato? Hai visto la Dama Bianca? Io non posso dire di averla osservata con gli occhi,k ma certamente ho sentito una energia particolare, come se qualcuno stesse sbirciando ciò che facevo quando ero lì. Chissà se lei, quella donna di cui nulla sappiamo, stava davvero osservando me…
Si ringrazia la signora Luisa Orlando, meravigliosa e generosa padrona di casa. Grazie anche all’amico Luigino Manessi per averci accompagnato e grazie alla Pro Loco di Cazzago San Martino.