Primo allenamento dei Tucani, edizione 21-22!
L’ora è finalmente giunta: la nuova Consoli McDonald’s Centrale del Latte ha un volto che lunedì pomeriggio si è svelato ai primi tifosi radunatisi al Palazzetto Molinari di Caionvico per salutare i Tucani.
Gli atleti veterani hanno dato il benvenuto alle new-entry della rosa bresciana, prima di iniziare insieme la preparazione atletica seguendo le indicazioni del rodato staff tecnico Zambonardi – Iervolino – Scatoli. Il ritmo di lavoro sarà decisamente incalzante e distribuito tra pesi, sedute tecniche e allenamenti sulla sabbia dell’Arena Beach di Cellatica, che consentiranno ai quindici biancazzurri di arrivare pronti per la prima sfida contro Ortona del 10 ottobre.
Il tempo a disposizione va sfruttato al meglio per costruire anche l’armonia di gruppo e a tale scopo è stato pensato il ritiro al mare, dagli amici del Blumen Hotel di Viserba di Rimini, tra il 14 e il 18 settembre, all’interno del quale troverò spazio il test amichevole con Fano (A3) del 17/9. Gli appuntamenti ormai classici con le sfide pre-campionato prevedono il Trofeo Città di Lumezzane del 25/9 contro Reggio Emilia e il match al PalaGeorge contro Bergamo del 28/9; si chiude con il test al San Filippo contro i Diavoli Rosa (A3) del 6/10.
Le prime voci raccolte sul parquet sono quelle dei nuovi (e omonimi) innesti, Patriarca e Giannotti: “Ripetere i risultati delle ultime due annate di Brescia sarà difficile, soprattutto con un campionato livellato come quello che ci aspetta – attacca il centrale -. Io parto con i piedi per terra e l’umiltà che serve a pensare partita dopo partita, senza pormi né obbiettivi, né limiti, in questo momento. Inizio questa stagione con emozione, perché qui a Brescia ritrovo Mimmo Iervolino come assistente allenatori: era l’idolo della squadra della mia città natale (Agnone), quando iniziai a giocare io!” L’opposto padovano sa che la sua è un’eredità ancor più pesante: “Farò il possibile per non far rimpiangere Bisi e mi preparo alla sfida sfruttando il gruppo che ho a disposizione. Arrivo da una categoria inferiore, vero, ma metterò tutto il mio impegno nel lavoro necessario a colmare il divario”.
L’ultima parola spetta a capitan Simone Tiberti. “Ripartiamo con il solito spirito, quello che anno dopo anno ci ha permesso di fare sempre qualcosa in più. E oggi non possiamo certo nasconderci dietro ad obiettivi risicati: vogliamo almeno confermare quanto di buono fatto sin qui, anche se poi i risultati in questa A2 restano difficili da prevedere. La squadra, pur con qualche modifica, ha mantenuto la sua ossatura, con giocatori comunque esperti che conoscono bene la categoria. Si tratta di oliare certi meccanismi, innescare alcuni automatismi e riprendere dalle cose buone messe in campo nel finale della stagione passata”.