Bollette truffaldine? Confartigianato ti tutela con il servizio conciliazione

Bollette pazze? Contratti luce e/o gas attivati senza consenso? Costi aggiuntivi in fattura senza un perché? Ma soprattutto, in caso di controversie ci pensa Confartigianato, grazie allo sportello Energia di via Orzinuovi per l’assistenza in caso di reclami.

Un ufficio al quale rivolgersi per avere un aiuto concreto quando si tratta di affrontare e risolvere problemi legati alle bollette, a disposizione degli associati, per far fronte alle sgradite sorprese nelle fatture o a contratti di luce o gas attivati senza consenso. Si tratta di un servizio totalmente gratuito che in via Orzinuovi, nel capoluogo, è stato promosso per tutelare gli artigiani nei confronti di fornitori e distributori di energia.

I funzionari, una volta incaricati dall’imprenditore, possono infatti presentare a suo nome un reclamo all’operatore e di fronte al Servizio Conciliazione, messo gratuitamente a disposizione dall’Arera (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente), con l’obiettivo di trovare un accordo bonario. «La procedura si svolge interamente online – spiegano da Confartigianato Imprese – L’eventuale accordo concluso tra le parti è a titolo esecutivo, cioè può essere fatto valere dinanzi al giudice competente in caso di mancato rispetto dell’impegno assunto». Se non si arriva ad un accordo – proseguono dallo sportello – la pratica viene archiviata, ma si ha comunque la facoltà di adire le vie giudiziarie.

Qualunque sia l’esito finale, il tentativo di conciliazione è condizione di procedibilità per l’accesso alla giustizia ordinaria. Ci occupiamo di tutto noi e seguiamo le fasi della procedura a costo zero». Per avere ulteriori informazioni sul servizio, è possibile telefonare all’Ufficio energia ai numeri  030 3745.275-276-273 oppure scrivere a: energia@confartigianato.bs.it